Ho scoperto di avere una grossa recidiva di un granuloma apicale in un dente già devitalizzato
Scritto da Giovanna / Pubblicato il
Salve, oggi ho scoperto di avere una grossa recidiva di un granuloma apicale in un dente già devitalizzato, e mi è stata consigliata l'estrazione del dente con pulizia della zona da eseguire con laser. Vivo a Roma e non so se esistono dentisti che pratichino questa procedura di pulizia con laser da queste parti. Sarei grata se potessi avere qualche contatto romano o laziale. Grazie e cordiali saluti Giovanna
Pubblicato il 10-02-2011
Gentile Giovanna, l'avere scoperto e, suppongo causalmente, in quanto non riferisce di avere avuto dolore ed ascessi, di avere una recidiva di un granuloma apicale in un dente già devitalizzato non significa che il dente debba essere necessariamente estratto perché si può tentare di conservarlo con un ritrattamento canalare. In ogni caso, qualora il molare dovrà essere avulso, la zona dell'infiammazione cronica può essere courettata anche manualmente senza necessità del laser. Cordiali saluti
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Pubblicato il 10-02-2011
Gentile Giovanna, le consiglio di provare ad effettuare un ritrattamento del dente devitalizzato che molte volte risolve il problema. Non è assolutamente necessario utilizzare il laser per curettare l'alveolo ma si fa tranquillamente manualmente con dei "cucchiai" alveolari. Cordialmente
Pubblicato il 10-02-2011
Cara Signora Giovanna, lasci perdere la pulizia col laser, sono chiacchiere e basta, la revisione di un alveolo si fa benissimo col cucchiaio di Wolkman creato a questo scopo! In ogni caso il punto non è questo, ma il fatto che non deve assolutamente fare estrarre il dente, ma farlo salvare. Vada da un Dentista che sia degno di questo nome e non da un "cavadenti"! Un dente con recidiva di granuloma od osteolisi in senso lato, si deve e si può curare con un ritrattamento canalare o se impossibile con una retrograda raggiungendo gli apici per via chirurgica e sigillandoli dopo averli trattati terapeuticamente, con materiali quali MTA o Amalgama d'argento chirurgica sterile priva di zinco per non renderla idroscopica! Solo se queste terapie, ed è rarissimo, non avessero successo, allora si potrebbe pensare ad una avulsione dentaria e inserimentop di un impianto o di una protesi fissa! Nella diagnosi bisogna differenziare la recidiva del granuloma da una parodontite acuta o da una endo partodontite o da una parodontite (si misurano le eventuali tasche parodontali). Buona fortuna! Le posto una foto di un dente con tante patologie che è stato salvato circa una trentina di anni fa ed è tutt'ora in bocca a dimostrazione di cosa si possa fare e di altri denti in situazioni veramente da avulsione (per gli altri) sempre curati tantissimi anni fa con successo ed in bocca ancora oggi! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 10-02-2011
Signora lei ci parla di recidiva di lesione granulomatosa,il che presuppone ci sia stato già un tentativo,andato male,di curarla...da qui la diagnosi senza ritorno di estrazione.La patologia granulomatosa è sempre esistita,in primis si tenta di curarla con il ritrattamento endodontico,con la chirurgia infine con l'avulsione del dente con accurata toilette chirurgica alveolare...l'impiego del laser può non essere indispensabile!
Pubblicato il 10-02-2011
Prima dell'estrazione vi sono opzioni più conservvative, se praticabili: -il ritrattamento endodontico e l'apicectomia ovviamente non l'abbiamo visitata nè visionata la radiografia per cui potrebbero non essere consigliabili sulla pulizia con il laser non si danni a cercare chi la fa stia tranquilla, cordiali saluti
Pubblicato il 10-02-2011
Salve Giovanna..Giusto per chiarirle meglio la situazione: il laser risulta essere più una buona alternativa che non la regola per risolvere un problema del genere. Per il resto i colleghi le hanno detto tutto. Cordialmente, Gianluigi Renda.
Pubblicato il 10-02-2011
Buongiorno Giovanna. Le consiglio di ritrattare il dente interessato dal granuloma, oggi ci sono gli specialisti in " devitalizzazioni" che hanno grosse percentuale di successo e possono evitare l'estrazione. L'utilizzo del laser lo reputo una cosa inutile se il dente deve essere estratto basta una semplice pulizia del sito alveolare con dei piccoli cucchiai alveolari. Distinti saluti Francesco Portulano
Pubblicato il 10-02-2011
Cara Signora, la presenza di un granuloma non è in assoluto un buon motivo per estrarre un dente. Nella maggior parte dei casi è possibile curare il dente rifacendo in modo corretto la terapia endodontica ( cioè ripulendo bene i canali e sigillandoli adeguatamente ). Se questa non dovesse essere sufficiente esiste sempre una terapia chirurgica consistente nell'asportazione dell'apice della radice e sigillo radicolare con otturazione del canale. L'estrazione deve essere l'ultima strada da percorrere. IL laser non serve a nulla. Cordiali saluti
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Pubblicato il 10-02-2011
Beh, prima di estrarlo conviene verificare che non sia fratturato; se cosi' fosse si puo'ritrattarlo,soprattutto se la terapia esistente e' incongrua, poi si puo' fare chirurgia endodontica. Solo dopo avere escluso le due precedenti terapie si puo' pensare di estrarlo magari rigenerando l'area. Il laser ...
Pubblicato il 10-02-2011
Se è interessata le posso dare l'indirizzo di un collega di Roma molto esperto. Mi scriva direttamente al mio indirizzo.
Pubblicato il 10-02-2011
Cara signora Giovanna il suo dente va estratto e curettato il sito con cucchiaio alveolare, se necessario si può rigenerare l'osso, ma il più delle volte l'osso rigenera da solo. Non è necessario l'utilizzo del laser,. cordialmente
Pubblicato il 10-02-2011
Gentile Signora, a Roma ci sono tanti studi di dentisti che utilizzano il laser e non sarà difficile per lei cercarli su questo portale o, comunque, nel web. Comunque colui che le ha consigliato "l'estrazione del dente con pulizia della zona da eseguire con laser" è uno che ha fatto diagnosi ed ha pianificato modi e mezzi per la terapia. E' forse un dentista? In tal caso sarà anche in grado di indicarle l'operatore (o fare tutto lui stesso)! Altrimenti vada da un professionista odontoiatra il quale potrebbe anche rivalutare in altro modo la procedura terapeutica. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 10-02-2011
Cara signora, di solito le infezioni periapicali croniche (granulomi) sono sostenute da germi presenti nel canale radicolare. L'accurata strumentazione e disinfezione del canale nella maggior parte dei casi porta a una totale scomparsa delle lesioni. Quindi aspetterei prima di estrarre il dente. Cordialmente
Pubblicato il 10-02-2011
Sig. Giovanna, la corretta risposta la dovrebbe dare il collega che ha eseguito la diagnosi e che le consiglia l'avulsione. Non ritengo corretto che un collega abbandoni la sua paziente a ricercare le cure nel web, indicando diagnosi e prognosi.
Pubblicato il 10-02-2011
Cara signora Giovanna, i granulomi apicali sono infezioni sostenute da batteri presenti nel canalare radicolare. In una buona percentuale dei casi è possibile eliminarle attraverso un nuovo trattamento endodontico e nel caso questo non avesse successo in qualche caso attraverso apicectomia. In seguito a fallimento del ritrattamento si ricorre all'estrazione e in quel caso è sufficiente la pulizia del sito estrattivo con un cucchiaio alveolare. Rimossa l'infezione l'osso si rigenera da solo
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Pubblicato il 10-02-2011
Gentile signora, i colleghi che mi hanno preceduto hanno già detto tutto. Ma ha proposito del laser mi viene spontaneo , parafrasando un grande paradontologo, affermare che non è il laser che fà l'odontoiatria di eccellenza ma il " neurone ". Mi perdoni per la divagazione. Cordiali saluti.
Pubblicato il 10-02-2011
Faccia rifare la cc da qualcuno veramente competente e non da uno dei tanti mercati esistenti sul mercato. Il problema non è di difficile soluzione. Distinti saluti e mi perdoni la rabbia. Auguri
Pubblicato il 10-02-2011
Visto che il collega ritiene di dover estrarre il dente diamo per scontato questo fatto. Solitamente, ( e dico quasi la totalità dei casi) il granuloma è una formazione attaccata alla radice, ed è solo in contiguità con l'osso. Per cui all'estrazione il granuloma segue il dente e non resta attaccato all'osso. Per correttezza operativa (e sicurezza degli animi) l'alveolo vuoto viene accuratamente pulito con dei cucchiai, detti appunto alveolari per raschiare resti di legamento parodontale e eventuali residui di radice. Se necessario si lava con delle soluzione fisiologica sterile, e basta. Ma si sa, se qualcuno ha il laser, lo deve pur utilizzare per qualche cosa. Non dico assolutamente che non serve a nulla, anzi. E' uno strumento molto utile e dalle funzioni peculiari. Ma non stravolge l'esito dell'intervento. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 10-02-2011
Gentile Giovanna, se le fà comodo la posso ricevere per un consulto gratuito e senza impegno in uno dei miei ambulatori di Roma e provincia. Cordiali saluti. Dott. Alessandro Gentile tel. 3384169353.
Pubblicato il 10-02-2011
Cara signora Giovanna, come le hanno abbondantemente detto i colleghi che mi hanno preceduto, il suo dente può tranquillamente essere ritrattato o sottoposto ad apicectomia con otturazione retrograda dell'apice. Il laser serve solo a vendere fumo e nel suo caso non serve a niente. La informo anche che il "granuloma" non contiene batteri (se non in casi rarissimi) per cui non è indispensabile nemmeno il suo "scucchiaiamento" dopo un'estrazione. Ciò serve solo ad accelerare la guarigione e a far sì che si formi un bel coagulo. Ma tutto può guarire anche se parte di esso resta nell'alveolo. Siamo infatti sicuri che il clinico riesca sempre a togliere anche l'ultima cellula infiammatoria? Per carità...!!! A questo punto dò anche a lei il consiglio che dò sempre da questa sede. Consulti il sito della Società Italiana di Endodonzia www.endodonzia.it e cerchi tra i Soci Attivi quelli a lei più vicini. E non si faccia ammaliare dal laser: è solo uno specchio per le allodole...!!! Dr. Arnaldo Castellucci
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Pubblicato il 11-02-2011
Gentile signora potrebbe allegare un rx del dente in questione , andare contro il collega che ha consigliato l'estrazione senza vedere la lastra mi sembra superficiale anche perchè è possibile che l'estrazione l'abbia consigliata nn per il granuloma ma per altri motivi
Pubblicato il 11-02-2011
Gent. Sig.ra, prima di pensare ad estrarre il dente si può provare a recuperarlo con un ritrattamento canalare, sempre che radiograficamente non si evidenzi una distruzione ossea tale da renderlo inefficace. In ogni caso l'uso del laser non è indispensabile per eseguire un curettage alveolare post estrattivo. Si è sempre fatto tranquillamente con comunissimi cucchiaini alveolari, Certo che se si vuole stupire con effetti speciali.........
Pubblicato il 12-02-2011
Gentile signora, sarei per l'estrazione senza laser, considerato che l'accanimento terapeutico è sempre sconsigliato, questo per la salute del paziente, cordiali saluti
Pubblicato il 13-02-2011
Prima di procedere all'avulsione, consideri che spesso le lesioni osteolitiche periapicali (esempio granuloma)possono guarire con un ritrattamento endodontico eventualmente associato,laddove è possibile/necessario,all'asportazione dell'apice radicolare del dente infetto(apicectomia).Se proprio non fosse in alcun modo recuperabile, si può tranquillamente effettuare l'estrazione a cui seguirà la revisione dell'alveolo con cucchiai alveolari senza alcuna necessità di apparecchiature laser.Stia molto serena.Con distinta cordialità.
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Pubblicato il 14-02-2011
Cara Giovanna ma chi glie le dice ste stupidaggini. Il granuloma sparisce da solo se si ritratta il dente senza laser o terapie strane. Faccia ritrattare il dente e stia tranquilla, distinti saluti
Dentista Puglia, Lecce
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