Mi si è gonfiata la parte inferiore sinistra per un ascesso sul dente del giudizio
Scritto da nicola / Pubblicato il
Salve da tre settimane il 24/06/10 mi si è gonfiata la parte inferiore sinistra per un ascesso sul dente del giudizio e facendo dei risciacqui con acqua e sale, pressando la parte dolorante e gonfia (operazione molto dolorosa ma credo utile) facendo così drenare il liquido purulento ed un po di ghiaccio esterno si è sgonfiato ed è passato. Ho anche preso amoxicillina per tre giorni solamente. Il 01/07 Sono andato dal mio dentista con l'ortopantomografia digitale, lui mi disse di andare il 09/07 per togliere il dente sennonchè il 07/07 mi si rigonfia tutto al che prendo subito amoxicillina per combattere l'infezione. Il 14/07 non mi duole più l'ascesso ma la guancia rimane un pò gonfia e non riesco ad aprire la bocca!! ...perchè, dice il dottore, l'infiammazione ha preso il nervo della mandibola e al controllo il dentista mi prescrive MuscoRil capsule e FortiLase per disinfiammare il nervo. Fissiamo un nuovo presunto appuntamento per l'estrazione assegnatomi per il 21/07, nel caso però, disse il dottore, ci fossero state le condizioni per togliere il dente. Questa mattina il 19/07 mi alzo con la guancia più gonfia del solito ma non più per ascesso anche perchè sono sempre sotto cura di amoxicillina dal 07/07 (13giorni), ma sento che il tendine o nervo della mandibole è rigidissimo e anche se la capacità di apertura bocca è migliorata non riesco ad aprirla del tutto. Non so più cosa fare non ho molto male ma sembra che le condizioni per l'estrazione non vogliano presentarsi e non si riesce a disinfiammare il tendine della mandibola. Cosa devo fare per disinfiammare abbattere il gonfiore ed essere in grado di aprire la bocca? Vi ringrazio di cuore per i vostri consigli.
Pubblicato il 20-07-2010
Gentile Nicola, la terapia adottata dal collega è assolutamente corretta. Purtroppo in questi casi il tempo di azione del farmaco è molto lento considerate le condizioni locali di infezione assai resistente. Valuti con il suo dentista l'opportunità si sostituire l'antibiotico per os con uno per via intramuscolare e poi subito dopo aver ottenuto un effetto soddisfacente procedere immediatamente alla estrazione. Cordialmente
Pubblicato il 20-07-2010
Gentile Nicola, mi trovo assolutamente d'accordo con la risposta del Dr Savino nel sostituire l'antibiotico con uno per i.m. (ceftriaxone)associato ad un antinfiammatorio. Cordiali saluti.
Pubblicato il 20-07-2010
Caro Signor Nicola...cosa fare?: anzitutto non si curi da solo...prendere l'antibiotico per soli tre giorni è un errore gravissimo, perchè ci si sensibilizza ad esso. In parole povere lo ha assunto per troppo breve tempo, tramortendo e non uccidendo i denti che hanno figliato generazioni di microbi resistenti a quell'antibiotico...si ricordi, l'antibiotico va prescritto solo dal Medico o dal Dentista in questo caso e lo si deve assumere per tempi lunghi...poi il nervo alveolare inferiore non centra proprio niente..quello che ha si chiama TRISMA ed è la contrattura = contrazione dolorosa, de muscoli Masseteri che impediscono alla bocca di aprirsi..il muscoril va bene ma è lento nell'agire de ve avere pazienza..l'amoxilcillina invece non serve a niente in queste situazioni...il Dentista deve sapere quale antibiotico somministrare...io per via web non posso scrivere niente non conoscendo la sua situazione clinica e la sua anamnesi generale e locale......Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia, Implantologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 20-07-2010
Sig Nicola, un bel pò di approssimazione da parte sua è la responsabile di tutto. I consigli della nonna (acqua e sale, malva, impacchi etc.) sono spesso utili, ma un ascesso massivo probabilmente come il suo va combattuto bene e con le armi giuste. Bene i farmaci consigliati dai colleghi, che ridurranno il problema (anche di un bel pò) senza eliminarlo del tutto, consentendo però di rimuoverne la causa. Non è mai troppo saggio interrompere una terapia antibiotica al terzo giorno. Segua correttamente i consigli del collega. Cordialità.
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Pubblicato il 20-07-2010
D'accordo con i colleghi. Gravissimo errore interrompere arbitrariamente l'antibiotico dopo soli 3 giorni. La terapia del collega mi sembra corretta. Porti pazienza, talvolta le infezioni batteriche sono molto resistenti. Cordialmente
Pubblicato il 20-07-2010
Gentile signore la sintomatologia da lei lamentata e' su base infiammatoria a carico dei muscoli elevatori della mandibola posti nelle immediate vicinanze del terzo molare, segua scrupolosamente le indicazioni del suo curante che eventualmente potrebbe valutare una variazione della terapia farmacologica, cordialità .
Pubblicato il 20-07-2010
Sig. Nicola, domani il suo odontoiatra giudicherà se esistono le condizioni per avulsione.
Pubblicato il 20-07-2010
ciao!! potrebbe essere normale la limitazione dell'apertura buccale (trisma), secondaria all'edema infiammatorio della zona, ma e' opportuno una valutazione diagnostica accurata, potendo anche ascessi delle logge vicine (piu' importanti!)esserne la causa. solo la diagnosi accurata, eventualmente ricorrendo ad indagini strumentali maggiori, potra' garantire una terapia corretta. l'ascesso se presente e in fase ancora acuta dev'essere eliminato col drenaggio e piu' avanti con la rimozione della causa (estrazione). Una terapia antibiotica non dovrebbe limitarsi a soli 3 giorni in questi casi, ma estendersi almeno ad 1 settimana di tempo. Cari saluti Raffaele
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