Da cosa potrebbero dipendere queste innumerevoli carie?

Cara Signora buongiorno.Beh, esiste anche una malattia che si chiama "Policarie" che causa appunto molte carie! Bisogna solo fare la Diagnosi Corretta! Le carie sono quasi sempre visibili oggettivamente dal Dentista. Basta avere l'occhio esercitato per riconoscere e valutare cambiamenti di traslucentezza o di opalescenza in corrispondenza proprio delle creste marginali mesiali e distali che sono l'espressione appunto di carie interprossimali (che sembra che non si vedano)! Qualsiasi Dentista che faccia Odontoiatria di Qualità sa riconoscere queste carie, ci mancherebbe anche e la "Policarie" e qualsiasi Dentista che pratichi Odontoiatria di Qualità, sa bene come si curano e come si "mantiene sotto controllo la situazione Clinica particolare"! In bocca al Lupo, sinceramente e stia tranquilla perché in "mani buone", tutto si risolve. ho spiegato che la Diagnosi è Clinica valutando la traslucentezza dello smalto e la presenza di porosità con lo specillo ed altro, quindi stia e sia Serena. Si faccia spiegare dal Suo Dentista come mantenere l'igiene orale a casa e faccia una Igiene Orale Professionale con anche Curetage e Scaling e Root Planing ogni tre mesi, in Studio. Si faccia visitare per un consulto, riguardo alle gengive ed al parodonto ed alla Gnatologia della sua bocca da un Parodontologo Gnatologo e vedrà che i suoi "problemi" verranno risolti. Bisogna fare anche una accurata Anamnesi Sistemica ed eventuali Analisi Ematologiche che ogni Medico Dentista conosce bene per queste patologie!Cari Saluti si tranquillizzi! Occorre solo grande qualità!

Buongiorno, la prima cosa che mi viene in mente è l'alimentazione, tralasciando che la sua igiene sia perfetta. Come usa lo spazzolino, quante volte usa al giorno lo spazzolino? La cosa migliore sarebbe poterLa visitare è poter vedere la motivazione di tale sua situazione ,perché come vede le domande non sono solo due ma innumerevoli e solo un medico può dare risposta a tali questioni insieme anche a quello che Lei risponderà.

Distinti saluti
 

La causa della carie è sempre e comunque solo legata d un eccesso di zuccheri: se c'è carie vuol dire che ci sono stati gli zuccheri. Però c'è senz'altro una predisposizione individuale. Numerosi sono i fattori predisponenti. Ad esempio quantità (se è poca non va bene perchè la saliva si oppone alla carie rimineralizzando lo smalto con il calcio che contiene, e sopratutto con il potere tampone neutralizza la acidità dovuta ai cibi) e qualità della saliva (maggiore o minore potere tampone e contenuto di calcio etc). Respirazione orale che tende ad asciugare la bocca dalla saliva, con i guai accennati sopra.. La presenza di una malocclusione predispone nettamente alle carie. Etc. La presenza dello streptococco mutans che è uno dei germi della carie fra i più aggressivi. etc etc ed altro. Il consiglio è di limitare il carico di zuccheri in quantità e ancor più in frequenza: poche volte al giorno, meno possibile fra un pasto e l'altro. Direi che lei (a parte le feste comandate, Pasqua Natale compleanni, ed anche la domenica) nei giorni normali potrebbe limitarsi (se fa parte delle sue abitudini alimentari) a latte e biscotti la mattina per un po' di.. sprint. Poi nel resto della giornata pressochè zero. mai la sera. Coca cola e simili, o succhi di frutta commerciali (50% di zucchero) meglio evitare. Semmai belle spremute naturali. Il fruttosio non è così tanto cariogeno come il glucosio.. La cosa però più importante di tutte è la visita almeno semestrale dal dentista che con visita e rx o altri sistemi (la visita ad occhio non basta) riesca a scoprire più precocemente possibile se ci sono piccole carie da curare, evitando così le antipatiche devitalizzazioni e successive obbligatorie capsule. Se invece si aspetta il dolore, quasi sempre c'è da devitalizzare!!

"Da cosa potrebbero dipendere queste innumerevoli carie che compaiono con un piccolo buchetto e diventano voragini appena si inizia a lavorarle?" Bella domanda, fatta a dottori che non l'hanno mai vista, nè visitata. Però 6 denti già devitalizzati a 26 anni, sono un po' troppi. Mi vengono a mente due possibili cause, tra le più frequenti e meno conosciute. La prima causa potrebbe essere l'eccessiva e costante acidità nel cavo orale, dovuta ad acidi endogeni, come durante una patologia da reflusso; oppure da acidi esogeni, come per abuso di Coca Cola, o di bevande di produzione industriale tipo quelle al gusto di tè: questi acidi corrodono ed indeboliscono lo smalto dentario in maniera spesso poco evidente, ma, non appena penetrano nella dentina, che è lo strato più profondo dei denti, hanno un effetto devastante. La seconda causa potrebbe risiedere in una malocclusione dentaria, cioè i denti disallineati delle due arcate che non articolano bene tra loro e che sono facilmente soggetti a carie frequenti e nascoste, che si rilevano quando ormai è troppo tardi. Cordiali saluti.

Sig. Vasdillena, le gengive deboli, con la carie non sono correlate. La carie e la patologia del cavo orale più semplice da prevedere, contatti un igienista dentale per un programma di prevenzione e bloccherà per sempre la carie nella sua bocca.

Buongiorno
La carie è una patologia multifattoriale ed è per questo che se vuole ridurre l'incidenza delle carie nella sua bocca vanno analizzati tutti gli aspetti.Innanzi tutto ha fatto un'igiene professionale accurata? Le è stato spiegato come spazzolare, quale dentifricio o spazzolino è più indicato per la sua bocca? Passa il filo interdentale abitualmente?Fa pasti frequenti? Assume molti zuccheri? Lo smalto dei suoi denti è normale o ha delle decalcificazioni che rendono i denti più fragili? inoltre è possibile se è il caso analizzare la sua saliva per vedere se ha un'elevata carica batterica cariogena. Ovviamente e' impossibole impostare un adeguato piano di prevenzione senza una visita.

Cordiali saluti
 

Hanno scritto correttamente tutti i colleghi, e comunque la priorità è nel mantenimento di un ottimo standard di igiene orale con corrette metodiche di spazzolamento (ed utilizzo del filo interdentale), evitando spuntini con alimenti molto zuccherati.