Cosa ne pensate della situazione e della sintomatologia che accuso?
Scritto da Matteo / Pubblicato il
Salve e grazie fin da ora per la cortese attenzione, sarò breve; ho 23 anni, da piccolo soffrivo di prognatismo mandibolare (III classe scheletrica) e si ipotizzava l'intervento maxillofacciale.. Col dentista abbiamo aspettato e iniziato una terapia miofunzionale e l'estrazione (a 13 anni) dei denti del giudizio inferiori.. Ma la "bacchetta magica", purtroppo, sono stato io..mi spiego.. d'estate (sembre sui 12-13 anni)mi sforzavo da disteso a faccia in giu, premendo con forza sulla sabbia, di far indietreggiare la mandibola..lo so sembra un pò assurdo ma è così...tutta l'estate.. Risultato: non c'era più prognatismo!! Io ero piccolo, non capivo bene.. e da stupido (ripeto ero davvero piccolo) non ho mai riferito questa mia "operazione" meccanica al dentista.. Insomma alla fine (e tuttora) ho un perfetto allineamento dei denti!! MA mi sono reso conto che questa posizione retratta della mandibola era (ed è) un danno! La mandibola infatti è "troppo" retratta, perchè evidentemente l'osso è rimasto della stessa lunghezza! e quindi spinge indietro! Tutto ciò mi causa una serie di problemi posturali e problemi respiratori, ad esse cammino riesco con fatica a tenere la testa in alto, la muscolatura è fortemente contratta (spalle etc) e sento come se gli occhi (la muscolatura oculare) "tirassero" quando alzo la testa. Mentre se rilasso la mandibola (che ovviamente è leggermente e perennemente in tensione all'indietro) la situazione "miracolosamente" migliora...ma torna il prognatismo!! IL PROBLEMA è che ho fatto il collegamento tra le due cose solo adesso..!! La prossima settimana tornerò dal mio dentista, ma intanto vorrei sapere -cosa ne pensate della situazione e della sintomatologia che accuso -se l'eventualità di un'operazione maxillofacciale può risolvere il problema Grazie davvero, Cordiali saluti Matteo
Pubblicato il 18-04-2011
Una visita gnatologica è assolutamente consigliabile. cordiali saluti
Pubblicato il 18-04-2011
Caro Signor Matteo, non è possibile che con una terza classe scheletrica possa essere successo quello che racconta! Poi ha tanta confusione in testa. Prima parla di III Classe scheletrica e poi del suo contrario, ossia di Prognatismo che è la prominenza della mascella (quella superiore) rispetto alla mandibola. La terza classe scheletrica invece è la prominenza della mandibola rispetto alla mascella e si chiama Progenismo. Evidentemente se è vero quello che racconta, non aveva una vera terza classe scheletrica ma aveva o una pseudo terza classe detta anche Terza classe funzionale in cui esiste un problema gnatologico per cui per portare la mandibola in massima intercuspidazione, essa slitta naturalmente in avanti! Quindi si faccia visitare da uno Gnatologo che confermi o no la diagnosi dell'Ortodontista! Sentirei per scrupolo anche un secondo Ortodontista!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 18-04-2011
Ho cercato di seguire il suo discorso, dando importanza ai suoi timori, perchè capisco quanto le possa avere dato fastidio l'aspetto estetico della "terza classe" già nell'infanzia e quanta attenzione lei ha posto a questo suo problema. Quindi lei sospetta di aver danneggiato l'articolazione temporo-mandibolare e la capsula articolare...! Questo tipo di danno può essere evidenziato da uno gnatologo sia clinicamente che con esami strumentali. L'intervento chirurgico viene fatto, se occorre, solo dopo aver diagnosticato con certezza la natura del problema, e questo mi sembra che non sia stato ancora fatto! Lei inoltre dice che si sente posturalmente ben compensato quando la mandibola è in posizione di terza classe, mentre soffre quando la "costringe" in una classe dentaria (ma non scheletrica) apparentemente di prima. Vada da un bravo gnatologo e gli esponga quello che ha detto a noi. Certamente le darà delle risposte e potrà fugare i suoi dubbi sia sull'origine delle sue attuali sofferenze, che sulle possibilità terapeutiche. Cordiali saluti.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 18-04-2011
Caro Matteo, devi farti visitare da un ortodontista, o da un ortognatologo per vedere che cosa esattamente hai e se eventualmente necessiti di trattamento.. Cordialmente
Pubblicato il 18-04-2011
Caro Matteo, attendi con pazienza la prossima settimana e disquisisci tutta la problematica con il tuo dentista che avrà elementi soggettivi ed obiettivi su cui poter valutare il caso. Cordialmente
Pubblicato il 18-04-2011
Sig. Matteo, che disastro non vorrei essere nei panni del collega che la tratterà la prossima settimana. Speriamo che attraverso delle corrette diagnosi potrà avere qualche sollievo.
Pubblicato il 19-04-2011
Salve, per tranquillizzarla ci tengo a sottolineare, occupandomi di questa tipologia di problemi, che la posizione di terza classe non è la peggiore per l'articolazione temporo-mandibolare in quanto l'avanzamento mandibolare comporta una posizione con menisco e condilo in zona fisiologica ma avanzata. La II classe scheletrica invece comporta una mandibola retratta con schiacciamento del menisco nella zona anteriore della fossa articolare, molto più dannosa alla lungo. Ritengo che sia molto difficile che sia stato lei a determinare una correzione del suo "prognatismo", potrebbe invece essersi verificata una forte contrattura muscolare dovuta alla ginnastica alla quale ha sottoposto più volte i suoi muscoli. Una visita da un gnatologo/ortodontista esperto è inevitabile.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 19-04-2011
Quando aveva 12-13 anni lei si è "autoprescritto" una mentoniera, che altro non è che una forza che spinge sul mento portando la mandibola indietro; e che, alla fine, in genere provoca gli stessi danni che lamenta lei; come giustamente dice il dr. Fusaro la posizione di terza classe non è di per se un grosso problema per l'articolazione; lo diventa quando si "compensa" portando indietro i terminali della mandibola che schiacciano i tessuti retrocondilari, fatto che spesso si associa ad un ipercontatto tra gli incisivi che priva la mandibola di fisiologico spostamento in avanti. Faccia una visita gnatologica approfondita.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 23-04-2011
Non effettui delle autodiagnosi. Si affidi a un professionista specialista in ortognatodonzia per la migliore scelta terapeutica. Saluti.
Pubblicato il 05-05-2011
Caro Matteo se l'osso è predisposto a crescere la sua lunghezza non varia premendo la faccia sulla sabbia al massimo varia la lunghezza delle fibre muscolari provocando contratture muscolari che è quello che le è accaduto dovrebbe andare da uno gnatologo, distinti saluti
Dentista Campania, Napoli
Vedi la scheda
Dentista Emilia Romagna, Rimini
Vedi la scheda
Dentista Puglia, Taranto
Vedi la scheda
Dentista Veneto, Vicenza
Vedi la scheda
Dentista Campania, Salerno
Vedi la scheda