Nuovo restauro o terapia canalare?
Scritto da rossella / Pubblicato il
Salve, tre mesi fa ho curato una carie ad un molare inferiore. Durante la medicazione provvisoria, il dentista ha inserito un po' d'ovatta nel dente. Quando, poi,ha chiuso il dente definitivamente, non ho visto estrarre l'ovatta, forse mi sono distratta. Ora avverto dolore a quello stesso dente, e' un dolore tollerabile,c he avverto soprattutto quando sono distesa e quando muovo la testa. Se fosse rimasta l'ovatta all'interno del dente che cosa succederebbe? che mi consigliate di fare? Grazie.
Pubblicato il 23-06-2008
Sono convinto che il collega abbia rimosso completamente la medicazione, sarà ora da valutare con una nuova visita e con una rx endorale il da farsi. O nuovo restauro o terapia canalare. Saluti.Dr. Cristoforo Del Deo
Pubblicato il 23-06-2008
Cedo sia necessario tornare a farsi controllare dal dentista che l'ha trattata. Dr. Andrea Lorini
Pubblicato il 23-06-2008
Ciao Rossella, probabilmente ti sei distratta, perche' l'ovatta assume i colori dei vari intrugli che usiamo noi, quindi nemmeno si vede. Pero' se mi dici che hai dolore quando sei distesa, questo non depone bene. Vuol dire che il tuo dente è quasi in pulpite. Cioè il nervo è scoperto, o non e stato protetto a dovere. In quel caso avrai sempre piu dolore e l'unica cosa da fare è la devitalizzazione. A volte si prova a mettre qualcosa che protegga ed isoli il nervo anche dopo la sua esposizione, si chiama incappucciamento diretto, ma salvo rarissimi casi e nei bambini, l'esito è sempre negativo. Cordiali saluti Dott Andrea Giglio roma www.studiodentisticogiglio.it
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Pubblicato il 23-06-2008
Cara Rossella, l'idea che il collega possa aver lasciato dell'ovatta nella cavita' prima dell'otturazione e' sicuramente remota ed un professionista esperto non commette simili leggerezze. La sintomatologia che esponi lascia intuire un interessamento pulpare in stato avanzato e poiche' avanza anche l'estate e le vacanze ti consiglio vivamente di controllare scrupolosamente la situazione per evitare sgradevoli conseguenze. La terapia e' semplice in mani esperte e ti mette al riparo definitvamente da problemi futuri. Dico in mani esperte poiche' e' importante tener conto dell'estetica del sorriso per cui io consiglio sempre dopo una devitalizzazione uno sbiancamento al L.A.S.E.R. per contenere la discromia che a volte si accompagna alla terapia canalare. Dott. Francesco Sacco Odontoiatra Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale in SALERNO e AVELLINO. www.chirurgomaxillofacciale.it
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Pubblicato il 23-06-2008
Sig. Rossella meglio farsi controllare, nel caso, il suo dentista avesse dimenticato l'ovatta, la può ancora rimuovere. Se le cose si prendono per tempo, il suo dente si salva e non c'è rischio di perderlo. Dott. Ruffoni Diego
Pubblicato il 23-06-2008
Il consiglio è di tornare dal suo dentista e riferirgli che il molare curato le dà fastidio (i sintomi che riferisce sono quelli di una pulpite). Il dottore probabilmente eseguirà una rx endorale e deciderà il da farsi. Abbia più fiducia in lui e non stia a controllare ogni gesto che fa: le aumenta solo l'ansia! Cordiali saluti. Dott. Angelo de Fazio
Pubblicato il 23-06-2008
Gentile Rossella, il suo dentista ha certamente rimosso l'ovatta ed eseguito correttamente l'otturazione, ma se la carie era così profonda da richiedere una medicazione del tipo descritto è probabile che ci sia stata una evoluzione in pulpite (i vecchi testi tipo il Mela indicavano proprio in tre mesi il tempo limite per questa evenienza). Quindi torni con fiducia dal suo dentista e poi ci faccia sapere. Cordiali saluti dott. Ferruccio Morandi
Pubblicato il 23-06-2008
Gentile Signora, Le consiglio di instaurare un rapporto di fiducia con il suo dentista che non necessiti di un suo controllo sulle mosse terapeutiche del collega. Per la sintomatologia che espone, data la profondità della carie, il suo dente è a rischio devitalizzazione. Niente di grave se fatta bene. Caruso dr Michele
Pubblicato il 24-06-2008
Gentile Rossella, consideri che l'ovatta inserita nella cavita' medicata non è mai di grandi dimensioni da poter distinguere da parte del paziente una operativita' cosi' distinta. E' molto probabile che il collega l'abbia eliminata inclusa con la medicazione. La sintomatologia successiva all'otturazione va valutata dal Suo dentista con una radiografia. Distinti Saluti
Pubblicato il 24-06-2008
Sig. Rossella, difficilmente l'ovatta può rimanere in cavità perchè durante le fasi della ricostruzione normalmente la si deterge e la si prepara ad accogliere un sottofondo (chi lo adopera) o il flow, per poi proseguire fino alla ricostruzione completa. Le cause dell'algia che avverte soprattutto quando è distesa, è da imputare alla profondità della carie che confina con il tetto della camera pulpare, se non passa bisognerà devitalizzare l'elemento. Cordiali Saluti Dott. Maurizio Serafini
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Pubblicato il 24-06-2008
Gent. sig. rossella la invito a rivolgersi al suo dentista di fiducia.. lui sarà in grado di soddisfare le sue richieste.. cordialmente.. dottor franco tarello, in torino
Pubblicato il 25-06-2008
Cara Rossella, non credo assolutamente che il collega abbia lasciato dell'ovatta nel tuo dente. Il fastidio che avverti potrebbe essere dovuto ad una carie, e di conseguenza ad una otturazione, molto vicina alla polpa. Tieni sotto controllo quel dente e alle prime avvisaglie di dolore spontaneo, corri dal dentista, perchè quel dente potrebbe essere andato in pulpite. Distinti saluti Dr Gerardo Cafaro
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