L'intervento proposto è veramente necessario?
Scritto da Gianni / Pubblicato il
Buongiorno
Masticando un oggetto duro mi si è rotto il premolare che si vede in foto indicato dalla freccia rossa, si è staccata la parete del dente dalla parte della lingua, non sento dolore, mi dicono che la radice è morta. Mi hanno suggerito: ricostruzione in composito + perno, trattamento endodontico, corona in ceramica lnp, nella mia ignoranza mi sembra ragionevole.
Invece sono perplesso sul molare a fianco, indicato con freccia blu. Quel molare ha una otturazione da diversi anni, ed un pezzetto di dente che si trovava davanti alla otturazione, dalla parte del premolare, si era staccato tempo fa. Mi dicono che dalla radiografica si capisce che la radice è stata attaccata dai batteri e si sta restringendo, e mi consigliano lo stesso trattamento del premolare.
Davvero si vede dalla radiografia che quel dente è da devitalizzare e metterci la corona oppure è una cosa che si scopre solo 'trapanando' la vecchia otturazione? L'intervento proposto è veramente necessario o ci sono dei 'ma' o delle alternative?
Grazie
Pubblicato il 27-05-2016
Sig. Gianni, sa perché lei ha tutti questi dubbi, perchè non ha un dentista di fiducia e si è rivolto a uno dei centri odontoiatrici che oggi pubblicizzano dove promuovono la visita e l'OPT gratuita, qui chiaramente ha ottenuto un bel preventivo con delle belle sigle incomprensibili (lnp) con informazioni scarse, perchè questi professionisti non essendo retribuiti non possono dar di più e i dubbi la perseguitano portandola ad arrivare a noi. Vuole veramente essere curato da un professionista chiaro onesto che non le lascia dubbi? Cerchi un odontoiatra che le faccia una visita a pagamento e che lasci in secondo piano il preventivo; nel nostro portale difficilmente troverà la corretta risposta e suoi dubbi diventeranno ancor più profondi.
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Pubblicato il 27-05-2016
Gentile Gianni, la sola radiografia non è sufficiente per una diagnosi certa. E' necessario effettuare una accurata visita con test di vitalità, sondaggio gengivale e rx endorale con centratore. Solo in questo modo è possibile giungere ad una diagnosi senza la quale non c'è terapia efficace. Dalle radiografie postate sembrerebbe che il premolare abbia necessità di essere devitalizzato e successivamente protetto con corona in ceramica. Riguardo al molare, il fatto che ci sia una otturazione da molti anni non significa nulla poiché una otturazione ben fatta con ottimi materiali può durare a lungo e non deve necessariamente essere sostituita. Se le manovre citate e cioè test di vitalità, sondaggio gengivale, etc. risultassero negative non vedo perché si debba effettuare lo stesso trattamento del premolare. Cordialmente
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Pubblicato il 27-05-2016
Caro Signor Gianni, buongiorno. Io non posso "mettere in discussione la Diagnosi di altri Colleghi"! Non sono un Giudice, sono un Medico Dentista! Le posso dire come mi comporterei io, ovviamente dopo conferma con Visita Clinica e Semeiologica ed Anamnestica e valutazione Gnatologica, Parodontale e Conservativa della Sua Situazione! Diciamo che la frattura palatale del premolare la si cura solo dopo aver praticato un allungamento della corona Clinica del dente per esporre il margine della frattura che sembra essere sotto-gengiva (da valutare con sondino parodontale ed Rx Endorale (La OPT non serve a niente, in questo caso)! Questo lo si fa con una chirurgia parodontale con gengivectomia in presenza di sufficiente banda di gengiva aderente o con un lembo mucoperiosteo a riposizionamento apicale ed osteotomia osteoplastica, se in presenza di banda insufficiente di gengiva aderente o di profondità di fornice. Poi bisogna valutare la eventuale sofferenza pulpare non solo di questo dente ma anche dei prossimali ed in particolare del molare. Alla OPT non si può "vedere" "che la radice è stata attaccata dai batteri"! Andiamo, serietà! La Diagnosi sarebbe solo Clinica e con l'ausilio di una Rx Endorale! :) Le lascio un poster di un allungamento della corona clinica con gengivectomia palatale e lembo riposizionato apicalmente con osteotomia osteoplastica per insufficienza di Gengiva aderente complicata da patologie Parodontali. Il dente è stato ricostruito in Amalgama di eccellente qualità (si tratta di un Lavoro fatto oltre trenta anni fa)ma il concetto non cambia. Immagini una Corona Protesica al posto della Otturazione. Si perché farei un perno-moncone dopo terapia endodontica ed una corona in materiale idoneo che si sceglie a seconda della situazione clinica e riportando in occlusione il premolare che sembra intruso ed intrudendo anche l'antagonista che invece sembra estruso. Questo per recuperare una curva di Spee corretta (la curva di spee è un piano, leggermente convesso verso il basso che fotografa il rapporto tra il piano masticante occlusale superiore e quello inferiore ed è misurabile e per ogni paziente è come una impronta digitale. Può essere solo quello e basta! Questo concetto va esteso a tutta la bocca perché sembrerebbe che lei abbia lo stesso problema Gnatologico Occlusale anche nell'altra arcata posteriore. Non solo ma anche a livello frontale sembrerebbe che ci fossero problemi da valutare con le disclusioni gnatologiche canine in lateralità e incisive in protrusiva oltre che in Relazione Centrica (massima retrusione possibile).Torniamo all'allungamento della Corona Clinica (la parte di dente che emerge dalla gengiva). Esso serve per portare fuori ed esporre tutta la parte distrutta della corona che ora si trova, incredibilmente, sottogengiva (non si fanno otturazioni sottogengiva perché aprono tasche parodontali dato che l'attacco epiteliale della Gengiva non si può avere sul materiale artificiale della otturazione ma deve essere sulla struttura dentaria.) Infatti la si espone come detto con l'allungamento della corona clinica. Il molare lo si valuta clinicamente per valutare se ci fosse sofferenza pulpare o infiltrazioni. Per la parte fratturata che descrive basterebbe rifare una otturazione più estesa. Solo se ci fosse una sofferenza pulpare da iperemia passiva (da differenziare diagnosticamene da quella da iperemia attiva che non richiederebbe nessun trattamento Endodontico) da sindrome radicolare della polpa e da necrosi si dovrebbe procedere alla terapia endodontica del molare! Quindi come vede ci sono tanti "Ma", per rispondere alla sua domanda! Cari Saluti ed in bocca al Lupo!
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Pubblicato il 27-05-2016
Gentile Sig. Gianni, nulla da eccepire sulla terapia del premolare. Sul molare invece trovo curioso che da una radiografia si veda i batteri che attaccano la radice e questa si restringe. Diciamo che il sistema endodontico e non la radice si sta restringendo, probabilmente per una reazione alla vecchia otturazione. Da questo non vi evince che il dente debba essere devitalizzato. Cordiali saluti
Pubblicato il 27-05-2016
Diagnosi indicativamente corretta per il premolare (opportuno anche allungamento di corona clinica pre - ricostruttivo), mentre sul molare si valuterà una volta rimosso il vecchio restauro evidentemente infiltrato (forse la devitalizzazione potrà essere evitata, forse no).
Pubblicato il 30-05-2016
Per il premolare va bene ; ma se tanto mi da tanto ho il sospetto che ci sia qualcuno che balla nel manico. Il molare "attaccato "dai batteri con la radice ristretta......
Pubblicato il 30-05-2016
Buongiorno Sig. Gianni, Ho letto attentamente la sua richiesta di consulto e cercherò di essere schematico e analizzare i problemi dei due denti in questione: 1. l'elemento 15 (il premolare) ha una carie penetrante e quindi condivido la scelta terapeutica proposta alla quale, come hanno scritto altri colleghi, probabilmente dovrà essere aggiunto un allungamento di corona clinica (un taglio della gengiva con rimodellamento osseo sottostante) per definire bene i rapporti biologici tra dente residuo e gengiva/osso; 2. Elemento 16 (il molare): per definire la terapia ideale dello stesso bisogna passare per vari step e tests diagnostici per capire se il dente è ancora vitale o meno, infatti se fosse vitale si potrebbe evitare la devitalizzazione procedendo con l' Incappucciamento diretto della polpa" (ho pubblicato un mio caso su questo portale di un molare simile al suo): in questo modo si conserverebbe la vitalità del dente e si abbasserebbero anche i costi della terapia; per la risoluzione con perni e corona sono scettico perchè c'è ancora tanto dente che si potrebbe salvare con una terapia meno invasiva della corona (un intarsio). Spero di esserLe stato di aiuto. Le auguro una buona giornata
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Pubblicato il 01-06-2016
Signor Gianni, dalle lastre postate concordo con la scelta terapeutica del 1.5 (premolare) per il molare sarei più cauto e meno drastico al momento.....................
Dentista Piemonte, Torino
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