Ci può essere dipendenza tra il mio dente devitalizzato e il dolore al seno?
Scritto da Maria Rosa / Pubblicato il
Gentili Dottori, pochi giorni fa leggendo alcuni articoli in rete che citavano i danni che possono arrecare all’organismo i denti devitalizzati causando patologie ad organi che apparentemente non hanno nulla a che fare con loro, mi sono ritrovata (e anche spaventata) in questa situazione. Questo il link di uno degli articoli citati vocidallastrada.com/2011/10/denti-devitalizzati-tossicita-e.html Ho un dente (se ho contato bene il 46) devitalizzato 22/23 anni fa in seguito a granuloma apicale. Sotto questo dente da anni ho una ghiandola gonfia che il dentista mi disse non essere niente di preoccupante. Di fianco al dente ho come un escrescenza che appare sotto la gengiva. Anche per quella il dentista mi disse di non preoccuparmi. Da qualche tempo ho male al seno destro. Ho fatto mammografia ed ecografia ma non è risultato nulla anche perché mi è stato spiegato che avendo il seno denso non si riesce a vedere bene. Però il dolore persiste. Leggendo però il suddetto articolo ho capito che potrebbe esserci una relazione tra il mio dente e il dolore al seno. Ho pensato di procedere all'estrazione del dente interessato. Vorrei sapere una Vostra opinione e quali sono le sorprese che potrei trovare dopo l'estrazione (compromissione dell'osso ecc.) e quindi le azioni che dovrei intaprendere. Vi ringrazio in anticipo e Vi saluto cordialmente
Pubblicato il 02-01-2012
Cara Signora Maria Rosa, anzitutto auguri per l'anno nuovo. Poi, sul Web, trova di tutto, dalla "spazzatura più assurda" ad articoli di qualità eccellenti! Bisogna sapere discernere! Se non si ha questa capacità sarebbe consigliabile non cercare su Internet risposte a domande mediche, ma chiederle invece al proprio Medico o Dentista! Non discuto neanche quanto da lei trovato in quell'articolo! Le dico solo "faccia finta che non esista"! Infatti nella realtà Odontoiatrica ed Endodontica, in questo caso, scientifica internazionale non esiste! Non esiste nessun rapporto tra patologie tumorali al seno e denti devitalizzati. Siamo al Teatro dell'Assurdo e del Grottesco. Non faccia estrarre il dente. Nel caso, per le patologie locali, probabile che possano essere causate da una chiusura apicale della radice in necrosi, non perfetta. Lo faccia stabilire al suo Dentista e faccia decidere tutto a lui. Si tranquillizzi, stia serena, ho tanta esperienza, mi dedico all'Odontoiatria da 34 anni, in sede di Insegnamento, di Ricerca Scientifica, di Clinica, di Relatore ai più importanti Congressi Internazionali e Nazionali. Non le parlo quindi con leggerezza ma con cognizione di causa. L'Endodonzia è specialità scientifica serissima che ha raggiunto l'eccellenza nella terapia canalare dei denti, in necrosi e non in necrosi. Esiste una Società Italiana di Endodonzia ed esistono tante Società Straniere di Endodonzia che trattano l'eccellenza di questa materia! Ami la ricerca della Verità Scientifica e non delle "falsità pseudoscientifiche, ma che dico, fantasiose, per usare un "benevolo eufemismo""!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 02-01-2012
Gentile Sig.ra Maria Rosa, assolutamente non può esserci correlazione tra il dente devitalizzato e il problema al seno. Non faccia estrarre il dente, se vi è un problema va curato, non estratto. Cordiali saluti
Pubblicato il 02-01-2012
Gentile Signora, non prenda decisioni autonome ed affrettate sulla base di uno stato emotivo ansioso scaturito dalla lettura di articoli che non hanno nulla di scientifico. Se nel suo dente persiste la presenza di un granuloma lo si può accertare con una semplice radiografia endorale e successivamente provvedere con una giusta cura. Faccia sempre riferimento al suo dentista di fiducia che saprà consigliarla per il meglio. Cordialmente
Pubblicato il 02-01-2012
Gentile Maria Rosa, quello che lei ha letto sul web non è confermato da nessuna evidenza scientifica e, tenga presente, che milioni di persone nel mondo hanno quanto meno un dente devitalizzato nella propria cavità orale senza sviluppare nessuna patologia a cui lei si riferisce e, pertanto, sotto questo punto di vista, dall'alto della mia modestia di professionista serio, posso assolutamente tranquillizzarla. Per quanto riguarda, invece, il 4.6 devitalizzato da oltre due decenni e l'"escrescenza" comparsa a fianco del dente con la linfoghiandola ingrossata, mi pare poco verosimile che il suo dentista l'abbia liquidata con l'espressione "non c'è niente di preoccupante" perchè, invece, c'è da preoccuparsi in quanto il molare dovrebbe essere ritrattato con un'appropriata terapia canalare. Le consiglio, pertanto, di riparlarne con il suo dentista perchè voglio credere che ci sia stato un errore d'incomprensione o di comunicazione e di accertarsi se lo stesso è iscritto all'Ordine dei Medici. Cordiali saluti
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Pubblicato il 02-01-2012
L'amico e collega Dr. Petti dice il vero non c'è nessuna evidenza scientifica di nesso causale. A prescindere se un dente devitalizzato ha problemi va affrontato in quella sede. Buon anno a tutti. Dr Bennici
Pubblicato il 02-01-2012
Gentile Sig.ra Alba, per quanto riguarda il rapporto tra il suo dente e i suoi dolori al seno le hanno già risposto esaurientemente i miei colleghi. Ma tornando al suo dente, se il suo dentista le ha detto di non preoccuparsi della ghiandola gonfia e della escrescenza, mi chiedo: come si fa a consigliare di tornare dal suo dentista per porre rimedio? Io invece le dò un solo consiglio. Cambi dentista. Consulti il sito della Società Italiana di Endodonzia www.endodonzia.it e cerchi tra i soci attivi quello a lei più vicino. Nella sua regione avrà l'imbarazzo della scelta. Quello di cui lei ha bisogno è un "ritrattamento" del suo dente o per via ortograda (riaprendo i suoi canali e ritrattandoli in tutta la loro lunghezza) o se questo non fosse possibile, per via chirurgica, facendosi fare quella che si chiama "apicectomia con otturazione retrograda degli apici radicolari". La informo tra l'altro che questo tipo di intervento ormai da oltre quindici anni si esegue SOLTANTO attraverso l'uso del microscopio operatorio. Vedrà che tra i soci attivi della Società di Endodonzia non sarà difficile trovare chi è fornito di microscopio. Cari saluti e auguri per il suo dente e per il nuovo anno. Dr. Arnaldo Castellucci
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Pubblicato il 02-01-2012
Ho un dolore persistente al tallone destro penso che sia un'otturazione ai due molari inferiori!!!!!!
Pubblicato il 02-01-2012
Si, puo' essere:si faccia testare prima di prendere qualsiasi decisione da un bravo dentista con nozioni di kinesiologia applicata e lui scoprira' tutto...lasci perdere chi non capisce nulla di chinesiologia e le consiglia di non estrarre solo perchè ha studiato altro...
Pubblicato il 02-01-2012
Gentma Maria Rosa, sul web si trova tutto e il contrario di tutto. Da quello che sò, almeno ufficialmente, non ho mai sentito parlare di simili correlazioni. IL mio consiglio è quello di farsi riguardare e curare il dente da un bravo dentista. Cordialmente.
Pubblicato il 02-01-2012
Sig. Maria, il suo dentista che dice va tutto bene, la prossima volta se lo faccia mettere per iscritto e poi ne riparliamo. Non è lei che deve prendere decisioni, ma l'odontoiatra, in internet c'è di tutto anche il falso e gli imbrogli, per cui stia attenta. Le consiglio una nuova visita odontoiatrica al più presto.
Pubblicato il 02-01-2012
Gentile Alba, ignori il tutto: sono solo "VOCI DALLA STRADA" mica vorrà credere a queste fandonie? cordialità
Pubblicato il 02-01-2012
Gentile signora, Ciò che lei ha letto costituisce il frutto di fantasie provenienti appunto DALLA STRADA e non dalle evidenze scientifiche che assolutamente non sanciscono correlazioni tra denti e patologia mammaria! Si sottoponga alle cure di un bravo odontoiatra - endodontista che sottoponga l'elemento dentario a ritrattamento canalare. Non necessariamente deve essere socio ATTIVO di società scientifiche altrimenti i bravi endodontisti italiani sarebbero rarissimi invece, le assicuro, che ce ne sono tanti bravissimi in Italia e sicuramente anche nella sua zona, magari anche iscritti alle suddette Societa' ma NON necessariamente soci ATTIVI. Cordiali saluti!
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Pubblicato il 02-01-2012
Gentile sig.ra Maria Rosa sono sbigottito, non riesco nemmeno a formulare un pensiero logico sulle sue affermazioni!!! L'unica cosa che il mio Io dentista si sente di dirle è di farsi vedere da un dentista per diagnosticare "quella ghiandola gonfia" e quella"escrescenza" che dice di avere. Non aggiungo altro e la saluto, cordialmente
Pubblicato il 02-01-2012
Gentile signora, buon anno e, come già ampiamente puntualizzato dai colleghi che mi hanno preceduto, mi sento di dirle che il suo problema riguarda solo il 4.6; segua il consiglio del dott. Castellucci, è la cosa giusta da fare. Auguri
Pubblicato il 03-01-2012
Gentile Signora, quello che trova su internet spesso non ha alcun valore scientifico. Allo stato attuale delle conoscenze basate su riscontri scientifici, un dente devitaliazzato in modo non corretto può dare in casi sporadici problemi cardiaci legati alla presenza in circolo di tossine batteriche (i cosiddetti foci dentali) ma non certamente patologie tumorali od infiammatorie della ghiandola mammaria. Si faccia controllare bene dal suo dentista e, se necessario potrà provvedere ad un ritrattamento delle radici del dente. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 05-01-2012
In questo momento non vi è niente di scientifico
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