Perchè bisogna devitalizzare un dente cariato, anche se non fa male?
Scritto da Francesca / Pubblicato il
Salve, scrivo perché vorrei avere più pareri in merito ad una questione. Ho un dente ridotto male, nel senso che si è spezzato il lato dietro a seguito di una carie. Sono andata da un dentista che dice che anche se la carie non è ancora arrivata al nervo, è necessario fare le devitalizzazione del dente. Io non provo nessun dolore se non un leggero fastidio allo sfregare dello spazzolino e al contatto con l'acqua fredda. Dalla radiografia il dente non compare distrutto, quindi io vorrei evitare di devitalizzarlo, ma curarlo. Il dentista dice che un'otturazione non può impedire il proseguimento della carie e potrebbe verificarsi un ascesso in seguito. Io sono un po' preoccupata di avere in bocca un dente devitalizzato già a 27 anni e ho paura che l'intervento mi possa portare problemi in seguito. Grazie per la cortese attenzione Saluti
Pubblicato il 14-01-2010
Cara Francesca, se non ha fiducia del suo dentista non le resta scelta se non quella di cambiarlo. Quando si è sicuri della diagnosi, non si fanno concetture sul possibile futuro clinico... si effettua una endodonzia perchè quella è l'unica strada.. non la si effettua perchè non ce n'è bisogno. Cordialmente, Gianluigi Renda
Pubblicato il 14-01-2010
Cara Francesca... se il suo dentista le dice che va devitalizzato evidentemente ha visto la necessità di doverlo fare... se poi dice anche che una otturazione non può impedire il proseguimento di quella carie ...perchè parla di proseguimento e non in generale di carie...allora mi dispiace ma non è così...ossia...un dente curato con una otturazione diventa un dente sano che è aggredibile da una nuova carie negli anni a venire come qualsiasi altro dente (e questo è un conto)...ma se intende dire che una otturazione non impedisce a QUELLA carie in atto ora di proseguire..mi dispiace non è così!...chiaro? ...per la "devitalizzazione"...basta fare una visita...percussioni trasversali ed assiali , una Rx endorale e prove termiche per fare la diagnosi...le spiego: ...si sarebbe dovuto fare prima una semplicissima diagnosi...poi la terapia...non si procede per tentativi...la diagnosi...si fa così..:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre...il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo in Cagliari, Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi
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Pubblicato il 14-01-2010
Sig.ra Francesca, se lei si è rivolta a un vero odontoiatra non abbia dubbi, di norma quasi tutte le devitalizzazioni vanno a buon fine, permettendo di conservare il nostro dente per molti anni. Non deve essere preoccupata per la devitalizzazione, meglio spostare le sue preoccupazioni nel prevenire la carie.
Pubblicato il 14-01-2010
La mia unica perplessità non riguarda l'opportunità di devitalizzare il dente, ma il fatto che la carie altrimenti continui sotto l'otturazione, credo questo sia un punto sul quale magari non c'è stata comprensione perfetta con il suo curante. Per il resto può essere che un dentista decida che un dente vada devitalizzato perchè le condizioni cliniche in cui lo trova, la sensibilità, eccessiva o scarsa, la sicurezza prognostica della terapia lo consigliano. Questo va detto a volte, mi sento dire da pazienti a cui non ho devitalizzato un dente anni prima, eseguendo una ricostruzione magari con una procedura di incappucciamento della polpa :-ma perchè non me lo devitalizzò allora che adesso ho avuto tutto questo dolore? A volte è l'acume diagnostico che ci fa decidere che è meglio per il paziente non avventurarsi in terapie ricostruttive con prognosi incerta. Cordialmente Orazio Ischia
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Pubblicato il 14-01-2010
Credo che il suo curante, non vede margini di successo duraturi con una terapia conservativa...se oggi ricostruisce il dente e tra breve si presenta l'esigenza di devitalizzarlo cosa penserebbe?
Pubblicato il 14-01-2010
Sig.ra Francesca, darle un consiglio senza visionare una radiografia è poco corretto soprattutto nei confronti del Suo Dentista, penso che se ha deciso di devitalizzare è perchè si trova davanti ad un dente del tutto distrutto dalla carie, non fa male perché la polpa dentale ha subito una trasformazione ialina che si chiama in gergo medico metaplasia. Cordiali saluti
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