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Domanda di Denti del giudizio

Risposte pubblicate: 9

Seguito alla domanda: Problemi dopo l'estrazione del dente del giudizio superiore

Scritto da Lucia / Pubblicato il

Gentili dottori, domenica ho cominciato l'antibiotico, la situazione non migliora e va solo peggiorando, ad oggi ho forti dolori e non riesco a parlare e aprire la bocca. Il mio dentista lunedì mi ha detto che ho un'alveolite secca e un po? di ascesso, mi ha messo una fibra di alga anestetica ma ora noto che nella parte di estrazione del dente c'è una zona di tessuto necrotico e di consistenza molle. Non so cosa sta succedendo, mi sembra che il mio dentista stia sbagliando tutto e non so più che fare. Vi allego la foto

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Seguito alla domanda: Problemi dopo l'estrazione del dente del giudizio superiore
Cara Signora Lucia, buongiorno. "accidenti" che fiducia che ha nel suo dentista! Personalmente prima di una avulsione chirurgica prescrivo una "copertura" antibiotica idonea alla situazione clinica che in genere è sostenuta da batteri gram negativi anaerobi ma in ogni caso usando un antibiotico potente a largo spettro e dosi adeguate anche come tempi e giorni di assunzione! L'alveolite Secca è una complicanza che purtroppo può avvenire. E' molto dolorosa e richiede tempo per domarla ma, sempre personalmente riapro la ferita, faccio una revisione alveolare ed ossea chirurgica e poi esistono medicamenti particolari locali! Stia tranquilla ed abbia tanta pazienza, passerà! Per valutare la sua situazione occorre una visita clinica ed anamnestica oltre che semeiologica. La difficoltà ad aprire la bocca potrebbe anche essere dovuta ad un Trisma (contrattura dei muscoli masseteri non infrequente in questo tipo di avulsioni o alveoliti in particolare secche etc che si cura con farmaci miorilassanti) On line non posso dirle di più! Io avrei piena fiducia nel suo dentista. Ha fatto una diagnosi ed ha impostato la relativa terapia! Visto però che la sua sfiducia è palesemente totale, chieda un consulto clinico ad un Dentista di sua fiducia. Consulto significa che poi il Dentista che lo fa contatta il suo Dentista per Dovere professionale e deontologia professionale! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sono perfettamente d'accordo con il collega, una revisione chirurgia dell'alveo aiuta a risolvere più in fretta l'alveolite, ma resta pur sempre una possibile complicazione dell'estrazione, abbia pazienza e fiducia nel suo medico
 

Scritto da Dott. Giuseppe Gucciardo
San Giuliano Milanese (MI)

Sotto terapia antibiotica occorre aprire la ferita, e courettarla di tutto il tessuto infetto. Poi sutura lasciando però drenare la ferita. Con un buon courettage i problemi di infiammazione e dolore si risolvono in tempi rapidi.

Scritto da Dott. Mauro Mazzocco
Roma (RM)

Sig. Lucia, perché il suo odontoiatra dovrebbe eseguirle delle cure non corrette? Da cosa riconosce che un tessuto è necrotico? Deve avere pazienza che prima o poi tutti guariscono.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sono d'accordo con i colleghi. Fatta diagnosi di alveolite secca, io generalmente mi comporto cosi: curettage per far sanguinare la ferita, lavaggio con soluzione fisiologica, drenaggio, terapia antibiotica a largo spettro.

Scritto da Dott. Sergio Maciocia
Sora (FR)

Sig.ra Lucia Buongiorno
Concordo con quanto detto dai colleghi. Il colore potrebbe esser legato alla medicazione messa dal suo dentista,non necessariamente ad una necrosi di cui ovviamente non si può fare diagnosi online.
Per quanto riguarda il trisma dei masseteri che le riduce l'apertura della bocca le consiglio, per velocizzare la risoluzione, di prendere in aggiunta all'antibiotico un miorilassante In cps orosolubili o anche in gocce e fare dello stretching dei muscoli stimolando l'apertura senza forzare troppo e facendo precedere l'esercizio da 10 min. di impacco caldo bilateralmente sulle guance.
Cordiali saluti
 
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Scritto da Dott.ssa Marina Fiocca
Cremella (LC)
Renate (MB)

Una terapia farmacologica è sicuramente opportuno, con antibiotico mirato oltre a lavaggi con collutori a base di clorexidina spray domiciliari e lavaggi con fisiologica / medicazioni da parte del collega che la sta seguendo. Piano piano il problema così verrà risolto, una volta definita la diagnosi da parte del collega stesso.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Buongiorno gentile signora Lucia. I tempi di guarigione di una complicanza postestrattiva com'è l'alveolite, sono lunghi e possono perdurare per 15 giorni o anche di più. Occorre instaurare una adeguata terapia farmacologica per via generale ( antibiotici, analgesici, antiflogistici, miorilassanti centrali ) ed eventualmente una accurata toelette alveolare ( courettage ossea, lavaggi, medicamenti lenitivi ) ripetibile secondo necessità. Cose che un Dentista sa e deve fare alla bisogna. Nessuno poi le impedisce di fare irrigazioni postprandiali con collutorio, giusto per eliminare residui di pasto che possono ristagnare dentro la ferita aperta. Questo tra l'altro le migliorerà anche la possibilità di alitosi.
Pazienza tempo e cure le risolveranno il problema. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)

Cara Lucia, l'alveolite secca, se di questo si tratta, é un evenienza rara dato che oggi le estrazioni complesse prevedono sempre una adeguata copertura antibiotica che nel suo caso pare non sia stata fatta. Occorre rientrare sulla zona ed eliminare tutto il tessuto necrotico per poi risuturare adeguatamente. Ma in fretta però!!! Auguri.

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)