Ripristino del punto di contatto tra due denti
Scritto da Laura / Pubblicato il
Buongiorno,
Pongo un quesito relativo al ripristino del punto di contatto tra due denti (tra i due molari) venuto meno. Questo problema mi crea continui inserimenti di cibo tra i denti dandomi molto fastidio e dolore. Ho notato che passando il filo interdentale questo non 'scatta' all ingresso dello spazio interdentale, ma anzi sembra vi sia molto spazio tra i due denti. Il dentista al quale mi sono affidata mi ha proposto la creazione di un intarsio in composito per risolvere il problema, in 3 sedute. Vorrei capire se la tecnica proposta e' corretta perrisolvere il problema. Infine se esistono altre possibilità meno invasive dal pdv economico ( semplice otturazione).
Grazie
Pubblicato il 08-10-2015
Cara Signora Laura, buongiorno. Non c'è bisogno di fare un intarsio in composito, basta ed avanza una otturazione fatta a regola d'arte ricreando fosse e solchi e versanti cuspidali e soprattutto una corretta cresta marginale ed una giusta convessità interprossimale per ricreare il punto di contatto. E' possibile che si debba forse intervenire su entrambi i denti contigui, non conosco la situazione clinica per dirlo. Un intarsio in composito lo fa in genere chi non sa fare una conservativa (otturazioni) di qualità! L'intarsio ha senso , per me, solo se è fatto in oro giallo od in ceramica e se ci sono le indicazioni per fare un Onlay od un Inlay!. Altrimenti, come detto, una otturazione ben fatta, basta ed avanza, anzi è meglio dell'intarsio perché la modellazione dell'intarsio la fa l'odontotecnico in laboratorio ( con tutto il rispetto per l'Odontotecnico) e invece l'otturazione la fa in bocca il Dentista che può curare meglio i rapporti occlusali gnatologici e il punto di contatto e cresta marginale che ne è il fondamento occlusale insieme alla fossetta subito dietro la crsta e da cui partono i solchi dei movimenti gnatologici, insieme alle altre fossette e versanti cuspidali che consentono una corretta protrusiva e lateralità sin. e Dx. e in Relazione Centrica! Queste sono le basi dell'Odontoiatria Conservativa, diamine! Cari saluti
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Pubblicato il 08-10-2015
Buon giorno, sig.ra Laura, certamente, una buona otturazione di solito risolve il problema, soprattutto quando il composito usato è ad alte prestazioni, ma ci sono dei casi in cui la professionalità elevata dell'operatore e il materiale eccellente sono inefficaci e per tale motivo un intarsio può essere una soluzione alternativa efficacissima
Pubblicato il 08-10-2015
Gentile Signora Laura, senza una visita parliamo solo in teoria: se il punto di contatto è difficilmente ricreabile con le matrici presenti in commercio, la soluzione dell' intarsio in resina è sicuramente affidabile e durevole nel tempo. Semmai bisognerebbe capire perché il punto di contatto non è perfetto e cioè se dipende dall' operatore o dalla estensione della cavità. Le variabili sono molte, se lo faccia spiegare bene dal professionista e si affidi a lui se ne ha fiducia.
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Pubblicato il 08-10-2015
Cara Laura, l'intarsio in composito e' un buon compromesso fra otturazione e protesi; da quando i pazienti non hanno piu' la disponibilita' economica degli anni ottanta hanno preso piede queste protesi. Sicuramente un intarsio in lega preziosa e' il non plus ultra della precisione ma e' brutto e costoso. A mio parere personale l'onlay in composito e' molto meglio di quello in ceramica avendo avuto la fortuna di vedere al microscopio le chiusure delle ceramiche senza metallo. Io però, se non sono distrutti i denti ,opterei per l'otturazione, in quanto piu' economica e efficace allo stesso modo dell'intarsio in composito.
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Pubblicato il 08-10-2015
Sig. Laura, chiaramente tutto a un prezzo e un otturazione interdentale eseguita magistralmente può costare più di un intarsio in composito. Sicuramente la proposta del collega è corretta e forse è anche la più economica.
Pubblicato il 08-10-2015
Se è possibile ripristinare il punto di contatto con un restauro diretto e relativo uso di matrici - cunei specifici, questa soluzione va più che bene. Se per motivi strutturali e parodontali non è possibile tramite restauro diretto, allora la soluzione dell'intarsio di tipo inlay o onlay (a seconda della struttura dentale residua) è altrettanto buona. Quindi dipende essenzialmente dalla situazione clinica, che soltanto il suo dentista può valutare.
Pubblicato il 08-10-2015
Gentile Sig.ra Laura, un composito diretto generalmente può risolvere il suo caso. Un intarsio sicuramente è una terapia migliore di un composito con un punto di contatto più accurato. Tutto si basa sul concetto di costo/beneficio nel scegliere la terapia giusta. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-10-2015
Ricostruzioni in composito, intarsi e corone sono le tre alternative per il ripristino del punto di contatto non consociamo la situazione clinica per cui non possiamo entrare nel dettaglio terapeutico. Cordiali saluti
Pubblicato il 13-10-2015
Signora Laura, la ricostruzione in composito dovrebbe essere la prima scelta...ma non conoscendo la clinica se il suo dentista le ha proposto l'intarsio...si faccia motivare da lui.
Pubblicato il 23-12-2015
Il problema va risolto assolutamente: le continue infiltrazioni del cibo sono attualmente una tortura e in futuro potrebbero addirittura comportare la perdita del dente e anche di quello accanto per lesioni gengivali croniche. In effetti ci sono alle volte denti troppo rovinati per essere ricostruiti efficacemente con la semplice otturazione nonostante tutta la cura che ci si può mettere e l'abilità. In questi casi l'intarsio o addirittura una corona risolvono in modo definitivo la situazione.
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