Circa un mese fa ho otturato un premolare superiore che si era spezzato lasciando un buco
Scritto da stefania / Pubblicato il
Buongiorno gentili dottori, sono una ragazza di 30 anni, seguo assiduamente questo forum e avrei alcune domande da porvi in merito ad un problema che mi sta assillando da un pó di tempo.
Circa un mese fa ho otturato un premolare superiore che si era improvvisamente spezzato lasciando un buco. Questo dente non mi ha mai dato problemi di sensibilità o fastidio. Dopo l'otturazione per circa due settimane dovevo stare attenta nella masticazione poiché avvertivo un precontatto e se per sbaglio il dente sbatteva su quello di sotto sentivo un pó di dolore, ma per pochissimo tempo. Dopo quelle due settimane il problema della masticazione è passato, ma ho iniziato ad avere altri tipi di problemi...inizialmente avvertivo sensibilità al freddo e mi è capitato durante una vacanza in un posto molto freddo e umido di provare dolore a tutta l'arcata superiore e inferiore. Questo dolore partiva dai denti del giudizio ed aumentava gradualmente fino ad interessare anche il dente otturato(probabilmente ancora sensibile per via della cura eseguita).Il tutto passava in 3 minuti dopo aver assunto un antinfiammatorio e spesso aspettavo anche che il dolore passasse da solo. Una volta passato il dolore(anche spontaneamente)non sento assolutamente più nulla. Dopo alcuni giorni la situazione é peggiorata. Il dolore arriva spontaneamente, spesso nel bel mezzo della notte, ed è molto acuto. Non sento pulsare ma sento come una morsa a tutti i denti, una sensazione di bruciore e calore alle gengive e se le sfioro con la lingua il dolore aumenta. Quando capita ciò devo stare con la bocca chiusa e aspettare che passi questo dolore intenso che può durare anche una mezz'oretta. Ho notato che spesso ho dei riflessi alla mascella,all'occhio o all'interno della guancia, ma non è un dolore,non saprei come definirlo. Una specie di riflesso. Dopo una notte insonne stamane mi sono recata dal dentista che ha eseguito le prove di vitalità . Alla percussione non sentivo nulla, al batuffolo di cotone freddo nemmeno. Ho sentito solo una sensazione strana, tipo di indolenzimento quando ha appoggiato il cotone, ma dolore zero. Dalla rx risulta che il dente del giudizio sta spingendo verso gli altri denti. Il dentista mi ha quindi spiegato che se avessi sofferto di pulpite avrei sentito un dolore pulsante e inoltre mi avrebbe fatto male anche toccandolo e avrebbe reagito allo stimolo termico. Ha detto che quindi dovrebbe trattarsi di nevralgia e mi ha detto di assumere antinfiammatori. Volevo sapere se secondo voi il quadro clinico è giusto e che antinfiammatorio mi consigliate di assumere dato che stanotte dopo aver preso un sulidamor il dolore è tornato dopo due ore. Vi ringrazio in anticipo.
Pubblicato il 12-12-2017
Cara Signora Stefania, buongiorno. Deve capire che non si può fare una Visita Clinica e Semeiologica e soprattutto una Diagnosi On Line! Si deve valutare non il solo Dente ma l'Unità Dentale intendendo con questo termine il Dente completo di corona e radice ed il suo Parodonto (Gengiva, Ligamento Parodontale, Osso e Cemento Radicolare) ed i suoi rapporti Gnatologici con le Unità Dentali prossimali ed antagoniste. Inoltre bisogna valutare anche Unità Dentali lontane e controlaterali. Potrebbe avere infatti, delle sinalgie, ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa ed accurata. Per valutare il Parodonto basta fare un sondaggio Parodontale con un sondino parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti (senza limitarsi a quello in causa apparente)Per le patologie Endoparodontali, esse sono un sovrapporsi o un "misto" delle Endoparodontiti o delle Parodontiti e delle patologie pulpari endodontiche. Non solo ma bisogna valutare la presenza o no di erosioni dello smalto (al colletto) e Recessioni Gengivali: tutte patologie che possono dare i sintomi di cui si "lamenta". Il confine tra iperemia attiva e passiva non è a volte così ben distinto e distinguibile e si può diagnosticare una iperemia attiva mentre invece la polpa si trova in un momento di passaggio tra la attiva e la passiva ed ecco che si può allora fare una otturazione come è stata fatta ed avere poi il dolore per l'esplosione immediata o a distanza di tempo della iperemia passiva e quindi della pulpite che porta alla terapia endodontica del dente! Chiaro? Tutto questo è normalissima routine Odontoiatrica ed Endodontica! Si sarebbe dovuta fare una valutazione della mobilità,oltre al sondaggio parodontale e una Rx endorale e soprattutto una Diagnosi sulla Vitalità Pulpare non solo con lo stimolo "freddo" ma anche "caldo"! Infatti sembrerebbe che il Suo dente stia "andando in necrosi pulpare". Spiego:La Sofferenza Pulpare va valutata clinicamente e con Rx Endorale (la panoramica non serve a niente), con stimoli termici con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. LE SPIEGO QUALCHE COSA: Nella iperemia attiva il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dagli stimoli termici, in questo caso il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!Se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata, si ha pressione che può anche scatenare dolori forti, tipici della Pulpite acuta o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono = necrosi e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx endorale) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti.IL DOLORE DA NECROSI è invece sordo profondo e non pulsante. Cari Saluti
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Pubblicato il 12-12-2017
No, non è una nevralgia. Con tutta probabilità è il dente in questione che va devitalizzato. I sintomi sono tutti questi qui proprio. Ora sta andando verso l'ascesso vero e proprio temo. Ma naturalmente tutto ciò lo dico senza aver visto una rx: potrebbe benissimo essere qualche altro dente. Ma il colpevole sembra proprio lui...
Pubblicato il 12-12-2017
Le ha scritto correttamente il collega dr.Petti, il suo premolare potrebbe essere in necrosi o comunque prossimo alla necrosi (considerando la quasi assenza di reazione allo stimolo termico del freddo), e come tale anche responsabile dei dolori che lei avverte. Detto questo, dal punto di vista diagnostico, fare appunto diagnosi differenziale non è molto complesso a riguardo e sono sicuro che il collega che la segue saprà darle risposta.
Pubblicato il 12-12-2017
Gentile Sig.ra Stefania, se il dente non risponde allo stimolo freddo generalmente è in necrosi. Comunque in questi casi bisogna anche fare il test di vitalità elettrico e al caldo. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-12-2017
Sig. Stefania, scarichi le risposte e le faccia leggere al suo odontoiatra, aggiungo anche di valutare l'ATM.............................................................................
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