E' ancora salvabile con una semplice otturazione?
Scritto da Stefano / Pubblicato il
Buongiorno, quando un dente dà un leggero fastidio per via di una carie, ma senza che ci sia un dolore forte, è comunque già da devitalizzare oppure talvolta può essere una reazione della dentina all'avvicinarsi della carie e quindi il dente è ancora salvabile con una semplice otturazione? Grazie
Pubblicato il 20-01-2014
Caro Signor Stefano, buongiorno, è il problema che pone non è così banale come sembra. E' importante e cercherò di spiegarglielo visto che le interessa molto! La infiammazione della polpa ha due stadi più o meno. Il primo è reversibile e quindi curabile senza terapia endodontica ed il secondo no. Mi spiego. Il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti o dal "picchiettarvi sopra" o dagli stimoli termici in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare, se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata, si ha pressione che può anche scatenare dolori forti formando la cosiddetta pulpite acuta, o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, formando una pulpite cronica o meglio cronicizzata e le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, se non curata, muoiono = necrosi, e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti. Basta saggiare la risposta del dente o denti agli stimoli termici al caldo ed al freddo, portati sul o sui denti per valutarne la vitalità e quindi fare diagnosi! Il dolore e il gonfiore sono sintomi di flogosi (infiammazione ed infezione) che possono provenire dall'endodonto (necrosi del canale della radice) o dal periapice (tessuto osseo intorno all'apice, il più comune, il granuloma) o da tasche parodontali, che vanno quindi misurate con un sondino (estrinsecazione di una Parodontite o di una Endoparodontite) e tanto altro!Ma se le cose stessero come ha detto e capito Lei e sottolineo capito Lei, La terapia canalare non dovrebbe essere da farsi. Se invece dalla visita clinica risultasse che la si dovesse fare ma per motivi di tempo si dovesse procrastinare la terapia, si praticherebbe una pulpotomia d'urgenza con una chiusura particolare. Esistono nel caso, infatti, dei materiali di chiusura che funzionano similmente ad una membrana osmotica. Fanno uscire i gas del catabolismo dei batteri presenti e che creando pressione in una camera chiusa come è quella pulpare del dente, causano il dolore e non fanno entrare al contempo altri batteri che infetterebbero ulteriormente il "campo". Uscendo i gas, non si ha dolore per la decompressione che si crea. Ovviamente tutto questo deve essere provvisorio fino a che non si fa visita Clinica e diagnosi e terapia. Non cada nel "tranello" della proposta che prima o poi potrebbe arrivare, di estrarre il dente e sostituirlo con un impianto perchè purtroppo ho paura che lì si andrebbe a "parare"! Non faccia estrarre il dente, qualsiasi cosa le dicessero. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 20-01-2014
Buongiorno a lei...non capisco se la sua è una curiosità da soddisfare o un suo problema reale...nella seconda ipotesi è consigliabile una accurata visita odontoiatrica con rx endorale...ma sembrerebbe da quello che dice che il suo dente possa cavarsela con una "semplice otturazione".
Pubblicato il 20-01-2014
Sig. Stefano, la risposta corretta la può dare solo il suo odontoiatra dopo aver rimosso completamente la carie.
Pubblicato il 20-01-2014
Gentile Sig. Stefano, la sua è una domanda che sembra banale ma invece non lo è. Il dolore è solo uno dei fattori che può far decidere se devitalizzare o no. Poi vi è l'esame della radiografia, le prove di vitalità, la percussione, il sondaggio e così via. Come vede è un iter diagnostico non così semplice. Cordiali saluti
Pubblicato il 20-01-2014
Gentile Stefano, se il dolore del suo dente è solo su stimolo (caldo/freddo), allora se la può ancora cavare con una semplice otturazione; se invece il dolore è stato spontaneo anche per poco (cioè è comparso in assenza di uno stimolo esterno) allora sarà da devitalizzare. Cordialità.
Pubblicato il 21-01-2014
La sensibilità spesso é solo uno dei motivi per cui si devitalizza un dente. A volte la carie ha raggiunto la polpa senza alcun sintomo. Cordiali saluti
Pubblicato il 21-01-2014
Si
Pubblicato il 21-01-2014
Direi che il Dott. Petti le ha detto tutto! Cerchi un bravo dentista che valuti la situazione nell'interesse del paziente e non dello Studio... Vedrà che facilmente al suo dente basterà una medicazione di controllo e poi una otturazione.
Pubblicato il 21-01-2014
In questo caso non va devitalizzato.
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