Il 7 settembre 2010 ho subìto un’apicectomia con resezione di grossa cisti in zona 2.4...
Scritto da grazia / Pubblicato il
Il 7 settembre 2010 ho subìto un’apicectomia con resezione di grossa cisti in zona 2.4. In data 15/11/2010 e 23/02/2011 Rx di controllo dove si evidenzia un residuo nel versante mesiale dello stesso dente per cui il mio dentista ritiene opportuno consigliare l’estrazione dello stesso onde evitare complicazioni. In data 28/02/2011 si effettua l’estrazione del dente. Successive Rx di controllo non evidenziano più la patologia precedente. Questi i dati. Come effetti di questo intervento (definito dal mio dentista molto impegnativo xkè il granuloma era veramente grosso e abbarbicato..) dalla data del 7 settembre 2010 presento i seguenti disturbi (che sono ulteriormente peggiorati dopo l’estrazione del dente – ho sentito un fortissimo dolore, tra l’altro, all’immissione del liquido anestetico..-): soffuso rossore alla parte SN del viso, fin sotto l’occhio; dolorabilità alla pressione in zona intervento; diversa percezione fisica al tatto nella zona interessata, soprattutto labbro superiore sinistro e zona immediatamente vicina (come se fosse ancora leggermente anestetizzata…); diversa percezione e leggera dolorabilità ai movimenti muscolari della bocca (se faccio smorfie ad es..). Ovviamente sia il mio medico, sia altro dentista sono al corrente di tutto questo, ma sembra che non sia mai capitato loro un caso che perdura così a lungo tempo.. Finirà? Sono passati 9 mesi!Sono veramente preoccupata. Grazie anticipate per il vostro contributo
Pubblicato il 13-06-2011
Gentile Sig.ra Grazia, ne parli approfonditamente con il suo dentista curante che, se ne ravvisa la necessità, potrà richiedere una consulenza neurologica per una sospetta lesione del nervo infraorbitario. Cordiali saluti
Pubblicato il 13-06-2011
Cara Signora Grazia, a parte il fatto che sentirla dire grossa non significa nulla. Le dimensioni le si paragonano ad un alimento, grossa come una lenticchia, come un cece, come una mela etc. In pratica non so quanto sia grossa e quindi non posso rispondere in modo corretto. In linea di massima si presume come un cece, che è la media delle "grosse cisti". Bene, esse dopo una apicectomia si riassorbono in circa 24 mesi per cui mi è sembrato molto avventato ed azzardato essere proceduti alla avulsione del dente così presto! Poi i disturbi che descrive non ho capito se li ha avuti o se permangono da allora! Se fosse così è ovvio che bisogna visitarla clinicamente per risponderle. Via web non è possibile. Si azzarderebbero solo ipotesi inutili come lesioni di nervi. In quella zona c'è però molto alta, una formazione anatomica, il forame infraorbitario da cui fuoriescono rami di nervi importanti come il nervo infraorbitario che è ramo puramente sensitivo del nervo mascellare, emergente dal trigemino e che innerva non solo la cute degli zigomi, delle palpebre inferiori, delle labbra superiori, ma anche il seno mascellare e come nervo alveolare superiore la dentatura superiore e i sintomi che ha lei quindi potrebbero essere dovuti ad una sua lesione. Se solo per manipolazione o pressione o stiramento senza soluzione di continuità, è reversibile in molti mesi con terapia neurotropa adeguata con vitamine B1, B6, B12 e Neuramide, altrimenti se fosse stato sezionato, cosa molta improbabile, deve intervenire il, neurochirurgo! !Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 13-06-2011
Gentile Grazia, 9 mesi effettivamente appaiono un po' troppi per non avere una regressione almeno parziale della sintomatologia. Comprendo la sua preoccupazione ma non avendo alcun dato oggettivo per poterla aiutare le consiglio di far presente il problema al suo dentista. Sicuramente provvederà a prescrivere ulteriori indagini più approfondite per un chiarimento della situazione. Cordialmente
Pubblicato il 13-06-2011
Ritengo utile una consultazione neurologica.
Pubblicato il 13-06-2011
Gentile signora, possono esserci mille motivi per cui lei presenta i problemi che elenca, non necessariamente ingravescenti o senza rimedio. In linea di principio, mancando qualsiasi riferimento alle dimensioni della lesione apicale, preferisco basarmi sul fatto che il collega definisce "veramente grossa e abbarbicata". Ciò depone per l'ipotesi che i confini della lesione siano stati in contiguità anatomica con qualche ramo collaterale nervoso, e da qui l'alterata sensibilità. Credo che comunque la certezza di come andrà a finire si avrà solamente facendo dei controlli clinici e radiografici e mettendo questi a paragone della situazione iniziale. Al di là della situazione clinica comunque, la gravità e le complicanze dell'intervento devono tassativamente essere messe in relazione con la necessità di eseguire l'intervento stesso, cosa che comunque dovrebbe aver accettato mediante adeguato consenso informato. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 13-06-2011
E' probabile che alcune alterazioni sensitive ancora presenti non vadano completamente a remissione in considerazione del lungo periodo già intercorso dall'intervento, cordiali saluti
Pubblicato il 13-06-2011
Gentma signora, in linea di massima nove mesi dovrebbero essere sufficienti, quantomeno, per una parziale riduzione dei sintomi. E' consigliabile una visita neurologica. Cordialmente.
Pubblicato il 13-06-2011
Sig. Grazia, l'intervento è stato eseguito dal medico o dall'altro dentista? Nove mesi non sono pochi, in questo tempo quali accertamenti diagnostici sono stati eseguiti? È stata inviata ad altri specialisti? Il referto dell'esame istopatologico della lesione rimossa, cosa descrive?
Pubblicato il 14-06-2011
Dai sintomi sembrerebbe una lesione permanente del nervo infraorbitario o di una sua diramazione, probabilmente connessa al primo intervento chirurgico. Consiglio una visita con un neurochirugo o con un chirurgo maxillo-facciale.
Pubblicato il 14-06-2011
Buongiorno penso che bisognerebbe effettuare una visita clinica diretta per poter essere più precisi e poter visionare qualche immagine radiografica altrimenti si possono fare solo delle ipotesi di possibili lesioni di nervi sensitivi presenti in quella zona. Il tempo dovrebbe portare ancora dei miglioramenti ma non si può dire se ci sarà un recupero totale della sua sensibilità-
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