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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 10

Seguito domanda: Cure dentali e problemi di guarigione

Scritto da Antonio / Pubblicato il
Salve ho inserito solo ieri una mia domanda nella sezione domande e risposte, e noto con estremo piacere una gran disponibilità da parte di voi tutti medici, inanzitutto tengo a ringraziarvi per le vostre risposte, poi vengo a dirvi che in effetti, si credo di aver posto la domanda con molta superficialità, e mi scuso per questo, forse dettato dalla mia attuale preoccupazione, non ho parlato del fatto che l'infezione mi ha provocato un vistoso sequestro osseo, che non migliorava neanche dopo l'estrazione del dente e che è questo il motivo che ha spinto il mio dentista ad effettuare una apicectomia per ripulire all' interno. Non ho neanche parlato della cura antibiotica dal mio dentista consigliata, ho preso 2 antibiotici al giorno per i primi 15 giorni dopo l' intervento, poi visti gli scarsi risultati mi ha consigliato le iniezioni, ne ho fatte ben 12 .... dopo quando si è accorto che la situazione era migliorata, mi dice che non c' è più pus o infezione, mi ha detto di smettere con la cura antibiotica, ne ho fatto a meno per un pò, ora da qualche giorno ho ripreso con le pillole di antibiotico, avrà ritenuto utili le stesse, però mi dice che sto migliorando, quello che cercavo di capire è se capita di avere un decorso così lungo per casi come il mio, è normale avere una ferita aperta nella bocca per tanto tempo? in più devo ancora attendere prima che possa pensare di chiuderla perchè la distanza tra le 2 parti è troppo ampia anche per intervenire coi punti, mi è stato detto che deve chiudersi da sola ancora un pò prima di poter mettere i punti, la tac invece ha voluto che la facessi per togliersi qualunque dubbio sulla possibilità che ci fosse qualcosa di più grave del sequestro osseo, per quanto riguarda invece, i granulomi venuti fuori dalla radiografia, ha detto che preferisce chiaramente prima eliminare questo problema poi passare a curare gli altri 2 denti, non è mia intenzione, come vi ho precedentemente accennato togliere la fiducia al mio dentista, ragion per cui non me la sento, se posso evitarlo, di chiederli di darmi la radiografia che ho lasciato nelle sue mani, però se trovate effettivamente che l' evolversi della mia situazione non è proprio del tutto normale ...... vi pregherei di farmene accenno, a quel punto troverò il modo di inserire come allegato anche la radiografia della mia situazione, o se necessario a chiedere una visita da altro specialista.
Sig. Pedone, sembra dalla Sua descrizione una recidivante. Una cicatrizzazione per seconda intenzione, non può avvenire se continua ad esserci una matrice infettiva. Come descritto bene dai colleghi nelle risposte precedenti riterrei utile far valutare la Sua situazione da un maxillo-facciale. Distinti saluti

Scritto da Dott. Angelo Raffaele Izzi
Lainate (MI)

Gentile Sig. Pedone, poichè parla di sequestri ossei e di ferita ancora aperta, vorrei sapere se fa o ha fatto uso di farmaci a base di bisfosfonati, ad esempio per la cura dell'osteoporosi. Tali farmaci infatti, seppur raramente, possono provocare una grave condizione nota come osteonecrosi dei mascellari (bronj) per la cui terapia è necessario rivolgersi a centri ospedalieri od universitari di patologia orale . Cordialmente

Scritto da Dott. Fabio Arpaia
Napoli (NA)

Sig. Antonio, oltre le radiografie, per poter giudicare un caso così delicato occorre consultare il collega che ha fatto accertamenti diagnostici e soprattutto conosce il caso.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Antonio, la sua insistenza nella richiesta di un nostro parere a distanza è sintomatica del fatto che lei, volente o nolente, anche alla luce del perdurare della situazione clinica che sembrerebbe non essersi ancora risolta a distanza di alcuni mesi, ha dei dubbi su quello che le è stato riferito dal suo dentista. Le ipotesi che potrebbero giustificare una mancata o ritardata guarigione della ferita possono essere molteplici ( come ha visto anche nella riposta del collega Arpaia ) e difficilmente valutabili a distanza. Il mio consiglio è quello di richiedere una consulenza ad un esperto chirurgo, rendendo partecipe anche il suo dentista al quale sottoporre con serenità le sue più che giustificate preoccupazioni. Ci tenga informati. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Massimo Buda
Napoli (NA)

Salve Signor Antonio, ho seguito il suo caso già dalla prima domanda, non le voglio fare del terrorismo psicologico, ma sarebbe opportuno, visti i tempi biologici, di contattare un anatomo-patologo non voglio screditare il collega che sicuramente sta facendo del suo meglio, a volte bisogna guardare oltre il proprio naso per togliere ogni eventuale dubbio

Scritto da Dott. Marco Antonino Vitaliti
Belpasso (CT)

Sig. Antonio, se parla di sequestro osseo e il suo dentista non riesce ancora a risolverle il problema, mi farei visitare in una struttura adeguata come il Policlinico di Bari.

Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)

Oltre all'assunzione di farmaci bifosfonati, ha per caso subito terapia radiante (radioterapia) o chemioterapia?

Scritto da Dott. Gerardo Cafaro
Campagna (SA)

Gentile Antonio a distanza i nostri consigli non possono aiutarla più di tanto, il mio parere resta di andare da un altro chirurgo, anche solo per avere un altro parere ma con tutte le indagini in mano e la possibilità di visitare il cavo orale. Resto a sua disposizione cordiali saluti

Scritto da Dott. Cristian Romano
Palermo (PA)

Ritengo che a questo punto le conviene interpellare un chirurgo capace di trattare questo tipo di problema.

Scritto da Dott. Marco Dettori
Sassari (SS)

Gent.mo Sig. Antonio, essendo stato assente nei giorni scorsi, sto cercando oggi di seguire il filo del suo problema, che appare abbastanza confuso, soprattutto in assenza di qualsivoglia documentazione radiografica da analizzare. Innanzitutto, lei descrive che il dente le è stato estratto eppoi cotinuando a sussistere dolore e gonfiore a guarigione dei tessuti molli, il 7-8/ Agosto il dentista le eseguì una APICECTOMIA ( ???? ) . Ma COME è POSSIBILE? L'apicectomia si esegue quando il dente è presente, per rimuovee un apice malato!!!! Probabilmente, sussistendo una qualche tumefazione, il collega le eseguì un lembo per riaprire la ferita ed eseguire una toilettatura ossea. Il problema a quanto sembra è però che la ferità non si è chiusa e ha continuato a spurgare...forse per colpa di un sequestro osseo, forse perchè la gestione dei tessuti molli non è stata congrua e l'alveolo non è guarito per prima intenzione ( cioè col lembo chiuso ). Purtroppo a tutt'oggi la ferita sembra addirittura ancora aperta o per lomeno in graduale guarigione tramite medicazioni con garze iodate. Questo mi fa pensare che sia stata eseguita una "marsupializzazione" per eliminare una cisti di una certa estensione. Sicuro che non le è stato spiegato nulla di tutto ciò? Tenga in ogni caso che qualsiasi mia interpretazione senza supporto radiografico è molto molto difficile . Anche la presenza di altri due granulomi ai denti vicini potrebbe sufragare l'ipotesi di una grossa cisti che non le è stata rimossa durante il primo intervento di estrazione dentale e ha procurato tutto questo iter complicato. Al momento le rinnovo la richiesta di visionare un Rx della zona, ed eventualmente, se la ferita non tenderà a guarire a rivolgersi ad un chirurgo maxillo facciale. Tenga presente però, che se il suo medico ha onestà intellettuale, come sicuramente auspico, nel caso non fosse in grado di curarla, l'avrebbe già indirizzata ad un collega specialista. Cordiali saluti e mi faccia sapere
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Scritto da Dott. Giuseppe Lazzari
Cernusco sul Naviglio (MI)