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Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 12

Desidererei rimuovere una vecchia otturazione in amalgama

Scritto da Fabio / Pubblicato il
Salve, desiderei rimuovere una vecchia otturazione in amalgama di circa 1/3 del dente che è anche sotto e a contatto della gengiva lateralmente. Vorrei sapere la metodica piu corretta per una rimozione protetta e eventualmente chi in Firenze la utilizzi. Essendo la amalgama grossa profonda si può usare gli ultrasuoni ? Non penso proprio sia possibile scalzarla via facilmente. Inoltre vorrei delle indicazioni sul quale materiale/i sia il piu compatibile visto e considerato che starebbe a contatto internamente con la gengiva perchè il colletto in cemento non c'è piu. Dente non devitalizzato. Grazie a tutti voi.
Sig. Fabio, se non ci sono infiltrazioni e problemi estetici una bella lucidatura e la soluzione con costi biologici minori. Tutti gli odontoiatri conoscono i protocolli da applicare per la rimozione delle amalgame, per cui non occorrono superspecialisti. Se il problema è puramente estetico, le consiglio di richiedere al suo odontoiatra se possibile realizzare una corona protesica tutta in zirconio senza ceramica e senza rimuovere completamente l'amalgama, in modo che con minimi spessori e con dei supercolori otterrà un ottimo effetto estetico.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Fabio, credo che tutti gli odontoiatri sappiano come rimuovere una otturazione in amalgama; operazione per nulla difficile ma che deve essere effettuata con diga di gomma protettiva. Se l'otturazione è in buono stato non credo che le convenga toglierla, ma se la rimozione si deve a motivi puramente estetici il materiale più economico è sicuramente la resina composita. Sicuramente il suo odontoiatra, in considerazione della situazione locale, potrà consigliarla per il meglio. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Gentile Paziente, le otturazioni in amalgama d'argento è sufficiente rimuoverle sotto diga di gomma che isola il dente dal resto della cavità orale, con abbondante getto d'acqua del trapano e con l'uso dell'aspiratore ad alta velocità munito di terminale "largo" per aspirare la massima quantità possibile dello spray prodotto. Lo specialista, con una corretta visita clinica, deciderà il tipo di otturazione da realizzare sull'elemento dentario, per esempio in resina composita da farsi sempre sotto diga di gomma, e valuterà se il suo caso necessita anche di un intervento parodontale di allungamento di corona clinica. Cordialmente
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Scritto da Dott. Paolo De Carli
Majano (UD)

Caro Signor Fabio, riprendo le parole competenti del Dottor Ruffoni, Amico e Stimato Collega:"Tutti gli odontoiatri conoscono i protocolli da applicare per la rimozione delle amalgame, per cui non occorrono superspecialisti."Concetto sapientemente espresso anche dai Colleghi ed Amici Dottor Savino e Dottor De Carli. Quindi non mi dilungo su come si rimuove una banalissima amalgama! Invece metto l'accento sul fatto che se l'amalgama si estende sotto gengiva, si deve, prima di fare la nuova otturazione o in ogni caso anche se decidesse di tenere quella attuale, un allungamento chirurgico mucogengivale o gengivale solamente a seconda della quantità di Gengiva Aderente presente, per "tirar fuori tutta la parte da ricostruire o ricostruita artificialmente" per evitare che la gengiva non potendosi attaccare ad un materiale artificiale dia formazione così ad una tasca parodontale e relativo difetto osseo iatrogeno! Questo il Dentista dovrebbe saperlo e se non lo sapesse fare, dovrebbe inviarla da un Parodontologo!Le lascio una foto di un intervento simile in un molare in cui è stata fatta una gengivectomia palatale ed un lembo riposizionato apicalmente con osteotomia osteoplastica vestibolare per l'allungamento parodontale della corona clinica ed esporre così e rendere trattabile tutta la parte distrutta del dente! In questo caso ho optato per una ricostruzione in Amalgama ma si sarebbe potuta anche fare in materiale estetico! Ha poca importanza ai fini del concetto che voglio esprimere! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Signor Fabio non è facile rispondere se non si ha davanti una rx della sua situazione. Ci sono varie possibilità per sostituire le vecchie amalgame da corone protesiche ad intarsi in ceramica o composito a semplici ricostruzioni in composito dirette (ovvero una semplice otturazione) dipende dalla situazione in più ci sono professionisti come insegna la scuola di Firenze che non si avvalgono di allungamento di corona clinica perché è stato visto che la giunzione epiteliale se il composito è ben lucidato si riforma tranquillamente (praticamente non crea infiammazione anche se leggermente sotto gengiva) Dipende da professionista a professionista ma tutte le tecniche son valide ! stia tranquillo e si affidi al suo odontoiatra che sicuramente sarà in grado di risolvere il problema.
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Scritto da Dott. Antonio Scarlatella
Firenze (FI)

Gentile Sig. Fabio, tutti i colleghi le hanno risposto correttamente. Tengo però a farle notare che non esistono pubblicazioni scientificamente "credibili" che dimostrino tutti questi danni dovuti ad una rimozione di amalgama fatta senza il "casco da astronauta" e che il più delle volte questo aspetto viene enfatizzato a puri fini di marketing (sostituire tutte le "terribili" amalgame è un bel serbatoio di nuovo lavoro). Personalmente ho in bocca diverse amalgame ultraventennali e mi guardo bene dal sostituirle...
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Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)

Tutte magistrali le risposte dei colleghi. Però temo che se non seguirà i consigli del dr Ruffoni ( una bella lucidatura e via) o del dr Petti ( se proprio vuole l'otturazione "bianca" sarebbe giusto fare l'allungamento della corona clinica) si ritroverà con la classica otturazione al colletto in composito con l'infiammazione cronica del tessuto gengivale (pseudo)aderente. P.S. la migliore compatibilità biologica si realizza con l'oro, in primis, e con lo stesso amalgama ben lucidato in secundis. Anch'io, come il dr.Venerucci, ho in bocca diverse amalgame e non ho alcuna intenzione di sostituirle..
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Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Gentile paziente la rimozione sicura dell'amalgama deve avvenire sotto diga, il restauro che le consiglio è sicuramente un intarsio in ceramica, possibilmente in disilicato di litio visto le carateristiche ottime sia fisiche che maccaniche. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Stefano Salaris
Roma (RM)

Se è possibile montare la diga di gomma per l'isolamento del campo operatorio, la rimozione del vecchio restauro in amalgama può essere fatto senza nessun problema così come il restauro estetico in materiale composito o ceramico, con ottimi risultati di prognosi a lungo termine ed estetica.

Scritto da Dott. Andrea Lorini
Firenze (FI)

Concordo con l' opinione dei Colleghi portatori di vecchie amalgame: anch' io ne ho alcune (trentennali) e tutto mi passa dalla testa, meno il pensiero di eliminarle.

Scritto da Dott.ssa Emma Castagnari
Torino (TO)

Signor Fabio, in genere le vecchie otturazioni si asportano "per usura", consumandole parzialmente col trapano fino al momento che possono essere scalzate via. Si utilizza anche l'aspirazione chirurgica e la diga di gomma. Il materiale biocompatibile per eseguire una nuova ricostruzione, dato il dente vitale ed il rapporto di contatto con la gengiva, é certamente l'amalgama d'argento. A meno che non ci siano esigenze estetiche valide! Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)