Mi è stata diagnosticata una carie
Scritto da alice / Pubblicato il
Buongiorno. mi sono recata dal dentista per una pulizia e mi viene diagnosticata una carie. Viene fissato un appuntamento per verificare la situazione e vengono fatto delle lastre(ora in mio possesso) dalle quali si vede che c'era una carie da contatto, ma che la stessa non aveva intaccato il nervo. Il dottore mi informa, infatti, che si può rimuovere la carie e fare una otturazione. Al successivo appuntamento, solo 4 giorni dopo, il dottore, dopo aver rimosso la carie, mi sottopone uno specchio e mi fa notare dei sanguinamenti interni al dente e mi comunica che sono dovuti al fatto che la carie aveva intaccato il nervo (in soli 4 giorni). Si affretta inoltre ad informarmi che è necessario fissare già gli appuntamenti per le cure canalari e quant'altro. A mie spese. Cosa ne pensate? Come procedereste? Grazie in anticipo e cordiali saluti. A.
Pubblicato il 06-07-2010
Spett. Sig. Alice non è infrequente che all'atto della rimozione del tessuto carioso ci si trovi nella situazione in cui la parte infetta è molto vicino al tessuto pulpare (nervo del dente) e quindi è indispensabile rimuoverla; in questi casi spesso è necessario effettuare quindi anche il trattamento endodontico e quindi la cura canalare. Dr. A. Ruggirello.
Pubblicato il 06-07-2010
Cara Alice, situazioni come la sua sono assai frequenti.Capita molto spesso di dover devitalizzare dei denti che radiograficamete presentano delle carie profonde che sembrerebbero non interessare apparentemente la polpa ma che poi arrivano ad interessarla anche se di pochissimo. In questi casi è necessario ricorrere alla devitalizzazione come le è stato proposto. Cordialmente
Pubblicato il 06-07-2010
Cara Signora Alice...noto astio ingiustificato nel suo "dire".... se la carie è profonda ( e badi che alla radiografia non sempre si può valutare), si può presentare la possibilità di dover devitalizzare un dente di cui non era prevista la devitalizzazione... quello che non capisco e mi permetto di giudicare veramente in modo disdicevole è questa enorme sfiducia nel suo dentista..ma che ci va a fare se non ha fiducia in lui?...................Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 06-07-2010
Diffidente e provocatoria la sua domanda...! Signora Alicia, lei ha un dente cariato e non lo sapeva. Il suo Dentista le ha diagnosticato la carie nascosta ("da contatto", cioè tra due denti e non visibile, perchè non esposta verso l'esterno). Dopo quattro giorni il Dentista la riceve per rimuoverle la carie e si accorge che è più profonda di quanto sembrasse in radiografia, per cui le deve praticare una terapia canalare. Cosa c'è di strano in tutto questo? Lei crede che la carie sia diventata "penetrante" in solo 4 giorni? Certo che no! Era già profonda da chissà quanto tempo, solo che questo non era evidente in radiografia! Come bisogna procedere? Mi pare ovvio: bisogna curare il dente togliendo la carie, facendo la devitalizzazione e ricostruendo il dente! A sue spese? Evidentemente no, se non può permetterselo: chieda un aiuto in famiglia: spero che non glielo negheranno!
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Pubblicato il 06-07-2010
Signora Alice, non è possibile stabilire se il suo dentista abbia operato in buona fede o abbia "forzato la mano" via e-mail. Personalmente mi sento in dovere di dare il beneficio del dubbio sempre e comunque. Tuttavia Lei afferma di avere in mano una radiografia di prima della cura, ciò dovrebbe essere dirimente, ma badi che talvolta può capitare che una lastra sia fraintesa. Tutto ciò senza aver visto la lastra e il dente. Cordialità.
Pubblicato il 06-07-2010
La carie a livello della polpa non si è formata in quattro giorni, ma sicuramente era già presente al momento della radiografia, che purtroppo non ci fornisce sempre certezza di diagnosi. Il piano di cure propostole dal collega non fa una piega. Non è bello che ci sia diffidenza (ahimè, diffusa) nei confronti del dentista. Si affidi al suo curante che merita la sua fiducia e si sottoponga con tranquillità alla cura canalare. Cordialmente
Pubblicato il 06-07-2010
Gentile signora io procederei con la terapia endodontica Che deve assolutamente completare, per quanto riguarda la diagnosi ( secondo lei errata) del collega le dico semplicemente Che la sola immagine radiografica ( permettendo una visione bidimensionale di una entita', il dente, tridimensionale) non consente di valutare con certezza la patologia, cosa Che si puo' solo fare clinicamente espletando la terapia conservativa; cordialita' .
Pubblicato il 06-07-2010
Ciao Alice, purtroppo non e' sempre predicibile clinicamente una situazione guardando una radiografia. certo una relativa sicurezza puo' essere garantita, ma ci sono situazioni in cui, magari per una non attentissima valutazione della radiografia, poi aprendo la cavita' ci si trova davanti a delle sorprese... se il collega e' in gamba sapra' di certo risolvere la problematica al meglio.. Saluti Raffaele
Pubblicato il 06-07-2010
Sig. Alice, la radiografia indica la carie ma è dubbia sulla profondità perché un’immagine bidimensionale che sovrappone le immagini. Il suo dentista si sta comportando correttamente e le salverà il dente compromesso. L’odontoiatra dovrà essere retribuito per tutte le cure che svolge, retribuirlo insufficientemente potrebbe portare lo stesso a praticare delle cure economiche, che non sempre danno i risultati desiderati. La salute non ha prezzo per cui le consiglio di non scendere mai a trattative che potrebbero dare brutte sorprese, l'odontoiatra è un professionista sanitario non il supermercato dove se acquistiamo un prodotto a basso costo scadente basta non comprarlo più.
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