Rischio qualcosa a tenere questa sostanza dentro il dente per 2 settimane?
Scritto da stefania / Pubblicato il
Buongiorno, visto che siete stati gentili, veloci e molto professionali nel rispondermi ad un precedente dubbio, approfitto ancora una volta della vostra cortesia. Circa un mese fa ho iniziato ad avere fastidi sempre più accentuati nella zona dei molari inferiori sinistri. Mi sono recata dal dentista il quale, dopo aver fatto l'rx ha detto che ho il dente del giudizio con una carie molto profonda e che i dolori erano da imputare a quello. Mi ha prescritto ortopanoramica e tac dentalscan per programmare l'estrazione. Il molare è risultato essere quasi totalmente incluso (l'unico piccolo pezzettino di dente che fuoriesce dalla gengiva è marcio e nero) con le radici che comprimono il nervo alveolare. Il dentista mi ha detto che data la posizione delicata in relazione al nervo era meglio se mi fossi fatta togliere il dente da un chirurgo maxillo facciale. Così ho prenotato l'intervento presso il reparto di chirurgia al san Filippo neri a Roma. L'intervento sarà eseguito il 13 aprile. A pasqua sono stata malissimo, dolori sordi e forti alla mandibola, tutti i denti inferiori fino al canino, l'orecchio, la tempia. Non credendo di poter sopravvivere sana di mente fino al giorno dell'estrazione, ho chiamato il dentista che il 29 marzo mi ha fatto andare in studio, ha aperto il molare, pulito più che poteva e messo una sostanza che lui ha detto essere un devitalizzante. Ha detto che il dente non poteva esserecurato ( a parte che dovendolo togliere non avrebbe avuto senso ) a causa della posizione infelice ed il secondo canale totalmente incluso nella gengiva. Quella era dunque una manovra d'emergenza fatta per farmi soffrire il meno possibile in attesa dell'intervento. Presa dal dolore e confusa non ho fatto altre domande. Ora però leggo che queste sostanze devitalizzanti fanno molto male e mi domando: dato che tanto il dente lo devo togliere posso tenere la otturazione provvisoria che mi ha messo per 15 giorni o devo andare dal dentista e farmela rimuovere? Rischio qualcosa a tenere questa sostanza dentro il dente per 2 settimane? Il dente del giudizio è da togliere ma non vorrei rischiare danni al molare vicino.
Scusate per la lunghezza dell'esposizione e grazie per i servizio che date.
Buon lavoro!
Pubblicato il 07-04-2016
Cara Signora Stefania, Buongiorno. Avrebbe dovuto farsi spiegare tutto dal Suo Dentista. Non precisa se siano state usate veramente sostante tipo paste iodoformiche o all'arsenico o altro tipo similare che sono desuete da decenni e molto nocive e necrotizzanti ma se usate per terapia endodontica, diverso è se vengono usate solo provvisoriamente su un Dente che sarà estratto tra cinque giorni. Ci sarebbero state altre sostante non lesive come Clorofenolocanforato o "preparati" all'Idrossido di Calcio o altri come spiego più sotto per Disinfettare provvisoriamente e personalmente avrei praticato una pulpotomia o se possibile una pulpectomia per poi agire con queste ultima sostanze citate, chiudendo il dente con una sostanza che funziona da membrana osmotica, ossia non fa entrare i microbi nel dente e fa uscire però il gas!Tutto qui! Sentir parlare di pasta iodoformica fa nascere in me tante perplessità. La "pasta iodoformica" in endodonzia non si usa più da circa 50/60 anni e non dovrebbe neanche far parte dei "medicinali" di uno Studio Odontoiatrico! Che dirle! Non so cosa sia stato fatto e che sostanza sia stata usata. Dato che Lei chiede, io devo rispondere al meglio, nel Suo interesse, quindi Le posso solo dire che ci sarebbero state altre vie di azione terapeutica provvisoria e d'urgenza, più "rispettose" della Medicina e dell' Odontoiatria, come "Arte Medico-Odontoiatrica": aprire la camera pulpare e fare una pulpotomia e chiudere provvisoriamente con ossido di zinco ed eugenolo e con percentuali molto basse, intorno al 3%formaldeide e membrana simil-osmotica.se si lascia il dente in necrosi chiuso con medicazione non similosmotica, come spiegato, o peggio chiuso definitivamente evidentemente in una situazione clinica che non avrebbe dovuto prevedere la chiusura in prima seduta, la pressione che si forma nel dente chiuso, senza sfogo, per il catabolismo del batteri per lo più anaerobi gram negativi implicati nell'infezione, è talmente gravosa ed intensa da scatenare dolori insopportabili! Se lo si lasciasse aperto, si infetterebbe ancora di più. Le spiego meglio:il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore che con la terapia citata, invece, permettendo una disinfezione ed avendo escisso la polpa camerale e consentendo una decompressione interna con la chiusura simil-osmotica che lascia uscire il gas ma non fa entrare altri microbi, si risolve la fase acuta! Poi l'avulsione, con copertura antibiotica da iniziare qualche giorno prima farebbero il resto! :) Dispiace vedere quanto sia debole la Fiducia e la Stima nel Proprio Dentista. Non si devono cercare altre risposte nel Web, sull'operato del Dentista Curante! Basta chiedere a lui. Parlare ed ascoltare! Vero è che avrebbe dovuto ricevere le informazione per iniziativa del Suo Dentista che ha il Dovere di Informare in modo Appropriato! Cari saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 07-04-2016
Sig. Stefania ha forse letto in internet che queste sostanze fanno molto male? Secondo lei il suo odontoiatra ottimo professionista la curerebbe con sostanze dannose? Per la sua salute abbandoni internet al più presto, lei come tanti altri non sapete discriminare il corretto e questo porta verso passi falsi che inficiano sulla salute. Stia solo alle indicazioni mediche prescritte senza interferire.
Pubblicato il 07-04-2016
Andando ad escludere le vere "paste devitalizzanti", tipo arsenicali, che dovrebbero essere fuori commercio e comunque è difficile ritrovarne negli studi, probabilmente è stata eseguita una medicazione con cresatina - iodoformica - idrossido di calcio...tutte sostanze non nocive per l'organismo, quindi può dormire sonni tranquilli fino alla data dell'intervento di avulsione.
Pubblicato il 07-04-2016
Gentile Sig.ra Stefania, l'unica sostanza che potrebbe essere veramente devitalizzante è l'arsenico. Ma proprio perché nociva non esiste più. Le paste che si trovano ora in commercio servono solo ad abbassare la carica batterica e non provocano danni. Cordiali saluti
Dentista Lombardia, Bergamo
Vedi la scheda
Dentista Sardegna, Cagliari
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Varese
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Frosinone
Vedi la scheda
Dentista Liguria, Imperia
Vedi la scheda