La causa principale dei miei problemi potrebbero essere davvero i denti del giudizio?
Scritto da Jessica / Pubblicato il
Buonasera ho 19 anni e da 8 mesi soffro di cervicalgia. Tutto è iniziato all'improvviso con forti dolori al collo che si estendevano fino alle spalle e metà schiena. Sotto consiglio del mio medico curante ho fatto per 7 giorni una cura farmacologica(antinfiammatorio,miorilassante,anti vertigini) senza alcun tipo di risultato apprezzabile. Il medico di base mi ha consigliato di andare in un centro fisioterapico a fare delle sedute di massoterapia ma dopo ben 10 sedute di massoterapia, pressoterapia, tens, tecar etc etc non ho avuto alcun tipo di risultato apprezzabile, l'unica cosa che mi aiutava per un giorno circa ma poi svaniva era quando il fisioterapista andava a "disattivarmi" i muscoli della masticazione. Visti i scarsi risultati ottenuti decido di andare da un paio di fisiatri per fare delle visite. Mi vengono prescritti una risonanza magnetica cervicale e dorsale risultata completamente negativa,l'unica cosa era una verticalizzazione del rachide cervicale, ma che subito dal fisiatra in questione, mi è stato detto che non era quello la causa dei miei problemi. L'altro fisiatra mi ha prescritto una radiografia in proiezione AP e LL anch'essa risultata negativa se non per una lieve inversione del rachide cervicale all'altezza C5-C6 ma anche questo mi è stato detto che non era la causa del mio problema. Da entrami mi è stato detto che il problema poteva essere stress,postura,sforzi etc etc ma che puntualmente ogni volta queste tesi risultavano false. Io sono una ragazza di Milano ma che da circa 4 mesi mi sono trasferita a Palermo. Una volta arrivata a Palermo,decido di rivolgermi a un altro fisiatra. Dopo una lunga visita ben accurata e precisa mi viene detto che il mio problema viene dai denti e precisamente si tratta di una disodontiasi dei denti del giudizio. Mi viene detto di andare da uno gnatologo. Dopo pochi giorni ho un lutto in famiglia e mi sento costretta a risalire a Milano dove sono stata per un periodo medio-lungo. A Milano faccio la visita gnatologica in questione e a primo impatto il medico mi dice che il problema è legato all'articolazione ATM e che quindi sarò costretta ad applicare delle placche per circa un paio di anni per andare a sistemare il mal posizionamento della mia mandibola,ma comunque decide di prescrivermi una ortopantomografia per visionare meglio il quadro. Faccio la OPT(esito: minute areole di radiotrasparenza dei colletti 16 e 26 sospette per carie interstiziali. Terzi molari superiori parzialmente erotti) e quando gliela porto mi dice che la tesi precedente all'80% era errata perchè dopo aver visionato la radiografia si è reso conto che all'80% il problema è legato ai denti del giudizio che sono mal posizionati e inoltre non hanno lo spazio necessario per uscire. Un po' dubbiosa decido di rivolgermi a un altro dentista che però mi da la stessa tesi dicendo che assolutamente gli ottavi superiori e inferiori sono da togliere, aggiungendo però che notava il nervo mandibolare molto vicino alle radici degli ottavi e quindi sarebbe stato un po' rischioso estrarli senza rischiare una parestesia al labbro inferiore. Per questo motivo mi prescrive un dental scan cone beam. Ritorno a Palermo e decido di effettuare questo esame che come esito ha: Tomografia computerizzata della arcata dentaria superiore: Ritenzione distoangolare di 18 e 28. Tomografia computerizzata della arcata dentaria inferiore: Inclusione osteomucosa di 38 e 48 che appaiono in lieve distoversione. Le radici di 38 interessano lievemente il canale mandibolare che appare vestibolarizzato. Le radici di 48 appaiono palatizzate e sono contigue al canale mandibolare, che è in posizione centrale. Io all'età di 8 anni avevo messo un apparecchio per raddrizzare i denti e il mio dentista dell'epoca mi aveva detto che avrei dovuto rimuovere gli ottavi perchè spazio a disposizione non c'era e inoltre mi avrebbero creato problemi, effettivamente io una volta l'anno circa sono costretta a fare cicli di antibiotici perchè qualche ottavo mi fa ascesso. Inoltre io pensandoci se massaggio la zona in corrispondenza dei denti del giudizio trovo sollievo. Dopo questa lunga spiegazione la mia domanda è: la causa principale dei miei problemi potrebbero essere davvero i denti del giudizio? inoltre, i miei ottavi sono davvero in una posizione così critica da rischiare danni? Ringraziandovi anticipatamente per l'attenzione porgo
Pubblicato il 27-04-2016
Cara Signora Jessica, buongiorno. Come posa pretendere che le venga fatta una Diagnosi via Web, non riesco proprio a capirlo! In ogni caso, a prescindere da tutte le considerazioni fatte, visto che gli ottavi sono in disodontiasi e visto che ha ripetute flogosi con ascessi, incominci a far procedere alla avulsione degli ottavi! La Diagnosi etiopatogenetica delle sue patologie può essere solo Clinica. la Visita Odontoiatrica deve essere Accurata e impegna Dentista e Paziente per tanto tempo! Non basta un'occhiata e via! Non Bisogna valutare solo il Dente in questione ma analizzare tutto l'apparato Stomatognatico, Gnatologicamente, Parodontalmente, Conservativamente, Funzionalmente, Esteticamente. Tutto questo, senza estrapolare la "bocca" dal contesto dell'Organismo intero in cui si trova che va valutato quindi insieme alla "bocca", Clinicamente, Anamnesticamente, Semeiologicamente per fare Diagnosi Differenziali che Nascono Solo dalla conoscenza delle varie patologie ed emettere infine un sospetto Diagnostico che diventa poi Diagnosi Certa con "Ragionamento Clinico e Strumentale e eventualmente analitico ematologico". Si emette così una Prognosi ed infine la Terapia ed ho detto "La", non "Una" Terapia che sceglie il Dentista e solo il Dentista! Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato). Una Visita Odontoiatrica è la massima espressione Culturale e di conoscenza Medico-Odontoiatrica e, se fatta come si deve , impegna il Cervello del Dentista per un'ora circa più una mezzora per le informazioni doverose di "consenso informato"! Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa!Si metta in "mani buone" di un Eccellente Parodontologo e Gnatologo. Parodontologia e Gnatologia camminano insieme, quindi un buon Parodontologo è anche Gnatologo, così come un Buon Dentista ha sempre una mentalità Parodontale e Gnatologica che gli consentono di fare qualsiasi terapia di qualsiasi Specialità Odontoiatrica, anche solo Generica come la conservativa, senza prescindere dal Parodonto e dal giusto rapporto Gnatologico che ci deve essere tra le arcate, i denti viciniori e gli antagonisti e le disclusionoi canine, incisive ed in Relazione Centrica e ovviamente le ATM (Articolazioni Temporo Mandibolari). Serve quindi un esame Gnatologico. Non basterebbe un corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria per risponderle. In ogni caso, in senso lato e solo dal punto di vista Culturale cercherò, per quel che potrò, di soddisfare la sua curiosità! l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Curve cosiddette di Compensazione, ossia le curve di Spee, Wilson e Monsen, il Muscolo Pterigoideo Esterno. Ed ancora, l'Overjet e l'Overbite, i Precontatti in Relazione Centrica, in Centrica Abituale, in Massima Intercuspidazione, in Protrusiva, in Lateralità, sul Lato lavorante e sul Lato non lavorante. Ed ancora i Movimenti Mandibolari nei Tre Piani Spaziali e l'Angolo e meglio ancora il Movimento di Bennet, il movimento del Condilo Lavorante e di quello Bilanciante. Le spiego ancora qualcosa o almeno ci provo, perchè l'argomento è complesso per i "non addetti ai lavori": ripeto, devono essere rispettati i concetti basilari della gnatologia: rapporto corretto cuspide-fossa, occlusione reciprocamente protetta, contatto simultaneo massimo tra tutti i punti di centrica in posizione di relazione centrica, una corretta guida incisiva e una sufficiente disclusione canina dei denti posteriori nei movimenti di lateralità (benché, se fosse già presente una funzione di gruppo in assenza di segni di trauma o sofferenza parodontale, potrebbe essere accettabile anche il mantenimento della funzione di gruppo posteriore( ma bosogna valutarne il contesto in cui avviene). Si ricercano così i denti in trauma d'occlusione. Valutazione Gnatologiche-Ortodontiche : Classi Dentali di Angle, a livello dei primi molari e dei canini, I Cl.Dentale, II Cl. Dentale (e se in I o in II Divisione), III Cl., Overbite e quindi se c'è deep bite, Overjet e quindi se è presente un open bite. Curva di Spee, di Wilson, come detto, per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. Rotazioni, Inclinazioni, Estrusioni, Intrusioni, Migrazioni, Faccette d'usura. Visita A.T.M. (Articolazione Temporo Mandibolare) Rilevando se sono presenti Algie, Scrosci, Click, Sublussazioni, Contratture dei muscoli in particolare Massetere e soprattutto lo Pterigoideo. Valutazione delle Gengive e Parodonto. La Gnatologia deve sapere inoltre, studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione", precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d'occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d'occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!), aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi, l'apparato Cocleare dell'Orecchio,che determina la capacità di stare in equilibrio, ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali.Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide. Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile,perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura,sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione ,sia che essa sia ascendente,ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile" sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l'altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente ...studiandone il caso di persona. Sappia che in ogni caso tra le terapie occlusale c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente, sembra una "sciocchezza" ma non lo è anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere e poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo, ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari il cervello, per così dire, in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così la nuova posizione della mandibola, quella "buona","corretta", il bite infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico e, una volta trovata la nuova posizione della mandibola, si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia definitiva di riequilibrio occlusale. Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! A volte bisogna ricorrere all'uso di un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Ci sarebbe tanto altro da dire ma penso di essere già stato esaustivo per farle avere un'idea di cosa sia la Gnatologia.Bisogna valutare, tra le tante verifiche da fare, se procedere a registrazioni particolari presso Odontoiatri esperti in Medicina del Sonno. Per esempio Mia Figlia Claudia è una Odontoiatra che si occupa di queste patologie (della Medicina del Sonno), dette con l'acronimo di OSAS se meno gravi o CPAP, (continuous positive airway pressure)se più gravi, quando la respirazione a pressione continua positiva diventa intollerabile, con terapie con TRD (tongue retaining device)che trattengono la lingua in posizione anteriorizzata o MRA (mandibular repositioning appliances)che fanno avanzare la mandibola, dopo analisi neurologica anche a domicilio, tra cui anche la POLISONNOGRAFIA e se il caso, per completezza è bene saperlo, è necessaria una valutazione Medica in ogni caso, Bruxoff, holter portatile in grado di registrare simultaneamente l'attività dei muscoli masseteri e cardiaca, tutto in collaborazione con un Neurologo od un Centro Specializzato ad Hoc! Bisogna valutare se si verificano apnee notturne e "russamento"! Se poi fossero presenti usure delle superfici masticanti dentali, allora la diagnosi di Bruxismo sarebbe altamente sospetta! Mi fermo qui. Come vede, occorre un Trattato di Gnatologia per Spiegarle solamente i concetti basilari della Gnatologia! :) :) :)Cari Saluti e stia tranquilla! Le occorre un Parodontologo esperto anche in Gnatologia! Ancora un :)
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Pubblicato il 27-04-2016
Gentile Jessica, il suo caso e' complesso, andrebbe fatta una visita oltre che valutare la possibilita' di fare altri esami di approfondimento. Cerchi un dentista esperto in disfunzioni dell'ATM. Resto a sua disposizione, arrivederci.
Pubblicato il 27-04-2016
Procedi per step: quegli ottavi sono effettivamente da rimuovere e quindi quello è il primo step. Lascia trascorrere un paio di mesi per verificare se c'è effettivamente un netto miglioramento della sintomatologia. In caso contrario rifai una visita gnatologica, che dovrebbe risultare più chiara avendo eliminato degli elementi d'interferenza. P.S. La rettilineizzazione del rachide cervicale non è la CAUSA dei problemi ma l'EFFETTO. E' una cosa che va approfondita, meglio se da uno gnatologo con conoscenze osteopatiche.
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Pubblicato il 27-04-2016
Gentile Sig.ra Jessica, i denti del giudizio vanno tolti perché in disodontiasi. Fatta da mani esperte l'operazione non dovrebbe avere come complicanza una parestesia del trigemino. Dopo si vedrà. Se i dolori persistono bisogna cercare altre cause. Cordiali saluti
Pubblicato il 28-04-2016
Sig Jessica, prima delle avulsioni le verrà fatto firmare un consenso dove lei verrà messa a conoscenza delle complicanze dell'intervento, che possono arrivare alla parestesia permanente che è d'importanza superiore ai suoi fastidi che descrive, inoltre non c'è alcuna certezza che i suoi fasti scompaiano dopo l'avulsione dei terzi molari. Personalmente valutando il rapporto rischio/beneficio, dopo accurata diagnosi supportata da accertamenti clinici strutturali e diagnostici, preferisco intraprendere strade più semplici meno invasive e meno rischiose valutando poi i risultati, lasciando le avulsioni come ultima spiaggia.
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