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Domanda di Denti del giudizio

Risposte pubblicate: 5

Cosa posso fare? perche ho questa sensazione?

Scritto da Lorena / Pubblicato il
Salve, 5 mesi e mezzo fa ho effettuato l'estrazione di un dente del giudizio inferiore. L'estrazione è stata un pochino difficoltosa credo (non ho avuto altre esperienze per paragone) , il dente era parzialmente dentro la gengiva e un po sdraiato. Dall'estrazione a oggi ho continuato ad avvertire sulla lingua, dalla parte corrispondente all'estrazione, una sensazione come di lingua scottata in alcuni punti, che ad oggi è leggermente migliorata, si è però aggiunta una sensazione come di "salato" sulla lingua, solo da una parte. Alcuni giorni è più forte , altri meno. quando mangio sento correttamente i sapori, ho questa sensazione (molto fastidiosa a volte) . Mi ha visto un otorino e mi ha dato della vitamina B che non ha dato nessun risultato. Cosa posso fare? perche ho questa sensazione? posso convivere con la leggera sensazione di bruciatura sulla lingua, ma questo salato è davvero fastidioso e mi rovina le giornate. Ormai sono quasi passati i 6 mesi che mi si erano prospettati per tornare alla normalità e sono davvero spaventata. Grazie
Cara Signora Lorena, buongiorno. Si tratta di una Parestesia probabilmente dovuta ad una "sospetta" lesione o sofferenza del Nervo Linguale che Origina dal Nervo mandibolare inferiore che a livello della Spina di Spix, si divide in nervo alveolare inferiore (che si anestetizza proprio in questa zona anatomica, anestesia detta tronculare), che imbocca il canale alveolare inferiore che decorre all'interno del ramo orizzontale della mandibola fino ad uscirne dal forame mentoniero per innervare anche la metà corrisondente dell'emilabbro (infatti si ha "formicolio all'emilabbro omolaterale per l'anestesia) e in nervo Linguale che decorre invece all'esterno vicino alla parte mediale (interna) della mandibola, nello spessore dei tessuti molli e che innerva i due terzi anteriori della emilingua omolaterale fino alla punta e i due terzi anteriori del pavimento della bocca omolaterale e della Gengiva linguale dei denti frontali inferiori omolaterali! Ora,per un dislocamento anatomico dell'emergenza del Nervo Linguale dalla biforcazione del Nervo Mandibolare che si discosti un pochino dalla norma o anche senza "dislocamento", una patologia infettiva e flogistica di questa zona della bocca e dei denti corrispondenti può certamente dare questi sintomi!Se vuole risposte concrete deve fare una visita odontoiatrica completa e colta, Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato). Questo comportamento (della visita Gratis "che purtroppo è figlio di questi nostri tempi malsani e di questa nostra Società decadente" deve cessare! Io faccio il possibile. Una Visita Odontoiatrica è la massima espressione Culturale e di conoscenza Medico-Odontoiatrica e, se fatta come si deve , impegna il Cervello del Dentista per un'ora circa più una mezzora per le informazioni doverose di "consenso informato"! Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certa che tutte le patologie "saltano fuori"! Per la sua patologia bisogna intanto fare una Diagnosi semeiologica e radiologica con una Cone Beam 3D e valutare se si tratta di una interruzione del nervo, una lesione o una sofferenza per la manipolazione chirurgica o la infiammazione o la pressione causata dall'anestesia! Dai sintomi che descrive e dal fatto che sembrerebbe che ci fosse un piccolo miglioramento, sembrerebbe che si tratti di un sofferenza. Stia quindi tranquilla ma deve essere confermato clinicamente e semeiologicamente e radiologicamente come spiegato. In caso di sofferenza, esistono terapie con farmaci neurotropi efficaci anche se molto lenti! Se ci fosse una lesione sarebbe molto ma molto più complessa e lunga, la terapia e se ci fosse una interruzione del nervo, la terapia consisterebbe (se possibile) in una "raffia" dei due monconi del nervo con intervento neurochirurgico da fare il più precocemente possibile. E' quindi indispensabile una immediata diagnosi! Cari saluti e non si "spaventi", io ho solo fatto una "disamina" in senso lato per spiegarle, visto che ha chiesto! Stia tranquilla, ripeto, sembrerebbe una sofferenza ma bisogna fare Diagnosi certa e iniziare una terapia che si sarebbe dovuta iniziare subito e non dopo sei mesi!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Lorena, probabilmente vi è una sofferenza del nervo linguale. La risoluzione di queste lesioni è molto, molto lunga, pertanto è ancora possibile che tutto si risolva. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Una parestesia può durare qualche settimana fino a diversi mesi, anche nel caso delle forme reversibili, e trattarle dopo con vitamina B è piuttosto inutile. L'unica arma che ha è purtroppo, molta pazienza, ma con ogni probabilità avrà un recupero completo.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Buongiorno Signora Lorena. Da ciò che ci racconta deduco che il dentista che l'ha operata non le abbia spiegato ciò che invece avrebbe dovuto già sapere posto che sia stato interpellato. Il suo caso riguarda un'alterazione della sensibilità linguale ( definito come parestesie ) per danno, non sappiamo al momento se temporaneo o permanente, del nervo linguale subito durante l'estrazione del dente del giudizio. Il nervo linguale non ha un decorso costante e può passare a vari livelli di altezza nello spessore dei tessuti molli proprio in vicinanza del dente del giudizio. Ovviamente poiché il nervo non è visibile , in quanto contenuto nello spessore dei tessuti molli, può accidentalmente subire dei traumatismi durante le manovre estrattive ( stiramento, "intaccammento" parziale, o dissezione di vario grado) che evocano riduzione proporzionale della sensibilità del corrispondente lato della lingua nei suoi settori anteriori ( in genere nella sua metà anteriore del lato offeso ). Se però sente i sapori e conserva la sensibilità dolorifica ( se sente pungere uno spillo, per intenderci ) le cose non vanno male specie se c'è stato un recupero. Nella mia esperienza i deficit sensoriali recedono parecchio o scompaiono nei primi sei mesi e le cure da fare tradizionali aiutano ma non sono risolutive di per sè. Potrebbe a mio giudizio interpellare un neurologo per un parere certamente più competente ed esaustivo. Però si sbrighi, è già trascorso parecchio tempo.
Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)

Sig. Lorena, l'otorino non è un esperto del cavo orale, lei deve rivolgersi a un odontoiatra che si occupa di patologia orale, quindi ritorni dall'odontoiatra che le aveva tolto il dente e si faccia scrivere una lettera di presentazione per il collega; chiaramente se il suo odontoiatra fosse un esperto di patologia orale, non occorreranno altri pareri.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)