Da anni ho problemi con un molare rovinato e spezzato.
Scritto da Calogero / Pubblicato il
Salve, da anni ho problemi con un molare, ormai rovinato e spezzato. Ho fatto più visite dentistiche con risultato che necessito di un estrazione. Unico ed importante problema che sono allergico a vari farmaci e nessun dentista vuole rischiare ad effettuare un anestesia, quindi "sopravvivo" con alcuni cicli di antibiotici e/o bentelan. Abito nella provincia di Agrigento. Qualcuno può gentilmente indicarmi un ospedale o centro dove poter andare per procedere con l'estrazione ed avere a disposizione anche una rianimazione in caso di reazione allergica? attendo un cortese riscontro. Grazie
Pubblicato il 30-05-2018
Caro Signor Calogero, buongiorno. "assurdo"! Il dentista deve consultarsi con l'Allergologo o l'immunologo e decidere poi la Diagnosi e Terapia appropriata e con l'anestesia corretta! Ci mancherebbe che Lei non potessi curarsi per "questo"! "Scherziamo veramente"???!!! Non è il caso di andare in Ospedale. Qualsiasi Professionista Degno di questo nome sa cosa deve fare! In ogni caso, tutti gli Ospedali dotarti di un reparto di Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo Facciale, sarebbero idonei, ma, ripeto , basta ed avanza un Libero Professionista Medico dentista che sia degno di questo nome! In studio c'è tutto ciò che servirebbe per qualsiasi complicazione di qualsiasi tipo! Concordando tutto con l'Allergologo od Immunologo, non ci sarebbero rischi. In ogni caso basta isolare una "Vena" e tenerla pronta con i farmaci già pronti ad essere iniettati subito e pallone Ambu e maschera d'ossigeno etc! Quindi Visita Clinica da Odontoiatra, Visita Clinica e Test da Allergologo, chiacchierata tra i due Specialisti e poi si deciderebbe! Cari Saluti
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Pubblicato il 30-05-2018
Sig Calogero, non siamo noi che le dobbiamo dire dove rivolgersi, ma è il medico che la visitata, che senza accertamenti diagnostici ritiene lei allergico a vari farmaci; quando un paziente viene certificato allergico gli vien spiegato tutto e soprattutto a chi rivolgersi.
Pubblicato il 30-05-2018
Il dentista che le farà l'estrazione le chiederà un test allergico alla molecola che lui adopera (carbocaina o lidocaina). Se il test è negativo lei può tranquillamente procedere all'estrazione del dente in anestesia locale......
Pubblicato il 30-05-2018
Il fatto è un altro. Allergia vera alla anestesia locale è una situazione quasi inesistente, non c'è quasi mai. Specie se si usa articaina che non da pressoché in nessun caso allergia. Comunque, se veramente si teme concretamente una allergia ad un farmaco, si deve andare da un allergologo in un ospedale che faccia dei test dai quali emergerà una risposta (indicativa in realtà) e ci si regolerà di conseguenza. In sostanza affermo che i casi di allergia alla anestesia locale sono rari, anzi rarissimi. Se proprio davvero c'è questo problema, sarà bene fare l'estrazione in un ospedale, ma sono casi quasi inesistenti.. Tenga presente infine che sostenere che si è allergico ad un farmaco, come lei dice, è una condizione che bisogna vedere se è vera. Molte persone scambiano un mal di pancia dovuto ad un farmaco per allergia. Le manifestazioni vere e reali di allergia sono ad esempio, rash cutaneo, tipo orticaria, o edema della glottide con difficoltà respiratorie etc. Lei che reazioni ha avuto ai farmaci?? Quali reazioni e quali farmaci?? Che manifestazioni ha avuto?
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Pubblicato il 31-05-2018
Buongiorno Signor Calogero. Concordo col Dr. Petti. Nella mia ormai lunga esperienza di dentista non ho mai avuto reazioni anafilattiche da anesteico locale anche in casi a rischio. Occorre e basta programmare prima. Chi ha paura di " sporcarsi " le mani e lascia il rischio agli ospedali non è un bravo professionista. Oppure ha dei limiti di capacità.
Meglio cambiare mestiere!
Quindi anziché imbottirsi di farmaci in attesa del buon samaritano si rivolga a chi ha le necessarie capacità!
Anche perché rischia di di essere inserito in una lunga lista di attesa visti i tempi che corrono nella nostra sanità pubblica. Onestamente non so neanche quale centro consigliarle poiché abito a mille chilometri da lei. Ma dalle mie parti quando ho avuto bisogno del maxillo-facciale
(mi è successo tre volte) ho ricevuto un diniego, una prestazione incompleta, e nell'unico caso risolto un' attesa di diversi mesi. Quindi a buon intenditore poche parole!
Coraggio e si cerchi qualcuno che sappia fare il suo dovere!
Meglio cambiare mestiere!
Quindi anziché imbottirsi di farmaci in attesa del buon samaritano si rivolga a chi ha le necessarie capacità!
Anche perché rischia di di essere inserito in una lunga lista di attesa visti i tempi che corrono nella nostra sanità pubblica. Onestamente non so neanche quale centro consigliarle poiché abito a mille chilometri da lei. Ma dalle mie parti quando ho avuto bisogno del maxillo-facciale
(mi è successo tre volte) ho ricevuto un diniego, una prestazione incompleta, e nell'unico caso risolto un' attesa di diversi mesi. Quindi a buon intenditore poche parole!
Coraggio e si cerchi qualcuno che sappia fare il suo dovere!
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Pubblicato il 31-05-2018
Sig. Calogero Buongiorno
In casi come il suo personalmente ho contattato l'allergologo che seguiva il paziente e l'abbiamo inviato in una struttura ospedaliera con la fiala di anestetico da testare per fare i test allergici. Non so pero' indicarle dove nella sua zona vengano effettuati.
Concordo coi colleghi che le reazioni allergiche agli anestetici sono rare ma purtroppo essendo farmaci non è possibile escluderle a priori.
Cordiali saluti
In casi come il suo personalmente ho contattato l'allergologo che seguiva il paziente e l'abbiamo inviato in una struttura ospedaliera con la fiala di anestetico da testare per fare i test allergici. Non so pero' indicarle dove nella sua zona vengano effettuati.
Concordo coi colleghi che le reazioni allergiche agli anestetici sono rare ma purtroppo essendo farmaci non è possibile escluderle a priori.
Cordiali saluti
Pubblicato il 31-05-2018
La soluzione migliore, se nessun collega vuole prendersi la responsabilità dell'estrazione nella sua gestione farmacologica, è rivolgersi ad una Clinica Odontoiatrica ospedaliera presente in ogni ospedale principale delle città della sua regione.
Dentista Toscana, Pisa
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Dentista Toscana, Firenze
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