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Domanda di Corone

Risposte pubblicate: 4

Anni fa ho deciso di fare due corone sugli incisive laterali

Scritto da eleonora / Pubblicato il
Buongiorno Dottore, Anni fa ho deciso di fare due corone sugli incisive laterali in quanto si erano scuriti a seguito di devitalizzazione da bambina. Una delle due corone da subito non mi ha mai dato alcun problema, l'altra da subito mi dava fastidio non la sentivo mia, naturale. La dentista ha provato a modellare la capsula è stata anche rimpiazzata tempo dopo ma niente alla fine ho dovuta lasciarla e da 10 anni ho sempre fastidio, devo costantemente passare il filo interdentale o lavare i denti perchè al contatto con il cibo si irrita. Unica anomalia che si era presentata una piccola bollicina sopra l'incisivo che lei liquidò attraverso antinfiammatori e non si è più presentata. Questa capsula mi è caduta più volte e ho sempre fatto riattacare circa una volta l'anno e di recente il dottore mi ha diciamo tappato un buchino sopra quel dente ma è cambiato molto molto poco. Recentemente si è formata una bolla tipo pus sopra l'altro incisivo subito dopo l'ultima attaccatura dell'altro dente. Da li il dentista mi ha detto di fare un impianto che ho fatto, risultato ho lo stesso problema dell'altro dente. Fastidio, dente innaturale, un incubo. Ho fatto una risonanza dalla quale non è emerso nulla. Il mio dentista come quella di allora non sa che pesci prendere e io vivo nel disagio perché non so cosa fare a chi rivolgermi. Io credo di avere qualche problema ma finché non trovo qualche dottore che ha avuto la stessa casistica dovrò vivere in questa condizione per me diventata insopportabile. Grazie Eleonora

Cara Signora Eleonora, buongiorno. Che bella Savona, me la saluti tanto. Ho vissuto a Savona i miei primi 16 anni della mia vita e l'ho sempre nel cuore! Come posso fare diagnosi on line? Non è possibile! Posso solo "azzardare ipotesi" per sospette Diagnosi derivanti dal suo racconto anamnestico locale soggettivo ma non oggettivo! Posso pensare che siano errati i rapporti tra Corona protesica, dente, Gengiva ed Osso! Cerco di spiegarmi:

Sappia che il concetto fondamentale è che tutto in Natura é Forma e Forma significa Funzione. Massima espressione di Forma che svolge una funzione è proprio l'apparato stomatognatico, ossia la bocca e le sue unità dentali.Le spiego i concetti basilari di forma dei denti, gengive ed osso e quindi corone gengive ed osso, che devono essere armoniosi e giusti perché dipendenti l'uno dall'altro.La Gengiva ha una forma a festone, che ripete la forma a festone dell'osso sottostante e replica la forma del Dente che circonda a livello della linea di giunzione amelocementizia (che unisce lo Smalto alla radice). Addirittura il piano inclinato formato dai versanti cuspidali dei denti, formano con la linea ideale del piano occlusale, masticatorio, un angolo che è uguale all'angolo formato in un movimento particolare, dalla Testa del Condilo e un punto preciso della Cavità Glenoide della ATM (Articolazione Temporo Mandibolare). Questi quattro Organi Stomatognatici, Gengiva, Osso, Dente e ATM, sono quindi in un rapporto talmente stretto di forma e funzione che è sufficiente che cambi la forma uno solo di essi per farla cambiare anche agli altri, creando patologie anche gravi, oltre che inestetismi spesso molto seri. Ecco perché è semplicistico fare paragoni tra una Otturazione od una Corona Protesica o qualsiasi altra terapia Odontoiatrica, di un Dentista anziché di un Altro, con costi che possono essere anche 10-20 volte maggiori o minori tra l'uno e l'altro. Quindi dubitate altamente delle "prestazioni" Low Cost = a basso costo!!! Basta non modellare una otturazione con i giusti piani inclinati dei versanti cuspidali per causare una alterazione della forma del Condilo della Mandibola o dell'intera ATM, con deviazione della Mandibola, formazione di Precontatti, spostamento dei denti, Instaurarsi di una Patologia Occlusale Gnatologica. Stesse considerazioni per la forma delle otturazioni e/o delle corone protesiche su monconi naturali o su impianti.

I margini convessi, il solco gengivale e le papille interdentali costituiscono la gengiva libera. Tra essa, in senso apicale, e la linea di giunzione mucogengivale, e la gengiva aderente. La linea di giunzione muco gengivale è ben riconoscibile (mettendo per esempio in trazione il labbro inferiore) aderente (ad essa coronale, rosa nel disegno) dalla mucosa alveolare (ad essa apicale, viola nel disegno). La gengiva aderente ha consistenza compatta, color rosa corallo ed ha una superficie punteggiata "a buccia di arancio". L'aspetto a buccia d'arancio che ha la gengiva sana è dovuto alla compenetrazione bilaterale dell'epitelio (dall'esterno all'interno) con il connettivo (dall'interno all'esterno). Le zone elevate corrispondono a proiezioni connettivali, e zone depresse a proiezioni epiteliali. Poiché le più "fragili" sono le proiezioni connettivali, se ci fosse una patologia parodontale, scomparirebbero i rilievi con perdita dell'aspetto a buccia d'arancio e quindi comparsa dell'aspetto lucido che ha lei. Legga nel mio profilo "Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)" e "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!" e "GENGIVITE" e quanto altro volesse sulla Parodontologia che è la Specialità che Studia e Cura queste Patologie.

In ultima analisi, deve fare una Visita Parodontale, Gnatologica e Protesica fatta da un unico Professionista esperto in Queste patologie e che abbia una visione a 360° di tutte le patologie della bocca e senza estrapolarla dal contesto di tutto il resto dell'organismo! Insomma vada da un professionista Serio e Preparato! Come lo trova? Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certa che tutte le patologie "saltano fuori"! Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Segua la "Vox Populi" o cerchi su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula. Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Saprebbe così che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio! Ribadendo però che la cosa più giusta e corretta sarebbe quella di tornare dal Suo Dentista anche per motivi pratici: Egli conosce la Sua situazione Clinica e nessuno meglio di Lui potrebbe quindi fare Diagnosi sul "perché sul percome" le stia accadendo quanto da Lei "lamentato"!!! Mi son permesso di fare queste precisazioni perché è palese purtroppo che Lei ha perso completamente la Fiducia nel Suo Dentista ed allora non le rimane altro che fare quanto da me suggeritole! Spero di essere stato esaustivo ed utile! Cari saluti e stia tranquilla, ne verrà fuori :) Le lascio un poster di denti con le più svariate patologie, conservative, endodontiche, protesiche, parodontali curati ed in bocca sani e salvi da oltre 25 anni a dimostrazione che i denti si curano e non si estraggono.

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Eleonora, lei è rutine di tutti giorni, non è nulla di particolare diverso da altri pazienti. Le consiglio di ricercare un semplice odontoiatra che non promuova la visita gratuita e che non richieda la risonanza magnetica.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Dal suo messaggio non è molto chiaro il problema, quello che le serve è un quadro diagnostico chiaro e semplificato eseguito presso il suo dentista di fiducia, e da lì procedere per una eventuale risoluzione dei problemi rilevati.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Cara Eleonora, i fastidì che la disturbano possono essere di natura assai diversa e senza una precisa diagnosi radiografica e clinica non è possibile esprimere un parere. Le bollicine a cui fa riferimento possono essere delle fistolizzazioni di processi infettivi cronici a carico della radice dentale e la sensazione di impaccio a prematuranze occlusali. Faccia riferimento ad un professionista veramente preparato.

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)