Su un molare affetto da granuloma periapicale, appena devitalizzato, e' bene fare subito una capsula?
Scritto da Marco / Pubblicato il
Egregi Dottori, ho un dilemma su una cura cui sono sottoposto e che mi convince sempre meno. La domanda secca, poi condita con i particolari, e': su un molare affetto da granuloma periapicale (credo si dica cosi'), appena devitalizzato, e' bene fare subito una capsula, oppure si puo' soprassedere per i mesi necessari al rientro del granuloma (mi e' stato detto 5-6 mesi)? In altre parole, potrei stare senza problemi col solo "mezzo dente" al livello della gengiva, oppure e' necessario comunque procedere subito alla costruzione e montaggio della corona (per motivi di stabilita', infiltrazioni e quant'altro)? Chiedo questo perche' se alla fine il dente non fosse salvabile, avrei risparmiato i soldi della capsula e potrei dirottarli verso un impianto osteointegrato (spero il termine sia corretto). Potrei chiederlo al dentista che mi ha in cura, ma la fiducia si sta incrinando. E qui spiego perche'. Il dente e' stato parzialmente devitalizzato ed incapsulato anni or sono e mi ha dato dolori qualche mese fa. Quindi un nuovo dentista ha tolto la capsula e devitalizzato completamente (con una procedura che mi ha lasciato molti dubbi - aspettate a considerarmi presuntuoso, leggete il seguito, e considerate che io ho sempre lasciato fare), e mi ha proposto una nuova capsula perche' aderisca bene. Perche' la procedura di devitalizzazione mi e' sembrata "a tentativi?" 1) al secondo appuntamento, sotto terapia antibiotica, fa una lunga devitalizzazione con aghetto (uno strumento appuntito manovrato a mano, fino alla radice del dente) e sembrava che la devitalizzazione fosse finita li' (cosi' mi ha detto); 2) al terzo appuntamento riempie di pasta iodoformica; 3) al quarto, di nuovo sotto terapia antibiotica, ancora con ago (stesso dolore: ma non aveva gia' devitalizzato?). Ed una pasta lasciata in fondo, sotto l'apice del dente (lo ha sfondato?) in eterno. 4) e soprattutto, dopo due giorni dall'ultimo incontro (per ora, dovremmo incontrarci ancora per prendere l'impronta) MI FA MALE, a volte fisso, a volte pulsante. Sotto antibiotico e con antinfiammatorio, tutto per via orale. Non distinguo sempre se e' dentro o la gengiva, ma mi sembra all'apice! Non chiedo una diagnosi, ci mancherebbe, chiedo come comportarmi! Non mi piace litigare, anche se ho dato soldi, la domanda iniziale, quindi, e' per sapere se e' possibile prendere tempo e vedere come evolve questo maledetto granuloma, oppure se la capsula e' proprio necessaria ora. A fugare eventuali Vostri dubbi, preciso che il professionista e' abilitato (controllato), assegnatomi dall'organizzazione interna dello studio (che ha piu' titolari), ma con pochi anni di esperienza.
Pubblicato il 08-10-2012
Gentile Marco, se lei avverte ancora dolenzia è ovvio che sarebbe meglio attendere. Sarebbe magari opportuno ricoprire e proteggere il dente con una corona provvisoria che ben si adatta alla situazione. Per quanto riguarda la devitalizzazione non saprei dirle non conoscendo il suo caso la procedura adottata e non avendo alcun elemento a disposizione. Cordialmente
Pubblicato il 08-10-2012
Gentile Marco, le lascio qualche considerazione su cui riflettere: 1) Professionalità del collega: come dice lei stesso è un collega abilitato e laureato, di certo non gliel'hanno assegnato perchè lei faccia da "cavia" ma per effettuarle una terapia, quindi mi sembra inopportuno che lei faccia la tara sugli anni di esperienza. Ha le capacità per effettuarle la terapia. 2) i tempi di realizzazione della cura, l'utilizzo di medicazioni intermedie e la tecnica (tenendo per buona la sua descrizione) possono indicare che il collega sia un generalista che non si occupa di endodonzia in modo esclusivo. Se vuole delle procedure ottimizzate e tempi operativi ridotti deve rivolgersi a un esclusivista in endodonzia, es. un socio attivo SIE, con conseguente aumento dell'onorario perchè si tratta di professionalità specifiche. L'unico presidio irrinunciabile è sempre l'isolamento con diga di gomma, altrimenti la riuscita della terapia canalare è incerta 3) la terapia endodontica è comunque considerata a obbligo di mezzi e non di risultato, significa che anche in presenza del miglior endodontista sulla faccia della terra una percentuale ridotta di denti con lesione periapicale è destinata a non guarire 4) il dubbio da parte sua su indirizzare la terapia al recupero del dente oppure alla sostituzione implantare è legittimo e DEVE parlarne col suo curante. Se sceglie di mantenere il dente è prevista una fase intermedia di protesizzazione con una corona provvisoria, che serve appunto a valutare l'esito della devitalizzazione senza farle spendere eccessivamente per una corona in materiale pregiato Le faccio i miei auguri
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Pubblicato il 08-10-2012
Gentile Marco, per esperienza quando un dente inizia un calvario come il suo perchè non toglierlo e fare un impianto subito? Risparmierebbe i soldi di un ritrattamento canalare, i soldi delle medicazioni mentre la capsula la dovrebbe fare comunque. Cercando di salvare una radice con un granuloma periapicale potrebbe buttare al vento, fra qualche mese, il tutto compresa la capsula. Cordialità Mauro Galli
Pubblicato il 08-10-2012
Gent. Sig. Marco, se vi è ancora dolore è opportuno attendere la risoluzione, chiaramente il suo dentista conosce bene come è andata la terapia canalare, pertanto anche in base alla situazione radiografica ( molto importante), il suo dentista dovrà decidere se procedere con la corona definitiva o aspettare il tempo di guarigione per verificare se la lesione sia completamente guarita. Nel frattempo si può eseguire una otturazione togliendo le cuspidi dal contatto occlusale per evitare fratture o in alternativa eseguire una corona provvisoria. Cordiali saluti Dr. Erminio Casalini
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Pubblicato il 08-10-2012
Caro Signor Marco, parto dalla fine "con pochi anni di esperienza" e le rispondo con una considerazione: ho conosciuto tanti Colleghi con decine di anni di esperienza che erano meno che "mediocri" ed ho conosciuto Giovani al loro primissimo intervento di qualsivoglia natura, odontoiatrico, che invece erano "bravissimi"! Gli asini non hanno età! I geni in genere sono giovanissimi! Veda Wolfgang Amadeus Mozart e della gelosia che aveva per lui Antonio Salieri che pur era di grande età ed esperienza in confronto al giovanissimo e senza esperienza (come direbbe Lei caro Signor Marco) Mozart! Poi che vuole che le dica, personalmente farei una corona provvisoria ( o un dente a perno provvisorio) dopo aver eventualmente corretto i rapporti tra radice e gengiva affinchè il provvisorio non fosse nocivo per essa ed aspetterei da pochi giorni a settimane a pochi mesi a seconda della situazione clinica. Questo per proteggere i monconi delle radici, per darle la masticazione, per mantenere la dimensione verticale (a tal proposito la battuta occlusale dovrebbe essere in materiale molto meno abrasibile della resina come Kevlar, inserti di leghe metalliche etc) e per evitare l'estrusione degli antagonisti che si porterebbero dietro tra l'altro il loro parodonto con danni che potrebbero essere col tempo anche seri!Non prenderei, ora, neanche lontanamente in considerazione l'impianto che è solamente il risultato di un insuccesso terapeutico e non è la "panacea" che voi pazienti pensate che sia, tanto che quando e nel tempo dovesse essere, valuterei la bocca, la gnatologia, le gengive, il parodonto e valuterei attentamente se fare un impianto o una normalissima, sicura, estetica e duratura protesi fissa con die pilastri uno mesiale ed uno distale e tra loro, un elemento di ponte! La protesi non finisce mica con l'implantologia!L'implantologia si fa solo se quella bocca la può ricevere al meglio!Non si deve essere superficiali! Sia che si abbiano 80 anni che 22 anni!Le lascio una foto di un mio impianto affinchè non si dica che sono contro gli impianti, tanto per precisare!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 08-10-2012
Gentile Marco, non siamo qui per giudicare se il collega ha fatto bene o meno, (anche perchè non abbiamo dati), io dopo terapia canalare, inserisco una capsula provvisoria e attendo un po' prima di eseguire quella definitiva. Cordialmente dr. Tommaso Martella
Pubblicato il 08-10-2012
Senza, almeno un rx, mi sembra alquanto difficile rispondere. Comunque se la cura canalare è stata eseguita correttamente, è bene mettere un provvisorio " di lungo tempo " ( armato) e aspettare almeno 3-6 mesi, quindi finire. Un augurio dott Fausto Perrone - catanzaro
Pubblicato il 08-10-2012
Gentile paziente normalmente una corona a ricopertura totale (capsula) va sempre messa su un dente devitalizzato a patto che questo sia stato eseguito in modo corretto e non dia sintomi clinici e radiograficamente si evidenzi al guarigione. Non esiste un tempo minimo o massimo per la guardone di un granuloma, dipende da molti fattori, non ultimo una corretta procedura terapeutica. Cordiali saluti
Pubblicato il 08-10-2012
Mi scusi, di che molare si tratta? Non si faccia fare una capsula su un ottavo!
Pubblicato il 08-10-2012
Caro Marco, se il dente fa ancora male occorre sapere il perchè. Occorre fare una lastra che permetta una diagnosi. E' stata fatta dopo la cura? Aspettare a protesizzarlo e' ragionevole perche' se il granuloma guarisce sono necessari mesi perche' l'osso venga ripristinato in sostituzione al tessuto che fa capo alla lesione periapicale. Fino a qualche anno fa il protocollo era che se dopo due anni la lesione si era ridotta di piu' della meta' si considerava guarita(forse qualche giovane collega e' piu' aggiornato). In ogni caso due anni sono un tempo troppo lungo anche per una corona provvisoria quindi bisogna avere fiducia del proprio dentista e delle sue valutazioni. Comunque se il dente fa male c'e' qualcosa da approfondire
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Pubblicato il 08-10-2012
Caro Marco bisogna prima appurare come è fatta la devitalizzazione per poi decidere il da fare
Pubblicato il 08-10-2012
Dipende anche dalla strategicità dell'elemento in questione. Se fosse l'ultimo dente ancoraggio di protesi, senza il quale l'equilibrio generale della bocca comiciasse apendere... in una direzione non voluta, allora si giustificherebbe anche un intervento costoso ancorchè preventivo, viceversa, come accennato dal dott. Scaglia, siano valutate bene indicazioni e controindicazioni. Anche perchè 5-6 mesi potrebbero anche non essere sufficienti a fare regredire un granuloma apicale. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 08-10-2012
Gentile Marco probabilmente il collega ce la sta mettendo tutta per salvare il dente, cosa sempre preferita prima di passare all'estrazione e quindi ad un impianto. Le continue sedute (e la dolenzia ancora presente...) possono stancare il paziente ma a questo punto la decisione la dovra' prendere col il suo medico. Un provvisorio prima di procedere all'elemento definitivo mi sembra la cosa piu' giusta e sicuramente il collega quando le presentera' il suo onorario terra' presente tutto questo. cordiali saluti Matteo Rossini
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Pubblicato il 09-10-2012
..non sono d'accordo sul fatto di tenere aperto, il dente, x così tante sedute,,,e concordo con i colleghi sul fare una corona provvisoria armata da tenere 6/8 mesi..x valutare l'eventuale guarigione del suo molare.parli tranquillamente col suo dentista. Cordiali saluti
Pubblicato il 09-10-2012
Gentile Marco, per la corona definitiva occorre attendere che la sintomatologia sia completamente assente. Il dente và protetto e non lasciato con otturazione provvisoria. Cordiali saluti.
Pubblicato il 09-10-2012
Corona provvisoria con monitoraggio radiografico per valutare il regredire della lesione fino a guarigione avvenuta.
Pubblicato il 09-10-2012
Sig. Marco, pochi anni di esperienza e retribuzione a percentuale, forse è meglio una semplice economica corona provvisoria per almeno un anno.
Pubblicato il 09-10-2012
Gent.le sig.Marco certo e' che su un dente dolente non e' consigliabile eseguire un restauro protesico perche' potrebbe essere necessario un ulteriore trattamento ponendo a rischio la tenuta e la bonta' del dente e del lavoro protesico stesso. E' anche vero che un granuloma potrebbe dal punto di vista radiologico non regredire completamente e in tempi brevi. L' importante e' che il collega sappia trattare correttamente il dente e che questo non abbia sintomi clinici ( dolore ) .Solo con questi fattori e' auspicabile una riabilitazione protesica. Buone cure
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Pubblicato il 13-10-2012
Gentile Marco, concordo con alcuni colleghi che sostengono che e meglio attendere due tre mesi prima di farsi, fare una capsula, meglio cmq mettere su una corona provvisoria fin tanto non vi sono miglioramenti !
Dentista Trentino Alto Adige, Bolzano
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Dentista Campania, Napoli
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Dentista Puglia, Taranto
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Dentista Friuli Venezia Giulia, Udine
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Dentista Lazio, Roma
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