Rimozione della sola corona dei terzi molari
Scritto da Alessandra / Pubblicato il
Buongiorno, gentilmente chiedo un vostro consulto relativamente all'avulsione dei terzi molari inferiori. Su indicazione del mio dentista ho effettuato una TAC CONE BEAM a ottobre. Non riesco ad allegare le immagini della tac in quanto mi è stato consegnato solo un cd (allego panoramica), ma riporto di seguito cosa indicato sul referto: semi-inclusione verticale di 38 con radice distale ricurvata distalmente. Il canale mandibolare di sinistra decorre lungo la corticale linguale interponendosi tra questa e la radice distale di 38 per insinuarsi poi nella spongiosa ossea fra gli apici mesiali di 38 a stretto contatto con il suo apice vestibolo-mesiale. Semi-inclusione verticale di 48 con carie profonda. I suoi apici sono posti su nel versante linguale dell'osso mandibolare. Il canale mandibolare di destra decorre nella spongiosa ossea a contatto con i suoi apici?. Il chirurgo che collabora con il dentista mi ha parlato di rischi di parestesia a seguito dell'estrazione, per cui per evitare questi rischi ha proposto Coronectomia senza rimozione delle radici, che rimarrebbero in situ. Mi ha detto che le radici non daranno problemi e che con il tempo si ''ingloberanno con l'osso''. Mi ha inoltre accennato alla possibilità di applicare un apparecchio per allontanare i denti del giudizio dal nervo ma ha comunque indicato la Coronectomia come la strada più sicura. Da ignorante in materia sono però molto preoccupata: le radici con il tempo non potrebbero cariarsi, infiammarsi, o dare comunque rischi di parestesia? Vi ringrazio in anticipo per le vostre cortesi risposte. Grazie, A.
Pubblicato il 02-02-2023
Si parla di recente nel nostro ambiente scientifico di questa rimozione parziale. Io non sono abbastanza edotto, ma le dico che esistono in Italia e a Milano dei dentisti che sono perfettamente in grado di rimuovere questi denti senza alcun danno al nervo! C'è da trovare il professionista giusto ma non sarà molto facile. Cerchi in questo sito e si faccia visitare: se il dentista le dirà che è in grado di NON fare danni, ci si affidi.
Pubblicato il 02-02-2023
Gentilissima Alessandra, non ci dice una cosa importante, che indicazioni ci sono per procedere a queste avulsioni? Il rischio zero di parestesia non esiste, perché abbiamo casi che ritroviamo parestesie dopo anestesia, senza aver tolto alcun dente; non esiste dente inferiore che non è in comunicazione con il nervo alveolare inferiore. I residui radicolari, possono rimanere silenti o possono venir inglobati da tessuto di granulazione che può evolvere in cisti. Difficilmente vengono riassorbiti dall'osso. Probabilmente occorre comunicazione più approfondita tra paziente e operatore.
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