Esiste un qualche specialista nell'estrazione dei perni senza rovinare la struttura del dente?
Scritto da Gianmarco / Pubblicato il
Salve a tutti, ho 21 anni, 10 anni fa mi sono fratturato entrambi gli incisivi centrali superiori e il mio dentista all'epoca (essendo a 12 anni troppo piccolo per fare un impianto) decise di impiantarmi un perno nell'incisivo più danneggiato ricostruendolo. Ora da 5-6 anni ho una bolla di pus, proprio fra l'incisivo con il perno e l'incisivo laterale adiacente, che il mio dentista ha cercato di risolvere con una cura canalare sull'incisivo laterale(anch'esso devitalizzato da 10 anni dopo il trauma) non essendo stato in grado di rimuovere il perno dell'incisivo centrale. Non riuscendo a risolvere la situazione si è proceduto all'estrazione dell'incisivo laterale ma la situazione non si è tutt'ora risolta, la bolla di pus persiste.Ora il problema è (e qui arriva la domanda) che il mio dentista vorrebbe procedere all'estrazione del centrale non riuscendo a praticare una cura canalare perchè non riesce a estrarre il perno!è possibile che non si riesca a estrarre un perno da un dente e ricorrere addirittura all'estrazione per questo??? esiste un qualche specialista nell'estrazione dei perni senza rovinare la struttura del dente?(in generale non avrei problemi nell'estrazione ma io ho una formazione dentale per cui quando accenno un sorriso si vedono le gengive subito quindi se si alzasse la gengiva distruggerei il mio sorriso praticamente).vi Ringrazio per l'attenzione. Cordiali Saluti
Pubblicato il 12-10-2011
Sig. Gianmarco, lei crede che il suo sorriso possa essere distrutto? Forse è già KO. Non conoscendo il suo caso clinico le consiglio di controllare se chi opera su di lei, è iscritto all'ordine dei medici, se cosi fosse segua i suoi consigli fino che abbia raggiunto di nuovo un bel sorriso. Si ricordi di farsi mettere sempre tutto per iscritto.
Pubblicato il 12-10-2011
Gentile Gianmarco, non avendo dati oggettivi a disposizione non posso darle delle risposte esaurienti.Rimango fortemente colpito dal suo racconto e molto perplesso sul forte ritardo nell'intervento aspettando 5-6 anni dall'insorgenza di una fistola e molto più perplesso sulla necessità di ricorrere all'estrazione di un incisivo laterale che non ha sortito nessun effetto positivo poichè evidentemente non è stata fatta una diagnosi giusta e l'estrazione è risultata inutile. Le consiglio di non farsi estrarre un altro incisivo prima di avere effettuato una esatta diagnosi per non incorrere in un altro medesimo errore. Per quanto riguarda i perni le posso dire che esistono svariati tipi di perni che comunque un dentista con un poco di pazienza di solito riesce a rimuovere. Cordialmente
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Pubblicato il 12-10-2011
Gentile Gianmarco, rispondere in maniera professionalmente corretta alla sua domanda non è facile in quanto non si conosce nello specifico il suo caso clinico e potrà essere solo il suo dentista cosciente ed esperto che potrà consigliarle la soluzione ottimale. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-10-2011
Concordo col dr. Savino sull'impossibilità di sbilanciarsi in un'opinione senza avere a disposizione nè la possibilità di farle un esame obiettivo nè tantomeno delle rx, quello che mi sento comunque di consigliarle è di chiedere consulto a un endodonzista specialista, può trovare l'elenco dei Soci Attivi della SIE a questo indirizzo: http://www.endodonzia.it/la-sie/i-soci/ questi colleghi hanno dedicato la loro professione alla risoluzione di problemi come il suo, gestiscono la rimozione di perni in modo routinario con kit di strumenti dedicati e sono in grado di proporle anche alternative terapeutiche chirurgiche (es. apicectomia con otturazione retrograda). Fermo restando il fatto che non può chiedere la garanzia assoluta che la radice non subisca danni estraendo il perno, il rischio è basso ma sussiste e a dirla tutta la radice potrebbe essere già fratturata...sono necessari ulteriori accertamenti
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Pubblicato il 12-10-2011
Caro Gianmarco, lo Specialista esiste ed è solo un buon Dentista! I perni si possono estrarre. I pernimoncone a volte invece non si possono rimuovere, bisogna vedere la situazione! In ogni caso il problema non si pone perchè se non si può raggiungere l'apice e l'endodonto apicale per via ortograda per la presenza di un pernomoncone, lo siraggiunge per via retrograda chirurgica. Le lascio una foto.Il principio biologico è che i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus e quindi l'ascesso che si fa strada tra le fasce muscolari dove trovano meno resistenza, ecco che un ascesso può "emergere" anche abbastanza lontano dal dente di origine, tolti i microbi con la nuova terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Quindi ha già subito un danno con l'avulsione di un dente curabilissimo! Non faccia estrarre anche il secondo dente! L'implantologia non si usa così, per risolvere con un impianto la sostituzione di un dente che non si sa curare e non ci sono scuse perchè se il suo Dentista non è capace a fare una retrograda ha il dovere di inviarla da chi è capace! E lui lo sa benissimo! Non c'è nessuna vergogna a non saper fare una retrograda, non si può fare mica tutto! Ma è un obbligo di serietà intellettuale e di Umiltà Professionale e Deontologica inviare il proprio paziente a chi sa fare certe terapie, quando non le possiamo o sappiamo fare noi! Io almeno mi sono sempre comportato cosi!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 12-10-2011
La maggior parte dei dentisti della specie che trovi qui rappresentata in questo sito, sono persone dedite in maniera minuzioso-maniacale al recupero infinito di qualsiasi elemento dentale anche il più compromesso, giudicandolo sempre migliore di un dente rimpiazzato artificialmente, sia esso un impianto o un ponte etc. Quindi credo di interpretare il pensiero della maggior parte dei miei amici e colleghi di questo sito dicendo che l'idea di estrarre dei denti frontali con questa facilità ci fa rabbrividire e ci sconcerta. Io penso come Diego Ruffoni, il mio illustre collega, che tu sia incappato in un maledetto abusivo. Se così non fosse, e se invece magari è un vero dentista laureato, prova a chiedere un parere alternativo a qualche altro dentista ben piazzato culturalmente. In effetti rimuovere un perno può essere molto difficile, ma le pinze invece sono TROPPO TROPPO FACILI!!!
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Pubblicato il 12-10-2011
Non esistono specialisti nell'estrazione dei perni...esistono specialisti che fanno la diagnosi e che non prendono subito la pinza per "curare" come ci dice senza poi risolvere la situazione...
Pubblicato il 12-10-2011
Gli endodonzisti molto bravi sono esperti in questi trattamenti e riescono a rimuovere i perni, anche se particolarmente lunghi se non possibile, comunque esiste la possibilità di effettuare l'apicectomia. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-10-2011
Certo che esistono degli specialisti. Sono persone che quantomeno operano con degli ingrandimenti ottici. Sono loro che possono dirle se una operazione e possibile o no. Se effettivamente valga la pena di estrarre il perno o il dente. Il perno non va considerato in quanto tale, ma facente parte di un sistema: osso gengive altri denti bocca etc.
Pubblicato il 12-10-2011
Gentile Sig. Gianmarco, ho l'impressione che si è rivolto ad un dentista dalla pinza facile. Comunque, spesso, con molta pazienza, i perni si possono togliere. Gli unici che possono essere impossibili da togliere sono i perni moncone particolarmente lunghi. In questo caso, però, si può sempre ricorrere all'apicectomia e otturazione retrograda del canale. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-10-2011
sig. Giammarco, il problema è a monte, cioè non togliere o meno il perno, ma fare DIAGNOSI!!!! Solo dopo aver posto diagnosi di certezza, se mi sento all'altezza di eseguire una terapia adatta, procedo o affido il mio paziente a uno più bravo di me nel fare quelle determinate cose.......
Pubblicato il 12-10-2011
Gent.le Gianmarco, generalmente si possono estratto i perni radicolari, specie se avvitati di metallo o in fibra di carbonio , o se proprio no si riesce estinte un intervento di chirurgia "apicectomia" che consente di eliminare il problema dall 'alto. Non e' possibile dire di piu' in quanto non abbiamo una radiografia che possa consentire la valutazione specifica del caso. Cordiali saluti Dott.ssa Antonelli Elisabetta
Pubblicato il 12-10-2011
Ritengo estremamente improbabile che il perno non possa essere estratto, in particolare se è metallico. Cordialità Gustavo De Felice Sapri .
Pubblicato il 12-10-2011
Caro Sig. Giammarco, concordo pienamente con quanto le hanno detto prima di me. I perni si tolgono tutti, che siano viti, perni fusi anche belli lunghi, perni-moncone, perni in fibra... Basta sapere come fare ed avere gli strumenti giusti. Ho tolto centinaia di perni di tutti i tipi e di tutte le lunghezze e dimensioni e le assicuro che non ho MAI danneggiato neppur minimamente la radice che lo conteneva. Come le è già stato detto, cambi immediatamente dentista e abbandoni questo dalla pinza facile, che evidentemente non sa fare le diagnosi giuste, figurarsi togliere un perno o eventualmente fare un'apicectomia con otturazione retrograda. Consulti il sito della Società Italiana di Endodonzia www.endodonzia.it e cerchi tra i Soci Attivi della sua città. Ce ne sono parecchi e tutti bravi. Cari saluti ed auguri. Dr Arnaldo Castellucci
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Pubblicato il 12-10-2011
Egr: Sig. Gianmarco, non esiste uno specialista in rimozione dei perni endocanalari, qualunque dentista, purchè attrezzato co sistemi di ingrandimento adeguati è in grado di farlo, anche se non sempre è possibile toglierli. Non disponendo di una radiografia mi è impossibile fare diagnosi, ma dal suo racconto sembra che anche chi sta eseguendo il trattamento, non sia in grado di farlo o comunque è stato commesso un errore di valutazione. Ha perso un laterale ed il problema persiste, quindi il problema evidentemente non era ascrivibile a quell'elemento dentario. Prima di procedere con un'altra estrazione sarebbe interessante poter visualizzare una rx endorale, se ne ha la possibilità la pubblichi su questo portale e sicuramente io e i Medici che partecipano ai quesiti dei pazienti, potremo fornirle informazioni più precise. In attesa le porgo cordiali saluti. Dr. Paolo Formenti
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Pubblicato il 12-10-2011
Gentile Sig. Gianmarco, salvo casi molto particolari (in cui la struttura dentale residua è troppo debole) i perni possono essere rimossi, purchè si abbiano le conoscenze e gli strumenti necessari. nella mia pagina su questo sito c'è un mio caso cliniche che parla proprio di questo argomento ( http://www.dentisti-italia.it/casi_clinici/endodonzia/33_rimozione-di-perno-endodontico.html ). Sul sito dell SIE può trovare molti nominativi di endodonzisti appassionati, i quali, nel caso non fosse prudente rimuovere il perno, sapranno curare comunque il Suo dente per via chirurgica.
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Pubblicato il 12-10-2011
Gentile Sig. Gianmarco, La invito a far eseguire dal Suo dentista di fiducia un'APICECTOMIA prima di procedere ad un'eventuale estrazione. Nel caso in cui il Suo Specialista non se la sentisse, il nostro Studio Medico esegue questo intervento. Cordiali saluti. Dott. Fabrizio Gorreri
Pubblicato il 12-10-2011
Gentmo Signor Gianmarco, con pazienza e cautelail più delle volte si riesce nell'impresa di estrarre i perni dal canale radicolare, soprattutto quando questi sono di diametro considerevolecome negli incisivi. In alternativa si può ricorrere ad un'apicectomia. Cordialità.
Pubblicato il 12-10-2011
Dopo la sua lettera ho letto anche le risposte dei colleghi, e le confesso che io sono un dentista dalla pinza facile. Ma sono sempre riuscito a togliere i perni endocanalari dai denti e ritrattarli endodonticamente. Sempre. Non vuole dire che prima o poi io non trovi sulla mia strada un perno così ostinato alla rimozione, ma tant'è. Concordo col lapidario parere del Dott. Ruffoni: probabilmente il suo sorriso è già al tappeto. Un bravo dentista che possa rimediare c'è di sicuro, oggi si possono fare cose bellissime per i problemi come il suo, ma di rimedi si tratta. In bocca al lupo.
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Pubblicato il 12-10-2011
Senta il parere di un altro dentista
Pubblicato il 12-10-2011
Gentile Sig.Gianmarco leggendo il suo messaggio sono rimasto colpito dalla sua giovane età e dalle terapie a lei dedicate. Tuttavia per rispondere alla sua domanda, uno specialista che toglie i perni dall'interno dei denti esiste e si chiama Endodontista. Chiaramente viene valutato da caso a caso se è opportuno rimuovere un perno per tentare un ritrattamento (che di solito su un incisivo centrale non crea grosse difficoltà). Nel caso in cui il ritrattamento del centrale non portasse a miglioramento si procede con un intervento chirurgico di apicectomia, che consiste nel rimuovere, per via chirurgica, l'apice dell'elemento in questione che è verosimilmente è la causa di quella bolla di pus. Buone cose e se deciderà di rivolgersi ad uno specialista si faccia mostrare il certificato di iscrizione all'ordine degli odontoiatri!
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Pubblicato il 12-10-2011
Caro Gianmarco devi dire al tuo dentista che esiste l'apicectomia e poi cambialo.
Pubblicato il 13-10-2011
Gent.mo Gianmarco resto particolarmente perplesso rispetto al suo racconto, per cui più che aggiungere altre parole a quanto già espresso dai colleghi che mi hanno preceduto, mi permetto di risegnalarle due siti: http://www.omceomi.it/Home.aspx per verificare che chi l'ha tenuta in cura è un dentista abilitato, e http://www.endodonzia.it/la-sie/i-soci/ dove troverà l'elenco dei Soci Attivi della SIE, colleghi che più di altri hanno a disposizione un background culturale e tecnico per risolvere questioni anche molto più complicate della sua. cordialità dr Luigi Russo Torre del Greco (NA)
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Pubblicato il 15-10-2011
Mi è venuta la pelle d'oca a pensare che sia stato tolto un dente senza la certezza che questo fosse la causa del problema. Poi, al giorno d'oggi, prima di estrarre un dente pur devitalizzato e ritrattato (purché non fratturato verticalmente) c'è la chirurgia endodontica. Cerchi un endodonzista che non avrà problema a ritrattarle il dente. Esiste infatti un estrattore di perni che consente di rimuoverli riducendo al minimo i rischi di complicanze.
Dentista Umbria, Perugia
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