Il dottore dopo lastre e controlli vari mi ha suggerito di rifare due vecchie otturazioni
Scritto da Gino / Pubblicato il
Salve, mi sono trasferito da poco in America per motivi di lavoro e mi sono recato per una prima visita di pulizia e controllo da uno studio dentistico locale. Il dottore dopo lastre e controlli vari mi ha suggerito di rifare due vecchie otturazioni. Premetto che non avevo dolore, né carie secondo le lastre. Il dentista mi diceva che secondo lui erano da rifare perché inserendo uno strumento appuntito nell'otturazione, questo era un po' "sticky". Rifatte le otturazione (o filling come li chiamano qua) sto sentendo dolore che prima assolutamente non avevo. Lo studio dentistico mi dice di aspettare due settimane perché un po' di dolore è normale dopo due otturazione importanti fatte insieme. Ho il dubbio che sia andato a toccare qualcosa che non dovevo...Cosa ne pensate? Grazie
Pubblicato il 27-07-2018
In seguito alla rimozione di una vecchia otturazione e relativa pulizia dentinale, è normale che residui un aumento della sensibilità per un breve lasso temporale (2 - 3 settimane), conseguente appunto al "trauma operatorio" in vicinanza della camera pulpare (non viene toccato il nervo, ci si avvicina e subisce gli stimoli termici e meccanici della preparazione cavitaria). Se la sintomatologia rientra, bene, altrimenti torni dal collega.
Pubblicato il 27-07-2018
Salve Sig. Gino. Ma come può pensare che tramite internet e senza sapere nulla del suo caso clinico, senza una visita accurata e senza una radiografia endorale con centratore si possa dare una risposta precisa? I motivi che causano la dolenzia possono essere molteplici e per una diagnosi certa bisogna procedere come detto prima. Mi dispiace ma io non posso darle una risposta se non seguire quello che le ha consigliato il suo dentista che conosce la sua situazione. Cordialmente
Pubblicato il 27-07-2018
Sig. Gino, come si dice"non svegliare il cane che dorme" ma nel suo caso con molta probabilità sono state eseguite delle corrette cure. Attenda il tempo le darà risposta.
Pubblicato il 27-07-2018
Non si puo'dire niente senza fare una visita, pero',avendo diversi pazienti che abitano per lavoro negli usa, posso dire che i dentisti italiani,con le dovute eccezioni dei low cost, sono migliori sia come professionalita' che come moralita'; ma non solo dei colleghi americani, anche di tanti dentisti europei che ci trattano con la puzza sotto il naso. Era un atto dovuto nei confronti di tanti colleghi che stanno a testa bassa e lavorano onestamente
Pubblicato il 27-07-2018
Caro Signor Gino, buongiorno. Non posso "pensare niente" perché non conosco la Sua Situazione Clinica! Tra due settimane torni comunque dal suo dentista per una rivalutazione Clinica strumentale (stimoli termici per vitalità pulpare)! Torni prima se il dolore aumentasse o diventasse notturno prevalentemente e pulsante e se anziché essere causato da stimoli termici o meccanici, fosse spontaneo e durasse molto, decine di minuti od ore! Questo sarebbe indice non più di normale iperemia attiva (causa del dolore che ha ora) ma di Iperemia passiva o Pulpite o di sindrome Radicolare ella polpa che è più infida e pericolosa perché può portare il dente in necrosi con piccoli dolori apparentemente non sospetti o addirittura senza dolore. Ecco perché è bene fare comunque un controllo dopo due settimane, visto che ora ha sintomi! Cari Saluti
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Pubblicato il 30-07-2018
Mi riferisco alla risposta del dr. Vergiati che trovo davvero stupenda!! Proprio così. L'odontoiatria in Italia tocca punte di eccellenza assoluta, abbiamo qui i migliori maestri a livello internazionale... Ma anche mediamente i dentisti italiani sono molto preparati. Comunque dopo aver rifatto vecchie otturazioni, c'è la possibilità che dia fastidio e che passi in breve tempo. Se invece aumenta o non passa, c'è da tornare a farsi rivedere..
Pubblicato il 30-07-2018
Salve signor Gino. Fatte le lastre non si rileva nulla, mentre da un punto di vista clinico il dente era silente alla palpazione, percussione, stimolo del freddo, solo lo specillo si impegna nel confine tra otturazione e dente. Il collega però parla di due otturazioni importanti (importanti quanto?!) fatte insieme, può essere. Apro una parentesi: il prof. Giorgio Vogel diceva che in America vi è l'eccellenza ma lo standard non è nulla di particolare e che noi odontaiatri italiani non abbiamo nulla da invidiare, anzi. Dico questo perché non vorrei che il collega americano abbia commesso qualche errore. Ebbene, visto che siamo medici, anche nella cura di una "semplice" carie si può incorrere in imperizia, imprudenza e negligenza. E però se un paziente viene da me in queste condizioni, io penso questo e spero di sbagliarmi. Naturalmente anche io aspetto 2 settimane ma continuo a pensare che il caso non si risolverà così semplicemente e anche ora spero di sbagliarmi. Quindi signor Gino, mi piacerebbe sapere l'evoluzione del caso. Cordiali saluti
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