Mia figlia di 8 anni, dallo scorso anno ha comiciato a soffrire di carie
Potrebbero esserci aspetti iniziali di amelogenesi imperfetta (sicuramente più marcati su molare permanente in questione), da gestire progressivamente durante la crescita e la permuta.
Cara Signora Alessandra, buongiorno. Dato che è un centro di Pedodonzia e mi auguro non Low-Cost, spero che le abbiano detto di quanto fatto rilevare dal sempre eccellente Dottor Passaretti sull'incisivo deciduo che ostacola la eruzione attiva e passiva del permanente! Spero inoltre che abbiano fatto una valutazione Cefalometrica ortodontica per eventuali Disgnazie! Per quanto riguarda le carie, esiste anche una malattia che si chiama "Policarie" che causa appunto molte carie! Bisogna solo fare la Diagnosi Corretta! Le carie sono quasi sempre visibili oggettivamente dal Dentista. Basta avere l'occhio esercitato per riconoscere e valutare cambiamenti di traslucentezza o di opalescenza in corrispondenza proprio delle creste marginali mesiali e distali che sono l'espressione appunto di carie interprossimali (che sembra che non si vedano)! Qualsiasi Dentista che faccia Odontoiatria di Qualità sa riconoscere queste carie, ci mancherebbe anche e la "Policarie" e qualsiasi Dentista che pratichi Odontoiatria di Qualità, sa bene come si curano e come si "mantiene sotto controllo la situazione Clinica particolare"! Per l'aspetto del molare, occorre una Visita clinica in cui bisogna fare diagnosi differenziali con altre patologie come displasie dello smalto, alterazioni cromatiche per patologie batteriche, di miceti (funghi), fluorosi e tanto altro e la visita comporta tante cose e tante domande. Macchie da farmaci, in particolare tetracicline, fluoro in eccesso (fluorosi), e tante altre che compenetrano i prismi dello smalto, la sostanza amorfa interprismatica e si integrano nel suo interno alterandone il colore. Ci sono poi cause sistemiche Mediche generali da valutare bene estendendo la Visita Clinica ed Anamnestica all'intero Organismo! Detto questo focalizzerei l'attenzione su displasie e carie ma come posso dirlo con certezza via Web? Ma se vuole una diagnosi certa, escluse nel frattempo tutte le altre patologie, in particolare cariogene che sono presenti o come causa primaria o come causa secondaria sovrapposta alla Primaria, allora, purtroppo è solo istologica o microscopica, prelevando un frammentino di smalto e di dentina sottostante senza danno perché verrebbe fatto durante la terapia conservativa restaurativa in attesa di portare la bimba all'età adulta di almeno 18-20 anni, confermando l'età scheletrica con una Rx della mano e del polso per visualizzare i nuclei di ossificazione, quando si sottoporrebbe la ragazza, ormai adulta a terapia definitiva riabilitativa! Tra le tante patologie, infatti, esiste L'amelogenesi imperfetta che è una malattia autosomica dominante, ossia ereditaria e provoca una grave ipoplasia dello smalto. Le dico che esiste un tipo ipocalcifico, uno ipoplastico ed uno ipomaturativo e si forma durante lo stadio a Campana dello sviluppo del dente. Per la terapia locale esistono tanti presidi terapeutici di cui si può parlare solo dopo avere visitato il bimbo clinicamente ed aver valutato eventuali cause locali della malattia! Amelogenesi imperfetta è precisa e veritiera perché va differenziata da tante altre patologie molto più banali e dalle altre displasie in particolare. Non si rivolga al Pediatra ma al Dentista Pedodontista!!! Io devo rispondere in modo esaustivo. Magari non è niente! Ma lo si può dire solo dopo una Visita, tutto qui! D'altra parte Lei si è rivolta non ad un Dentista in carne ed ossa ma al Web ed io non posso dire di più e mi dispiace se le avessi messo ansia ma dovevo dirle "tutto"! Cari saluti e Le allego una foto di un esame al microscopio di un caso del Dr. Nicola Perrini, grande studioso di questa malformazione dello smalto per farle capire di più.
Infine, per quanto riguarda l'igiene orale, deve curare molto l'alimentazione e il Dentista deve dosare il fluoro anche topico attivo oltre che per via parenterale, tenendo presente il fluoro contenuto in alimenti e soprattutto acqua per non rischiare una "fluorosi" per eccesso di Fluoro! Sappia che il miglior metodo, o almeno uno dei migliori metodi di spazzolamento è quello di Bass modificato o no, per me, a titolo personale modificato. Tuttavia, diciamo pure che il miglio metodo di spazzolamento è quello che è più efficace per quella bocca di quella persona, in questo caso Lei! Ossia è quello che le riesce più agevole, potrebbe anche crearlo lei, basta che porti via la Placca Batterica e che controlli che questo sia avvenuto veramente con le pasticche rivelatrici di placca di cui le parlo più avanti!Si ricordi solo che lo spazzolino deve essere duro e a testa piccola e lo deve cambiare ogni mese almeno! Si ricordi poi che non esistono bocche senza placca batterica. La placca batterica si forma in circa 3-4 ore e l'igiene orale domiciliare serve per controllarne la formazione non certo per eliminarla totalmente. Ecco perché la pulizia dei denti professionale dal Dentista serve sempre periodicamente. Faccia una prova: compri in farmacia le pasticchette rivelatrici di placca, ne sciolga una in bocca passando la saliva e la lingua su tutti i denti, sulla faccia esterna, interna e sopra masticante e si guardi allo specchio. Se vedrà colore su denti, colletti, gengive, lingua, quella è placca batterica! Solo se non vedesse colore significherebbe che non ci sarebbe placca. allora passi uno scovolino tipo cotonfioc nei solchi gengivali e veda se si colora perché allora la placca sarebbe lì! Faccia la prova e poi mi dica! Ricordi anche di pulire il dorso della lingua dove si annida la placca con dedicati spazzolini piatti che trova in farmacia! Usi il filo interdentale per pulire gli spazi interprossimali dalla gengiva a salire fino al punto di contatto. Il dentifricio non ha nessuna importanza se non quella di rendere più gradevole questa operazione. Ovvio che è meglio sia di Marca conosciuta per evitare "pasticci nocivi"! La cosiddetta tecnica di Bass modificata, di cui dicevo sopra è questa: si usa lo spazzolino orientato verso le gengive a 45° e va usato con movimenti di rotazione, vibrazione e verticali che terminano con un movimento circolare deciso! Ma va insegnato in sede di Igiene Orale in Studio! Cari saluti
Dentista Emilia Romagna, Modena
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