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Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 3

Temo di avere una carie al dente del giudizio

Scritto da Leonardo / Pubblicato il
Buongiorno dottori, ho 26 anni e temo di avere una carie al dente del giudizio, arcata superiore di sinistra, in quanto quando passo la lingua sento come un vuoto, proprio subito dopo la gengiva. Eppure sono molto attento, uso spazzolino e scovolini... Com'è potuto accadere? Cosa comporta curare una carie? Io non avverto ancora alcun dolore, sono in tempo? Purtroppo non riesco ad affrontare la faccenda con i miei genitori perché ho paura mi possano dare la colpa, anche economica. Io sono molto attento all'igiene, mi sottopongo ogni 6 mesi alla visita dall'odontoiatra e non mi spiego proprio come sia potuto accadere. Di notte però tendo a respirare molto con la bocca aperta, tanto è vero che la mattina mi alzo con la bocca secca. Potrebbe essere una causa? Grazie
Caro Leonardo
La carie è la malattia più diffusa al mondo. Quasi nessuno ne è esente. Il 90 per cento dei ragazzi italiani NON ha spazio per i denti del giudizio, che forse, come il tuo, è spuntato (probabilmente).. storto. E forse è questo il senso di vuoto che senti, non la carie.. Sei a bassissimo indice di carie (è la prima, se è una carie, da quello che dici). Il dente andrà tolto in OGNI caso, non curato. Una estrazione normalmente NON difficile nel superiore. Questo i tuoi lo accetteranno senz'altro senza darti colpe che non hai.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Signor Leonardo, buongiorno. Andiamo, ha 26 anni. E' un uomo fatto! Cosa centre mai l'avere paura di essere la causa di una carie?! La carie si forma e basta. Lei non può impedirlo anche mantenendo una igiene orale correttissima ( con cui diminuisce di molto la possibilità che si formi una carie ma che non annulla tale possibilità. La carie ha tante cause nella sua etiopatogenesi (causa) che esaluna da questa spiegazione. Ne parli col suo Dentista.
Per precisione le dirò che la ricerca delle carie in particolare, è clinica, soggettiva, con la vista, il tatto, lo specillo, le prove termiche al caldo ed al freddo ed eventualmente le Rx Endorali!

Esistono Carie Secche e Floride! Tornando alla Carie secca, a costo di ripetere concetti già espressi, ed alla membrana di Nasmyth (o cuticola esterna dello smalto che riveste per intero, come fosse un "cappotto" che lo protegge), essa deriva nell'embriogenesi dall'Epitelio Pavimentoso Esterno dell'Organo dello Smalto e tralascio il resto dell'embriogenesi e dei tre strati di cellule del Sacco Follicolare e che formano i cementoblasti e l'apice radicolare dissolvendo la Guaina Epiteliale dell'Hertwig importante perché i suoi residui possono innescare la formazione di cisti apicali e formano l'altra il ligamento alveolo dentale e la terza la corticale ossea alveolare (cemento radicolare, ligamento alveolo dentale e corticale e teca ossea costituiscono il Parodonto: un po' di "Cultura" non fa mai male :) anche perché così si spiega che non tutte le osteolisi periapicali sono conseguenza di una terapia canalare fatta male e soprattutto se fosse fatta bene, si potrebbe avere una osteolisi di tale origine, questo per far capire quanto sia complessa la patologia odontoiatrica e possa trovare pareri diversi in particolare sul numero di carie presenti dato che basta non tener conto di quanto ho spiegato, che le carie sono di meno di quelle trovate da un Professionista che invece abbia valutato in modo diverso le carie "secche" o l'osteolisi ed il suo contesto clinico ) e, riprendendo il discorso delle carie secche "nerastre", non si approfondiscono quindi nello smalto tra i prismi, nella sostanza amorfa di esso. Hanno una evoluzione molto lenta, spesso di mesi od anni! Ovviamente non basta il colore scuro (nerastro) e la localizzazione (nei solchi e nelle fossette delle superfici occlusali e del termine del solco intercuspidale vestibolare e palatale dei molari dei denti posteriori e palatali di quelli anteriori). Occorre anche che lo specillo, passato su esse, non penetri e non senta una superficie rugosa, che indicherebbe che le carie si sarebbero "attivate" e starebbero per diventare "floride" e quindi andrebbero curate! Quindi, come vede, ci sono carie Secche nerastre in cui lo specillo non penetra, Carie secche e nero-brunastre in cui lo specillo penetra, carie floride, visibili Clinicamente anche solo per una diversa traslucentezza diversa dello smalto, tutte carie, specialmente le secche, che devono essere valutate nel contesto della salute della bocca e dell'intero organismo in cui si trovano. Per esempio, una persona che soffre di Parodontite o ha patologie Gnatologiche od Ortodontiche od occlusali, spesso bisogna curare anche le carie Secche. In bocche perfettamente sane no! E così via! Nei Diabetici, si. E come bisogna tenere in considerazione il Diabete, così bisogna tenere in considerazione e valutare le carie in relazione a qualsiasi patologia locale e sistemica. La Diagnosi di Carie da curare, va quindi al di là della semplice constatazione che c'è una carie (o più carie)! Ecco che le Valutazioni diventano Soggettive! E' il Dentista che Decide se una arie debba o no essere curata o se il dente debba o no essere avulso (estratto). Cari saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Leonardo, certo che essere a carico dei genitori a 26 anni, non è il massimo! Spieghi ai suoi genitori che per risparmiare soldi e avere una bocca sana, occorre una semplice visita semestrale, se non si vuole un giorno dover fare un mutuo per curare la bocca.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)