Dopo circa 24 ore dalla cementazione ho cominciato ad avere dolore al dente e poi gonfiore al viso
Scritto da Carlo / Pubblicato il
Buongiorno, Diversi anni orsono (12 circa) mi è stato devitalizzato un incisivo laterale successivamente incapsulato. Nel corso del tempo tale dente ha subito una frattura e per tanto è stato inserito un perno in fibra e recuperata la corona protesica già realizzata. Dopo qualche anno si è decementato il perno è il mio dentista lo ha fissato nuovamente dicendo che era giunta l'ora di fare un impianto. Per motivi economici ho temporeggiato nel dare una risposta immediata. Dopo circa 24 ore dalla cementazione ho cominciato ad avere dolore al dente e poi gonfiore al viso. Il dottore mi ha prescritto antibiotici e dopo qualche giorno è passato tutto. Voglio chiedervi se secondo le linee guida in vigore sarebbe stato indicato prescrivere una profilassi antibiotica dopo la rifissaggio del perno. Grazie
Pubblicato il 05-06-2018
Caro Signor Carlo L'Argomento "Linee Guida" è talmente complesso e raffinato anche per Noi Medici e Specialista che mi chiedo come possa interessarsene Lei che non è "un addetto ai lavori". Legittimo chiedere ed educazione è rispondere" E Le rispondo citando anche una delle più autorevoli Bibliografie Attuali:
Il Dottor Antonino Cartabellotta Direttore Scientifico GIMBE GIMBEnews 2008;1:4-5 spiega : Secondo la definizione dell'Institute of Medicine le LG (Linee Guida) sono "raccomandazioni di comportamento clinico, prodotte attraverso un processo sistematico, allo scopo di assistere medici e pazienti nel decidere le modalità di assistenza più appropriate in specifiche circostanze cliniche".
Bibliografia: Institute of Medicine. Guidelines for clinical practice: from development to use. Washington DC: National Academic Press, 1992.
Campbell H, Hotchkiss R, Bradshaw N, et al. Integrated care pathways. BMJ 1998;316:133-7.
Mi permetto di precisare io, come Personale Riflessione Culturale-Medico-Scientifico-Clinica: Le linee Guida non devono essere applicate "a prescindere" ma sono una importante, importantissima "Raccomandazione" (come ci insegna il Dottor Cartabellotta) che deve essere però, sostengo io e non solo io, messa in pratica nella sua concretezza di realizzazione terapeutica da una sorta di "connubio" con la Analisi Clinica e Semeiologica del Medico Curante a qualsiasi Specializzazioni se dedichi: in questo caso l'Odontoiatria! In altre parole, solo il Medico curante, dopo Diagnosi Differenziali Semeiologiche e Cliniche può decidere la Terapia. Detto questo, noi, io almeno, non siamo "Giudici" ma Medici. Mi permetto, quindi, di dissentire dalla Sua "Mancanza di Rispetto" per il Suo Dentista.
Noi, ripeto, non siamo Giudici, almeno io, ma Medici e Cerchiamo di Alleviare le sofferenze di Voi Pazienti e dare consigli corretti! Lei invece vuole un Consulto ed allora lo faccia Clinicamente presso il Professionista di cui si Fidi veramente! Dispiace dire così ma è quantomeno sconcertante vedere quanto sia facile perdere la Fiducia nel proprio Medico Curante. Ne parli col Suo Dentista che è l'unico che potrà darle spiegazioni corrette! Legittimo chiedere, ma al Suo Dentista e non on line! Non ha senso ed è "irrispettoso" per il Suo Dentista, non trova? Mi scusi se mi permetto di faglielo notare :) Non si fa valutare da estranei e neanche non estranei il lavoro del proprio Dentista. Il rapporto di Stima e Fuducia Reciproca Medico-Paziente è Fondamentale, dovrebbe capirlo e se io sapessi che un mio paziente va a cercare risposte altrove e addirittura sul Web a terapie già spiegate da me, beh, io quel paziente lo "caccerei" dal mio studio e non lo curerei più perché indegno delle mie attenzioni Cliniche terapeutiche e della mia Cultura e del mio tempo che dedicherei invece a chi sa apprezzarmi! Rifletta su quanto le dico! Vedrà le cose in un'altra prospettiva più utile a Lei!
Per inciso, ma non meno importante, non ho nessun riscontro di Clinica e Semeiotica Medica Odontoiatrica e Sistemica per a vere un Sospetto Diagnostico da cui scaturisca la Diagnosi vera e propria, la Prognosi e la pianificazione Terapeutica! Come potrei mai risponderle anche volendo. Preciso quanto di cui sopra, in ogni caso e comunque!!! Cari Saluti
Il Dottor Antonino Cartabellotta Direttore Scientifico GIMBE GIMBEnews 2008;1:4-5 spiega : Secondo la definizione dell'Institute of Medicine le LG (Linee Guida) sono "raccomandazioni di comportamento clinico, prodotte attraverso un processo sistematico, allo scopo di assistere medici e pazienti nel decidere le modalità di assistenza più appropriate in specifiche circostanze cliniche".
Bibliografia: Institute of Medicine. Guidelines for clinical practice: from development to use. Washington DC: National Academic Press, 1992.
Campbell H, Hotchkiss R, Bradshaw N, et al. Integrated care pathways. BMJ 1998;316:133-7.
Mi permetto di precisare io, come Personale Riflessione Culturale-Medico-Scientifico-Clinica: Le linee Guida non devono essere applicate "a prescindere" ma sono una importante, importantissima "Raccomandazione" (come ci insegna il Dottor Cartabellotta) che deve essere però, sostengo io e non solo io, messa in pratica nella sua concretezza di realizzazione terapeutica da una sorta di "connubio" con la Analisi Clinica e Semeiologica del Medico Curante a qualsiasi Specializzazioni se dedichi: in questo caso l'Odontoiatria! In altre parole, solo il Medico curante, dopo Diagnosi Differenziali Semeiologiche e Cliniche può decidere la Terapia. Detto questo, noi, io almeno, non siamo "Giudici" ma Medici. Mi permetto, quindi, di dissentire dalla Sua "Mancanza di Rispetto" per il Suo Dentista.
Noi, ripeto, non siamo Giudici, almeno io, ma Medici e Cerchiamo di Alleviare le sofferenze di Voi Pazienti e dare consigli corretti! Lei invece vuole un Consulto ed allora lo faccia Clinicamente presso il Professionista di cui si Fidi veramente! Dispiace dire così ma è quantomeno sconcertante vedere quanto sia facile perdere la Fiducia nel proprio Medico Curante. Ne parli col Suo Dentista che è l'unico che potrà darle spiegazioni corrette! Legittimo chiedere, ma al Suo Dentista e non on line! Non ha senso ed è "irrispettoso" per il Suo Dentista, non trova? Mi scusi se mi permetto di faglielo notare :) Non si fa valutare da estranei e neanche non estranei il lavoro del proprio Dentista. Il rapporto di Stima e Fuducia Reciproca Medico-Paziente è Fondamentale, dovrebbe capirlo e se io sapessi che un mio paziente va a cercare risposte altrove e addirittura sul Web a terapie già spiegate da me, beh, io quel paziente lo "caccerei" dal mio studio e non lo curerei più perché indegno delle mie attenzioni Cliniche terapeutiche e della mia Cultura e del mio tempo che dedicherei invece a chi sa apprezzarmi! Rifletta su quanto le dico! Vedrà le cose in un'altra prospettiva più utile a Lei!
Per inciso, ma non meno importante, non ho nessun riscontro di Clinica e Semeiotica Medica Odontoiatrica e Sistemica per a vere un Sospetto Diagnostico da cui scaturisca la Diagnosi vera e propria, la Prognosi e la pianificazione Terapeutica! Come potrei mai risponderle anche volendo. Preciso quanto di cui sopra, in ogni caso e comunque!!! Cari Saluti
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Pubblicato il 05-06-2018
Sig. Carlo, a parte che le linee guida non prevedono profilassi per la cementazione, il medico non è obbligato a seguire linee guida, perché non esiste un paziente uguale ad un altro e soprattutto un caso uguale ad un altro. Le ricordo che la profilassi è applicabile solo su determinati interventi in soggetti con determinate patologie.
Pubblicato il 06-06-2018
Sig. Carlo per una cementazione di un perno non si prescrivono antibiotici, il gonfiore probabilmente dipende dal fatto che il dente, da quello che scrive è fratturato. adesso che si è sgonfiato non significa che è guarito, si faccia visitare.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Pubblicato il 06-06-2018
Non è questione di linea guida, ma di logica. E la logica non suggerisce antibiotico post - cementazione di una corona protesica. Forse è rimasto molto cemento sotto gengivale, oppure i contatti interprossimali o occlusali (lateralità, massima intercuspidazione) non sono corretti e hanno causato problemi parodontali, oppure c'è un problema al dente.
Pubblicato il 06-06-2018
Gentile Sig. Carlo, non si prescrive un antibiotico dopo una cementazione perché non è un atto chirurgico. Molto probabilmente la radice è fratturata, cioè da estrarre. Cordiali saluti
Pubblicato il 06-06-2018
Le linee guida in odontoiatria sono una chimera perchè la casistica è talmente vasta e varia che è impossibile generalizzare! Il contrario di linee guida è un trattamento personalizzato paziente per paziente e caso per caso. Comunque, no, non c'è prescrizione di nessun farmaco per una cementazione. Invece c'è da fare prima della ricementazione una rx per vedere se c'è come certamente nel suo caso una frattura o una infezione che si è ripresentata al momento che si è tentato di sigillare di nuovo il canale. Problematiche che, come dice il dr. Natali, sono ora solamente sopite dal farmaco, e c'è il timore che ben presto si ripresenteranno..
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Pubblicato il 12-06-2018
Non si prescrivono antibiotici per la prestazione a cui si è sottoposta...dal suo racconto avrebbe già dovuto estrarre quel che resta del dente...come le hanno già detto il fatto che non abbia più gonfiore non significa che sia tutto a posto...
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