Possibile che debba farmi devitalizzare un dente che è praticamente sano?
Scritto da Luca / Pubblicato il
Salve, mi scuso preventivamente per l'errata sezione in cui ho inserito la mia domanda, non essendo capace di circoscrivere la causa dei miei fastidi. Parto da lontano. Ho 25 anni e fin da quando ero piccolo ho sempre avuto problemi con i denti, ricordo addirittura che mi furono sistemate delle carie su quelli da latte. Fino ai 14 anni sono stato soprattutto io il colpevole, trascurando la pulizia orale e le visite di routine ogni 6 mesi. Poi "ho messo la testa a posto" e ho cominciato a lavare i denti 3 volte al giorno, con i movimenti corretti, arrivando anche ad essere così scrupoloso da lavarli due minuti dopo i pasti. Nonostante la rinnovata cura per i miei denti ho continuato ad avere problemi su problemi. E vengo al punto. Circa sei mesi fa il dente 16, sul quale il mio dentista aveva curato 2 carie poco profonde più in passato(e lo credo bene, dato che vado ogni 2-3 mesi a fare una visita), ha cominciato a darmi fastidi, avvertiti come forte sensibilità al caldo-freddo e, talvolta, anche fastidio (non dolore) alla masticazione. Questi fastidi raramente si palesano anche come una piccola "scossa" che parte dal dente 16 per estendersi fino al canino, scemando di intensità man mano che si allontana dal dente 16. Il mio dentista lo ha controllato più volte, dando dei colpetti anche abbastanza forti sul dente in diversi punti, provando a spruzzare acqua e a soffiarci sopra senza accorgersi di nulla di strano. Poi ha pensato ad un precontatto e quindi me lo ha limato un po', ma nessun risultato. Allora mi ha fatto anche una radiografia e non è emerso niente. C'è da considerare che questi fastidi che avvertivo non erano regolari e sistematici... tanto potevano capitare, tanto no, pur applicando le stesse cause. Ho quindi deciso di ascoltare il parere di un altro dentista, molto più giovane, che dopo aver fatto gli stessi controlli dell'altro (con esiti negativi), ha deciso di rimuovere le ricostruzioni in composito che mi erano state fatte dal dentista precedente e di riapplicarle. Ci tengo ad osservare che, per mia scelta, non è stata fatta anestesia e non ho avvertito il minimo fastidio e/o dolore durante l'intero intervento. Ed eccomi qui. Dopo tale intervento sembra che il problema sia peggiorato, nel senso che la frequenza con cui si presentano i fastidi è certamente aumentata. I dentisti da me consultati non sanno di cosa si tratti, io sono nel panico perché convivere con questa cosa comincia a diventare frustrante e mi rende anche molto nervoso. Possibile che debba farmi devitalizzare un dente che è praticamente sano? Aggiungo un ulteriore dettaglio per fornirvi tutti gli indizi possibili così da facilitarvi nelle "diagnosi virtuali": il dente 17 è stato devitalizzato, per il resto tutta l'arcata superiore destra non presenta denti curati. Nella speranza di un vostro aiuto, vi ringrazio anticipatamente.
Pubblicato il 17-11-2014
Caro Signor Luca, buongiorno. "Poi ha pensato ad un precontatto e quindi me lo ha limato un po', ma nessun risultato." Preciso: o il precontatto c'è e lo si rileva con una cartina d'articolazione nelle tre disclusioni incisiva e canine ed in Relazione Centrica ed in Centrica Abituale o non c'è! Non si pensa, si Diagnostica! "Dopo tale intervento sembra che il problema sia peggiorato". Ci credo, non è stata fatta una Diagnosi ma si è proceduto solo per Tentativi. Non è stato fatto un Sondaggio Parodontale per rilevare la presenza di Tasche Parodontali, non è stata fatta una Visita Completa a tutti i Denti e soprattutto non è stata fatta una Diagnosi Differenziale e Semeiologica. Per fare questo però, bisogna avere il sospetto Diagnostico e questo lo si ha se si Conosce bene la Patologia Orale in tutte le sue "Sfaccettature"! Non si può fare Diagnosi di un qualche cosa che non si sa che esiste per il semplice fatto che non si può avere il sospetto diagnostico, dato che non si è consapevoli della sua possibile esistenza. La Visita deve essere Totale e "spaziare " su tutte le Specialità Odontoiatriche. Serve un Dentista che conosca tutta la Odontoiatria e non "pezzi" di essa! Parlando in modo diretto e comprensibile! Questa, oggigiorno, è una figura Professionale molto rara! "Possibile che debba farmi devitalizzare un dente che è praticamente sano? " No! Non è possibile."diagnosi virtuali" non esistono. Sospetti Diagnostici, si! Possibile che sia proprio il dente 17, possimale distale al 16, ad essere in causa. Deve essere valutato bene a livello di Unità Dentale ossia di Dente con la sua corona, le radici, le terapie canalari, la chiusura all'apice anatomico che non coincide con quello Radiologico, a livello dell'osso Periapicale, periradicolare, dello spazio virtuale parodontale, della salute della sua corticale ossea o frammentazione che indicherebbe una "sofferenza" periradicolare e del suo Parodonto, Gengiva, eventuali tasche Parodontali con sondaggio parodontale. La Diagnosi si fa con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente!Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Tramite la Visita Clinica e le Rx endorali, oltrea valutare visivamente il parodonto profondo, si valuta la eventuale sofferenza periradicolare o periapicale di tutti i denti. Ho parlato del sondaggio parodontale perché è parte essenziale di qualsiasi visita per qualsiasi motivo venisse fatta. Tenga presente che esistono dei Sintomi detti Sinalgie ossia dolori a partenza da altre zone della metà omolaterale della bocca o del massiccio facciale e quindi di altri organi, dolori che si chiamano appunto Sinalgie , ossia una serie di Sintomi che sembra che ora partano da un punto ora da un altri e così via. Le Sinalgie sono sintomi che, praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca e del massiccio cranio-facciale, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o da altri organi. Che dirle. Occorre solo un Buon Odontoiatra. Tutti qui! Basta seguire la "Vox Populi" o cercare su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula fino a trovare un buon Dentista . Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Non sarebbe indispensabile avere tutto questo, ma almeno sa che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il che è già un buon inizio! Poi diffidi di che esordisce in una Visita per un dolore come il suo non facendo una semplicissime e velocissima Rx endorale ma facendo una OPT od OPM o Panoramica che dir si voglia che è inadatta allo scopo per la deformazione dell'immagine, la mancanza di dettagli ed il sovrapporsi dei piani, cosa che invece non avviene nella Rx endorale!Ricordi il Detto " Chi meno spende più spende". Immagino che si sia rivolta a Dentisti che non fanno pagare la visita perché se l'avesse dovuta pagare non si sarebbe messo a girare i Dentisti. Vorrei sapere se le è stata fatta pagare la Visita Odontoiatrica o no! In genere si fa il "giro" perché la visita intanto presso Professionisti non Professionali è GRATIS, quindi non è considerata un atto medico Colto ed importante. Non esiste qualità a costi bassi! Come in un centro low cost, a basso costo dove fanno la visita gratis, la panoramica gratis etcetcetc! Ma purtroppo come accade anche da molti Dentisti Privati che non capiscono che La visita Odontoiatrica, ripeto , è un atto medico essenziale e "carico della cultura del medico e non può non essere fatta "pagare" con un giusto Onorario! Quindi se vuole un consiglio, scelga solo chi inizi una terapia o proponga o pianifichi una terapia, qualsiasi essa sia, solo dopo una adeguata visita Odontoiatrica completa e "colta"! Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato). Scusi se mi son permesso ma quello che fa è intellettualmente e Moralmente sbagliato. Mi scuso coi Colleghi di Dentisti Italia se mi sono ripetuto per l'ennesima volta ma questo comportamento "che purtroppo è figlio di questi nostri tempi malsani e di questa nostra Società decadente" deve cessare! Io faccio il possibile.Una Visita Odontoiatrica è la massima espressione Culturale e di conoscenza Medico-Odontoiatrica e, se fatta come si deve , impegna il Cervello del Dentista per un'ora circa più una mezzora per le informazioni doverose di "consenso informato"! Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certa che tutte le patologie "saltano fuori"! Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Cari saluti ed in bocca al "Lupo", di cuore e Sincero.
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Pubblicato il 17-11-2014
Sig. Luca, non è normale fresare un dente in profondità senza avere la minima sintomatologia in assenza di anestesia; per cui non si preoccupi di devitalizzazione o meno, che forse quel del dente a già perso la vitalità spontaneamente, vada subito a raccontare il fatto al suo odontoiatra.
Pubblicato il 17-11-2014
Gentile Luca, Le consiglio vivamente di rivolgersi al suo dentista per effettuare uno o più TEST di VITALITA' pulpare sugli elementi cui riferisce questa dolenzia e sul dente che è stato curato senza anestesia. Altresì un esame radiografico endorale per escludere la sola causa dentale. Resto a sua disposizione, Cordiali Saluti.
Pubblicato il 17-11-2014
E' possibile (e non così infrequente) che la camera pulpare, sul molare di cui parla, si presenti come piuttosto superficiale e quindi venga in qualche modo interessata e "disturbata" dalle otturazioni in composito (presuppongo sia stato comunque applicato materiale isolante, come sottofondo protettivo. Ovviamente test termici, percussione, esami radiografici endorali, sondaggio parodontale (anche per valutare eventuali fratture), sono fondamentali per fare diagnosi in questi casi dubbi.
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