È possibile che a seguito di un intarsio può avvenire un granuloma?
Scritto da Luigi / Pubblicato il
Buongiorno! Tre mesi fa mi è stato effettuato un intarsio! Purtroppo pero' si sono sempre manifestate, sensibilitàal freddo ( quasi mai al caldo) senso di irritazione alla gengiva, fastidio in fase di masticazione! Per causa di forza maggiore non posso più recarmi dallo stesso dentista e andrò a farmi una panoramica! La mia domanda e' la seguente. È possibile che a seguito di un intarsio può avvenire un granuloma? Se si, può nascere giàin tre mesi? O in tre mesi e' giàcompromesso la vitalitàdel dente? Grazie
Pubblicato il 26-06-2013
Caro Signor Luigi, buongiorno, non serve una "panoramica" ossia una OPM od OPT che dir si voglia. Serve una Rx endorale ed una visita Clinica Odontoiatrica completa di valutazione Parodontale e Gnatologica! Più che chiedere "È possibile che a seguito di un intarsio può avvenire un granuloma?", sarebbe più giusto chiedere se un dente con un intarsio può avere un granuloma! La risposta è si! In ogni caso da quanto dice e sottolineo da quanto dice, evidentemente dopo la preparazione della cavità per l'intarsio, o prima di essa per una non adeguata valutazione di una sofferenza pulpare presente, come posso dirlo?, c'è stata una sofferenza pulpare, una iperemia attiva della polpa per maggior afflusso di sangue arterioso che è degenerato, non curata, poi in iperemia passiva irreversibile per danno venoso e infine pulpite non acuta ma cronica o meglio cronicizzata che, trascurata ha causdato la necrosi e infine questa è la causa dell'osteolsi periapicale ossia del granuloma! Ma se parla di granuloma, vuol dire che una Rx è stata fatta ed allora perchè la vuol rifare? O sono solo sue congetture e timori? A tutto questo aggiunga il trauma d'occlusione che evidentemente non è stato valutato a dovere ed il gioco è fatto. Per di più racconta di una sensibilità e flogosi gengivale, evidentemente per probabili irrazionalità dei margini dell'intarsio che probabilmente si estendono sottogengiva, sempre da quel che narra! Si faccia visitare da un Dentista degno di questo nome! Non ha niente di irrimediabile! E' normalissima routine!Le faccio tanti auguri. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 26-06-2013
Signor Luigi, è indispensabile per fare diagnosi un'accurata visita con test di vitalità, sondaggio parodontale ed rx endorale (meglio della panoramica).
Pubblicato il 26-06-2013
Gentile Sig. Luigi, non serve una panoramica ma una rx endorale ed un visita. Se la cavità era molto profonda è possibile che vi sia già nei primi giorni una sofferenza pulpare che può sfociare in una necrosi. Cordiali saluti
Pubblicato il 26-06-2013
Sig. Luigi, che bella confusione, le aggiungo anche il termine granuloma in questo caso non è corretto, così avrà ancor di più le idee confuse. Non si sottoponga ad inutili radiazioni, ma contatti l'odontoiatra che ha eseguito l'intarsio e chieda a lui dove deve rivolgersi; in modo che lei si possa presentare al nuovo eventuale professionista con una corretta presentazione da parte di un collega, che spiegherà con le corrette descrizioni i trattamenti eseguiti nella sua bocca. Cerchi di essere serio e non scherzare con la sua salute, il fai da te senza competenze può essere gravemente dannoso.
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Pubblicato il 27-06-2013
Non è l'intarsio che fa venire il granuloma ma, semmai, il processo carioso di cui l'intarsio costituiva il rimedio. Se c'è un granuloma, questo si vede con una rx endorale e non ci dovrebbe essere più sensibilità al freddo come prima. Se, al momento del confezionamento dell'intarsio il dente era vitale, può aver perso la vitalità in un secondo momento; da qui: infezione della polpa e (dopo mesi) granuloma.
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