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Domanda di Corone

Risposte pubblicate: 8

Dovrei mettere 8 corone di protesi fissa in lega aurea e ceramica

Scritto da SILVIO / Pubblicato il
Dovrei mettere 8 corone di protesi fissa in lega aurea e ceramica. Ad una vostra risposta al signor Roberto che vi chiedeva di queste leghe nobili voi gli avete risposto, che di regola una buona lega nobile deve avere almeno ORO[57,5%]PLATINO[18%]PALLADIO[2.4% chiedo una volta finito il lavoro, come farò a sapere se realmente a utilizzato queste percentuali di leghe. Aspetto vostra risposta. CORDIALI SALUTI.
Sig. Silvio, sicuramente il suo odontoiatra è in grado di fornirle una certificazione della lega utilizzata nella sua riabilitazione. Si ricordi che la buona regola secondo un professionista, non è scienza matematica, perché non esiste una riabilitazione uguale ad un altra. In molti casi dove la ceramica non può permettersi di staccarsi o rompersi si utilizzano delle leghe vili, che consentono un ottimo ossido dove la ceramica aderisce con forza chimicamente, ottenendo manufatti estetici e robusti molto economici. Parola di odontotecnico.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Signor Silvio, le percentuali dei metalli costituenti le leghe nobili o vili di uso odontoiatrico sono molto variabili. Se le interessa conoscere il tipo di lega metallica utilizzato per la sua protesi, chieda al suo odontoiatra la certificazione di produzione rilasciata dall'artigiano. Però non si aspetti una lega simile a quella utilizzata per i monili da gioielleria, perché le leghe per uso sanitario sono molto differenti da quelle per uso ornamentale. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Chieda la certificazione del lavoro effettuato ed avra' una documentazione scritta di cio' che le e' stato messo in bocca.

Scritto da Dott. Luciano Rita Maria Amelio
Catanzaro (CZ)

Caro Signor Silvio, il discorso è molto più complesso di quanto Lei possa immaginare e comprendere! Le leghe auree sono leghe con varie percentuali di oro e di altri metalli nobili e meno nobili che conferiscono alla lega stessa e quindi alla corona protesica, una duttilità, una precisione, una durezza differente a seconda della situazione clinica e del contesto clinico protesico in cui devono agire! Per esempio, denti di un Parodontopatico, ovviamente curato con la chirurgia ossea ricostruttiva e o rigenerativa, possono mantenere una certa mobilità che deve essere stabilizzata protesicamente con corone costituite da leghe auree sufficientemente dure a seconda della mobilità e della salute parodontale ottenuta, a volte ed a volte invece, proprio per la presenza di un osso curato parodontalmente in un certo modo, occorre invece una lega molto più tenera. Nel primo caso, serve quindi, nella lega aurea la presenza di particolari elementi che la "induriscano" come per esempio il Palladio ed allora avremo una Lega con diverse percentuali di  Au ORO  Pd PALLADIO  In INDIO  Ga Gallio  Ru Rutenio metallo usato come agente indurente in gioielli e leghe auree  Re Renio metallo di transizione bianco-argenteo, raro, pesante, catalizzatore Oro e Platino. Nel secondo caso e se invece i denti fossero sostenuti da un Parodonto sano e fossero posteriori quindi con grandi stress occlusali da sopportare, sarebbe meglio che ci fosse una lega aurea più tenera, quindi priva di palladio per esempio con •Au (oro) •Pt (Platino) •Ag (Argento) e tracce di •Cu (Rame) •In (Indio) •Ir (Iridio) •Zn (Zinco) •Ta (Tantalio) e così via per diverse decine e decine di combinazioni che deve scegliere il Protesista a secondo delle funzioni che deve assolvere la Protesi Fissa in Quella Situazione Clinica di Quella Bocca! Perchè cambiando la composizione della Lega, varia il Peso Specifico e quindi le proprietà metallurgiche della lega stessa!!! E' Chiaro? Quindi solo il suo Dentista può scegliere che lega Aurea serva e badi bene anche non aurea per quella particolare situazione! In ogni caso il Dentista deve rilasciarle il Certificato di Conformità con il nome della Lega usata e certificata dal Laborotario Odontotecnico e controfirmata dal suo Dentista! Dal nome può risalire alle varie percentuali dei vari elementi contenuti! Tra l'altro, l'oro può essere giallo ed è più tenero ed elastico (se servissero queste doti) o Bianco e lo sarebbe di meno etcetcet) e non è detto che per quella situazione clinica sia megliore una lega ad alto contenuto aureo e di platino invece di una lega a basso contenuto aureo e senza platino e così via! Ovvio poi che se parliamo di "preziosità" l'oro-platino è la più preziosa, ma, ripeto, non è detto che sarebbe la più adatta in quella situazione! Da tutto ciò può evincere che fare Protesi sia una specialità Odontoiatrica complessa che richiede capacità e cultura non indifferente!Le lascio un mio esempio di Protesi in Lega Aurea e Platino quasi pura con tracce di altri elementi per riabilitazione in un caso clinico complesso e particolare in cui occorreva moltà elasticità in zone posteriori ed in cui sono stati preparati i monconi in un modo particolarissimo, detto ddifferenziato con approffondimento del "barreling in". Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Silvio oltre alla certificazione che potrà chiedere al suo dentista, rilasciata dal laboratorio che farà il lavoro, penso che dovrebbe avere anche un po' più di fiducia nel suo medico....! Un bravo professionista, non le metterebbe mai in bocca qualcosa diversa da quella che le ha promesso...!

Scritto da Dott. Andrea Calandrino
Castelvetrano (TP)

Gentile Sig. Silvio, il tipo di lega usato deve essere indicato nel certificato di conformità. Detto questo il tipo di lega ad alto contenuto in oro che lei cita non è detto sia indicata in tutte le situazioni. Deve essere il dentista che esegue il lavoro a scegliere la lega migliore per il suo caso. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Silvio, certamente nel certificato di conformità troverà che il dispositivo medico su misura è stato realizzato con i materiali previsti.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)