Posso restare circa una settimana col moncone?

Cara Signora Valentina buongiorno. Potrei fare una considerazione come "ha visto che succede ad andare in Croazia?" ma "non la faccio"! :) Parli col medico che la sta curando con la gastroenterite per sapere da lui se può uscire sia per la sua patologia sia per gli altri se fosse di natura infettiva! Se le dice che può uscire, vada dal dentista per far fare un'altra corona provvisoria e poi definitiva perchè è pericoloso lasciare il moncone nudo perché cambiano i rapporti con la gengiva marginale e con l'antagonista che estrude e con i denti prossimali perchè il moncone tende a mesializzarsi (si inclina in avanti) oltre ai rischi che corre il dente per infezioni, placca batterica, carie, malacia, fratture etc! Cari saluti

E' sempre meglio farsi seguire da un dentista di fiducia, sotto casa! Concordo col dr. Petti in toto nella sua risposta. In sostanza, Francia, Croazia o Italia, non tardi a sistemare questa cosa..

Sorvolando sull'elemento Croazia, spesso non favorevole, appena le è possibile, ovunque si trovi e indipendentemente dal coronavirus (gli studi dentistici in quanto privati sono comunque aperti), vada a risolvere il problema senza tenere troppo tempo il moncone senza la corona a proteggerlo e a mantenere la sua dimensione verticale di occlusione.

Gent.ma Sig.ra Valentina, pur non volendo permettermi nessun atteggiamento di censura in relazione alla decisione da lei assunta, tale da recarsi in Croazia per la terapia odontoiatrica da lei segnalata e la riabilitazione protesica in oggetto; nonostante tutto ciò, viene spontaneo chiedersi se lei avrebbe assunto la medesima decisione -di andare in Croazia-, se avesse dovuto subire un qualsivoglia intervento chirurgico o per curare qualunque altra patologia, ivi compresa la "bruttissima" gastroenterite, di cui riferisce nella gentilissima domanda da Lei inviata. La sanità italiana è una delle migliori al mondo e lo è anche la odontoiatria praticata nella nostra nazione; ciò a prescindere dai costi delle prestazioni sanitarie, che in Italia sono talvolta più costose che altrove, in proporzione al peso fiscale e contributivo molto più oneroso nella nostra nazione rispetto ad altre. Rispondo adesso alla Sua domanda. La corona (protesica) provvisoria ha una sua specifica finalità e funzione che deve assolvere puntualmente, in attesa della prova, consegna e cementazione della corona (protesica) definitiva. Ciò al fine di effettuare una corretta protezione dell'elemento dentale in oggetto -ancorché quest'ultimo sia stato precedentemente devitalizzato-, proteggendolo anche dal rischio di lesioni o fratture. Inoltre, la corona protesica provvisoria, garantisce anche una stabilizzazione della relazione inter-occlusale, nei confronti degli elementi dentali dell'arcata (dentale) antagonista (corretta chiusura dei denti delle due arcate), al fine di evitare alterazioni patologiche o migrazioni (movimenti) dentali non solo dei denti antagonisti (estrusione), ma anche dei denti contigui. La corona protesica provvisoria, inoltre garantisce, se correttamente eseguita, un adeguato condizionamento gengivale (rapporto con la gengiva marginale), tale da garantirne la salute ed evitare ulteriori patologie parodontali (mucosa gengivale ed osso). Pertanto, Le consiglio di rivolgersi al più presto ad un Odontoiatra di Sua fiducia, magari a due passi da casa sua, come consigliato dai Colleghi che mi hanno preceduto nel risponderLe. Ritengo inoltre, che la "bruttissima" gastroenterite di cui riferisce nella Sua domanda, rappresenti una ulteriore Sua priorità, ma per competenza ritengo che sia il caso di consultare il Suo Medico di fiducia, per sua ed altrui sicurezza sanitaria. Saluto Cordialmente.

Sig. Valentina, gli odontoiatri esistono anche in Francia, uno qualunque le può rimettere una corona provvisoria, dell'attesa della definitiva.........................