Circa un mese fa mi è stata messa una corona
Scritto da Luca / Pubblicato il
Buongiorno. Circa un mese fa mi è stata messa una corona (non so il linguaggio tecnico ma è stata messa al posto di un dente dell'arcata inferiore di sinistra). Da quando l'ho messa a oggi ho sempre avuto problemi, non ho potuto mai masticare, ho preso degli antinfiammatori per placare il dolore e dopo l'ultimo controllo il dentista ha deciso di farmi assumere degli antibiotici. Non ha comunque fatto una diagnosi, ha soltanto detto che durante il lavoro probabilmente saranno entrati dei batteri e adesso c'è della sostanza purulenta da "spegnere" con l'ausilio dell'antibiotico. (La mia autodiagnosi è "ascesso dentale" ma non sono un dentista e spero di sbagliarmi). Sono al quarto giorno di antibiotico (7ª pastiglia di antibiotico per l'esattezza) e la mia faccia continua a gonfiarsi, avverto del lieve fastidio all'orecchio sinistro e il labbro inferiore inizia a lievitare... i dolori alla gengiva e all'osso, in corrispondenza della zona interessata, non sono mai cessati e al tatto appare duro e granuloso oltre che fastidioso da toccare perché mi provoca forti dolori. Cosa potrebbe essere? Sono molto rassegnato e irritato da questa lunga situazione che non migliora e mi ritrovo senza un vero supporto professionale. Grazie per l'attenzione.
Pubblicato il 16-01-2020
Caro Signor Luca, buongiorno. Se ci postasse una Rx endorale fel dente questione, forse si potrebbe almeno fare una sospetta Diagnosi Radiologica. Da quanto dice, sembrerebbe che le sia stata messa una corona su un moncone di dente con patologie non diagnosticate come "Necrosi endodonica con osteolisi periapicale ascessualizzata e forse con fistola". Naturalmente è solo un sospetto diagnostico. Bene gli antibiotici come profilassi di un aggravamento dell'ascesso che potrebbe evolvere in un pericoloso Flemmone che è pus che si fa strada tra le guaine delle fasce muscolari e per profilassi di possibili setticemie e malattie focali. Ora però bisogna curare il dente dopo avere fatto sicura diagnosi. Se fosse questa patologia, come sembrerebbe corretto ipotizzare, bisogna curare endodonticamente il dente.
Le spiego qualcosa sula sua osteolisi periapicale:
Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Bisogna poi fare un sondaggio parodontale per valutare la presenza o no di tasche parodontali. Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!! Si faccia visitare da un Parodontologo e Riabilitatore Orale per risolvere i problemi da Lei lamentati. Cari saluti (le lascio una foto con le più svariate patologie, anche la sua, curati oltre 25/30 anni fa ed ancora in salute a dimostrazione che i denti si curano e non si estraggono!
Insomma una Visita completa Odonto-Parodonto-Gnatologica completa che è quella che almeno io e mia figlia Claudia, facciamo sempre per qualsiasi motivo il paziente venga da noi, anche solo per una carie, altrimenti che visita sarebbe mai? Chiamiamola Visita Odontiatrica completa! Una normalissima visita Completa! Ma Completa! Completa e che porti ad una Diagnosi di tutte le patologie che sono presenti in bocca e che, sempre almeno io, presento e spiego al paziente e poi lui deciderà le sue esigenze sentiti i miei consigli e segnalazioni di priorità terapeutiche! Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" ! Ma tolga pure dalla mente "PARODONTALE" e ci metta Odontoiatrica completa", è la stessa cosa! Cari saluti
Le spiego qualcosa sula sua osteolisi periapicale:
Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Bisogna poi fare un sondaggio parodontale per valutare la presenza o no di tasche parodontali. Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!! Si faccia visitare da un Parodontologo e Riabilitatore Orale per risolvere i problemi da Lei lamentati. Cari saluti (le lascio una foto con le più svariate patologie, anche la sua, curati oltre 25/30 anni fa ed ancora in salute a dimostrazione che i denti si curano e non si estraggono!
Insomma una Visita completa Odonto-Parodonto-Gnatologica completa che è quella che almeno io e mia figlia Claudia, facciamo sempre per qualsiasi motivo il paziente venga da noi, anche solo per una carie, altrimenti che visita sarebbe mai? Chiamiamola Visita Odontiatrica completa! Una normalissima visita Completa! Ma Completa! Completa e che porti ad una Diagnosi di tutte le patologie che sono presenti in bocca e che, sempre almeno io, presento e spiego al paziente e poi lui deciderà le sue esigenze sentiti i miei consigli e segnalazioni di priorità terapeutiche! Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" ! Ma tolga pure dalla mente "PARODONTALE" e ci metta Odontoiatrica completa", è la stessa cosa! Cari saluti
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Pubblicato il 16-01-2020
Gentile Luca, vorrei aiutarla ma come si può fare senza sapere nulla del caso clinico e senza una visita accurata ed una radiografia? E' assolutamente impossibile. Si possono fare delle ipotesi basandosi sul suo racconto. Credo anche io si tratti di un ascesso che potrebbe dipendere da svariati fattori e quasi sicuramente la corona non provoca un ascesso di solito. Molto probabilmente la causa è il dente che sicuramente sarà stato devitalizzato in maniera non corretta oppure da una tasca gengivale. Sono più propenso all'ipotesi del dente devitalizzato ma questo dubbio si può sciogliere solo con una visita ed una radiografia. Consulti un altro dentista, può farlo tranquillamente, ma un professionista serio che saprà dire tutto. Cordialmente
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Pubblicato il 16-01-2020
Difficile capire realmente quale sia il problema, probabilmente si tratta di un dente devitalizzato non correttamente che deve essere ritrattato, ma dalla sua descrizione e da quella che riporta lei del collega, è tutto molto nebuloso. Se non trova soluzione, provi a valutare il secondo parere di un collega.
Pubblicato il 16-01-2020
La diagnosi da lei effettuata non dovrebbe essere molto lontana dalla realtà.. Si tratta di una infezione e tutti i sintomi, pesanti peraltro, fanno pensare proprio a questo. Ma si tratta di un impianto?? Cioè di una "vite" (radice artificiale) messa al posto di un dente mancante?? Se è così, bella non è! La prima cosa da fare è una radiografia endorale (quelle fatte dal dentista stesso) che dirà se la situazione è recuperabile o no. Sette gg di antibiotico senza effetti meritano rapida diagnosi e provvedimenti.
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Pubblicato il 17-01-2020
Sig. Luca, non sempre la diagnosi è semplice con facili spiegazioni attenda, il tempo prima o poi le darà risposta.......................... ....................
Pubblicato il 20-01-2020
Mi sembra un racconto fantascientifico, il suo dentista ha molta fantasia, lei non mostra rx endorali e io non ho fantasia per estrarre dal berretto una diagnosi tanto fumo e niente arrosto
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