Carie ai denti decidui di un bimbo di 5 anni
Scritto da Beata / Pubblicato il
Sono la mamma di un bambino di 5 anni. Lui presenta maggior parte dei dentini sopra cariati e anche uno sotto che gli inizia a far male. Con 2 visite dal dentista non siamo riusciti a far niente perché ha molta paura e non apre la bocca. Pensavo di curare denti con anestesia o togliere almeno questo che fa male.
Pubblicato il 08-02-2009
Sig. Beata, indicata è l'anestesia con protossido d'azoto ed eventuali trattamenti con ozono. I denti decidui a questa età è meglio conservarli. Parli con il suo odontoiatra e chieda dove può trovare un collega, che utilizza queste tecnologie. Mi permetto di consigliarle la lettura della pubblicazione "LA BOCCA" che trova in home page, Questo le consentirà di mantenere sani i denti di suo figlio, evitando di arrivare a questo punto.
Pubblicato il 08-02-2009
Concordo con il collega per l'anestesia con il protossido! Attualmente alcuni specialisti in psichiatria o psicoterapia utilizzano metodi di ipnosi nella fobia e/o nella mancata collaborazione specialmente del bambino; forse ancora sarà difficile trovare un studio dentistico che collabora con uno psicoterapeuta ma provi a chiedere! Il protossido è la via piu' breve per curare i dentini! Un saluto!
Pubblicato il 08-02-2009
Sono in pieno accordo col Dr. Diego Ruffoni che ha tanta ma tanta esperienza...aggiungo solo che il Pedodontista o il Dentista, che cura il suo bambino, dovrebbe dedicare uno o due appuntamenti "a vuoto" solo per far conoscere al bambino gli ambienti di lavoro, i trapani, le turbine, la poltrona del Dentista, facendolo giocare con tutto ...facendogli sentire i rumori...facendogli sentire che non fanno male... la poltrona per esempio può diventare una divertente "giostra" ...bisogna che il Dentista faccia conoscere inoltre se stesso ...magari la prima volta senza camice o con un camice a fiori... con gli orsacchiotti...allegro e per bambini ...insomma..il bimbo così acquista fiducia... conosce...impara...il bambino ha paura di ciò che non si conosce...facendogli conoscere tutto...non avrà più paura...nella mia ultratrentennale esperienza le posso dire che facendo così...il bimbo ...supera la sua paura...bisogna avere solo molta pazienza e molto amore! Gli adulti sono ...in un certo senso...più difficili quando hanno paura! Non bisogna mai forzarlo...solo "giocare con lui", anche con la mascherina del protossido d'azoto ... finche se la lascerà mettere tranquillamente...o addirittura ne potrà fare a meno! Cordialmente
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Pubblicato il 08-02-2009
La sedazione in questi casi è la soluzione migliore..sarebbe meglio mantenere tutti i dentini e poi mettersi di santa pazienza a recuperare il rapporto con il bambino
Pubblicato il 08-02-2009
Sono molto contento che stavolta siamo tutti d'accordo.. Troppo spesso noi dentisti facciamo come milanisti ed interisti, o Guelfi e Ghibellini.. I punti salienti sono questi: i dentini da latte a quell'età vanno curati e recuperati (se tecnicamente possibile e se la distruzione da parte degli zuccheri in overdose non è troppo estesa..) per mille motivi. Innanzitutto perchè il bimbo li cambia a 10 anni (questi dietro, premolaretti) e quindi manca una vita intera.. Infatti a lui servono per mangiare, sorridere, crescere, non far deformare la bocca, e invece vanno evitati dolori, sofferenze, difficoltà di alimentazione, nottate, ascessi, infezioni, farmaci conseguenti, spostamenti e deformazioni delle arcate, infezioni del sangue.. Come fare?? Hanno già detto tutto gli amici colleghi: tell show do, ovvero approccio adeguato ad un bambino così piccolo, protossido che lo calma un po' (tecnica di sedazione COSCIENTE: pericolo zero). Ozono, che limita al massimo per le attuali conoscenze scientifico-tecnologiche il trapano, le anestesie etc.. Tutto ciò può stare in mano solo ad un dentista pediatrico. In Italia ce ne sono pochissimi.
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Pubblicato il 08-02-2009
Gentile Beata, premesso che i dentini vanno curati, la sedazione con il protossido d'azoto può essere la soluzione al problema. Per esperienza personale posso dirle che una buona pedodontista spesso ottiene risultati ugualmente buoni senza bisogno di ricorrere ad altro se non alla santa pazienza ed a un tempo di cura e numero di sedute maggiori. Veda se trova o l'uno o l'altro...o entrambi. Cordialità.
Pubblicato il 08-02-2009
Condivido pienamente i consigli già redatti dai Colleghi che mi hanno preceduto. Auguri
Pubblicato il 10-02-2009
Gentile Sig.ra, concordo pienamente con tutto quanto già detto dai colleghi l'unica cosa che mi permetto di aggiungere è che quella da Lei descritta sembra una " baby buttle syndrome " o "sindrome da biberon " dovuta a comportamenti alimentari scorretti come fare addormentare il bambino con il biberon di latte o camomilla oppure con il ciuccio pieno di miele ;gli zuccheri contenuti in questi alimenti agiscono tutta la notte indisturbati creando i disastri sopra descritti. ormai il danno è fatto ma potrebbe servirle per eventuali fratellini. Cari saluti
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Pubblicato il 11-02-2009
Ci vuole solo tanta pazienza per fare familiarizzare il bambino all'ambiente odontoiatrico.
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