Da cosa dipenda la scelta della tipologia di anestesia?
Scritto da christian / Pubblicato il
Buona sera a tutti, volevo chiedere un consiglio a tutti voi illustri medici. Da una recente panoramica effettuata è emerso il seguente referto: "inferiormente ottavi ritenuti in spiccata mesioversione" Insomma è inutile dire che i miei ottavi inferiori sono praticamente orizzontali ed inclusi! Mi sono rivolto a due operatori del settore che mi hanno detto che per toglierli e necessario un intervento chirurgico in anestesia generale. Ora sfogliando il sito leggo che alcuni pazienti sono stati operati in anestesia locale, mi chiedo da cosa dipenda la scelta della tipologia di anestesia?? Ultimamente ho avvertito che un incisivo inferiore si è spostato in avanti, probabilmente le mole stanno spingendo gli altri denti? consigliate di levarli? Un ultima cosa esiste un legame tra l'ipotetico movimento degli ottavi o dell'incisivo e fenomeni di emicrania?? da una decina di giorni soffro di mal di testa e vertigini durante i movimenti. Grazie a tutti.
Pubblicato il 05-01-2012
Gentile Christian, se il suo odontoiatra di fiducia ha ravvisato l'opportunità di togliere gli ottavi inclusi perchè danno fastidio con spinta dei denti del gruppo frontale e fenomeni di emicrania non le rimane altro che procedere all'avulsione. L'intervento, in mani esperte, può essere effettuato anche ambulatoriamente e non è assolutamente necessaria l'anestesia generale ..anzi, se non vi sono particolari motivi che la indicano, è bene non farla per i problemi di rischio che essa sempre comporta. Cordiali saluti
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Pubblicato il 05-01-2012
Caro Christian, premesso che per rispondere bisogna fare una Diagnosi e quindi una visita clinica ed anamnestica accurata, è ovvio che se c'è spinta degli ottavi e sono in quella posizione, vadano avulsi chirurgicamente. E' bene fare una tac CBCT, ossia Cone Beam Computer Tomography per evidenziare i rapporti degli ottavi con il canale mandibolare. L'intervento si fa tranquillaqmente in anestesia locale tronculare al nervo alveolare inferiore, alla Spina di Spix. E' una anestesia potentissima che potenziate con una plessica locale ed una peripress intraligamentosa eventualmente, consente di fare qualsiasi intervento nella zona senza pericolo di sentire dolore! Fare una anestesia totale per delle sciocchezze simili, curabilissime senza alcun problema in anestesia locale è semplicemente assurdo!C'è sempre un rischio, sia pur minimo, di morte in una anestesia totale o di altre complicazioni gravi, quindi la si fa solo per curare patologie pericolose per la vita, altrimenti non curabili come in chirurgia generale e chirurgie speciali! Non avrà mica "paura", a 31 anni, di estrarre un dente? Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia, Implantologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 05-01-2012
La scelta del tipo di anestesia dipende dall'operatore principalmente e anche dalla situazione clinica o dal paziente stesso, se preferisce in un modo o nell'altro.. In linea di massima è assolutamente consigliabile farlo in ambulatorio, senza ricovero e con l'anestesia locale normale. Infatti, così non ci sono i pericoli della anestesia generale. Infatti la locale è a pericolo praticamente zero. La generale anche se il rischio è basso, ha pur sempre un pericolo che se confrontato con zero, va evitato.. Lo spostamento dell'incisivo è spia che i denti del giudizio non hanno spazio e vanno tolti al più presto. Il mal di testa potrebbe benissimo dipendere da tutto ciò, è assolutamente possibile ma come faccio a dirlo con certezza? Tornando alla scelta sul tipo di anestesia, in genere i chirurghi orali ospedalieri preferiscono la totale, anche per far avere rimborsi dallo stato molto maggiori alla struttura. I privati operano tranquillamente con la locale.
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Pubblicato il 05-01-2012
Gentmo Christian, il Collega di sua fiducia, dopo aver valutato la situazione clinica, ha optato per le estrazioni e sino a questo punto non ho nulla da obiettare. Dissento, però, dal tipo di anestesia da utilizzare nel senso che non è assolutamente indispensabile l'anestesia generale che si usa, in genere, per interventi ben più complessi. Cordiali saluti.
Pubblicato il 05-01-2012
Gentile Sig. Christian, i denti del giudizio (anche quelli più complessi) si tolgono con l'anestesia locale. Non vi è giustificazione nel sottoporla al seppur piccolo rischio di complicanze che una anestesia generale può dare. Non posso però conoscere i motivi che hanno spinto i dentisti che ha consultato nel suggerirle l' anestesia generale. Cordiali saluti
Pubblicato il 05-01-2012
Buongiorno, Non è quasi mai indicata l'anestesia generale, Solitamente sono degli interventini ambulatoriali della durata di 15 minuti e vengono eseguiti in anestesia locale. Resto a disposizione per ulteriori eventuali informazioni a riguardo.
Pubblicato il 05-01-2012
Gentile Christian, sarebbe utile visualizzare la panoramica per vedere a quale profondità si trovano gli ottavi. L'intervento di estrazione di solito è in anestesia locale; in ambiente ospedaliero si può decidere, a seconda della difficoltà e della partecipazione del paziente, di operarli in anestesia generale. Per quanto riguarda il movimento dell'incisivo, è certo possibile un'azione a distanza da parte degli ottavi, anche tenendo presente che l'osso si modifica per la sua naturale fisiologia. Per quanto riguarda la cefalea, teniamo sempre presente che l'apparato stomatognatico afferisce all'insieme dei fasci nervosi del collo e della testa, quindi non deve stupire una concomitanza di effetti a partenza dagli ottavi. Il consiglio è l'estrazione in ambiente e in mani competenti in materia.
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Pubblicato il 05-01-2012
Salve, bisogna capire una cosa,lei sa di questi denti del giudizio solo perche' per caso ha fatto una panoramica e perche' ha dolori o gongiori o difficolta' a masticare? perche' se non ha sintomi e i denti sono completamente dentro l'osso le assicuro che non e' necessario estrarli. Contrariamente cerchi bene un dentista che operi in anestesia locale ma in sedazione cosciente farmacologicamente assistito, ovvero in tecnica ansiolitica. Perche' e vero che la anestesia totale non e' assolutamente indicata, ma e' vero anche che dipende dall'intervento, puo' essere fastidioso. In regime di sedazione cosciente diventa tutto molto più' soft, per lei e anche per il chirurgo. Si chiama questa situazione comfort operatorio. Per fortuna oggi l'odontoiatria si avvale di una tecnica definita sedazione cosciente o ansiolisi, che va incontro a tutti i pazienti, la sedazione cosciente o ansiolisi è una tecnica che produce nel paziente uno stato di rilassamento, elimina l'ansia ed induce benessere, tale da tranquillizzarlo permettendogli di sottoporsi all'intervento odontoiatrico senza angosce e paure. Tale sedazione è definita cosciente perchè il paziente, per tutta la durata dell'intervento, rimane cosciente e collabora con il dentista, il quale a sua volta opera con più serenità. La sedazione inizia prima dell'effettuazione dell'anestesia locale, della quale non rimane alcun ricordo, e per tutta la durata dell'intervento il paziente è rilassato e non si accorge del trascorrere del tempo. Tale tipo di pratica risulta essere senza effetti collaterali, inoltre diminuisce anche la sensibilità al dolore. dott Antonio Peloso marsala
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Pubblicato il 05-01-2012
Caro Christian, confermo quanto hanno detto i miei colleghi. L'estrazione degli ottavi può essere fatta in anestesia locale nella maggior parte dei casi, e si ricorre all'anestesia generale solo in caso di sua scarsa collaborazione o se si prevedono complicanze difficilmente gestibile dall'operatore (ma questa possibilità è veramente rara). Il movimento degli incisivi non è probabilmente correlato all'ipotetica spinta dei denti inclusi ma al fatto che nella vita tutto cambia, e la conformazione dei suoi mascellari non è esente da questa legge universale. L'emicrania potrebbe invece essere correlata. In ogni caso l'estrazione è consigliata per prevenire danni dentali o parodontali a carico del secondo molare, ben più importante nella masticazione. Buon Anno!
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Pubblicato il 05-01-2012
Sig. Christian, se due odontoiatri, che conoscono il caso consigliano l'anestesia totale, penso che nostre risposte a distanza senza conoscenza del caso contino ben poco, se non si sente sicuro si faccia mettere per iscritto tutte le indicazioni per l'anestesia totale.
Pubblicato il 05-01-2012
Sig. Christian, l'avulsione degli ottavi va effettuata li dove si presenta una patologia, per esempio per carie destruente o per pericoronarite ed eventuali ascessi ricorrenti. Per quanto riguarda il tipo di anestesia si può tranquillamente ricorrere ad anestesia locale associata ad anestesia in sedazione cosciente avvalendosi di un anestesista in studio, in questo modo Lei sarà molto più tranquillo nel sottoporsi ad una terapia di questo genere. Cordiali saluti
Pubblicato il 05-01-2012
Caro Christian, data la sua età sono portato a pensare che la spinta eruttiva dei suoi ottavi sia finita da tempo, quindi lo spostamento del suo incisivo non penso sia collegabile alla presenza dei denti in questione. Sto esprimendo un'opinione puramente in linea di principio...se il suo dentista le ha consigliato l'avulsione avrà rilevato le indicazioni a questo intervento che però, se non in casi molto particolari, può essere fatto tranquillamente in anestesia locale. Auguri
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Pubblicato il 20-01-2012
Caro Christian, di solito i denti del giudizio si estraggono in anestesia generale. Possono provocare gli spostamenti che hai descritto e la conseguente modifica dell'occlusione può dare la sintomatologia da te riportata. Ti aspetto per un consulto. Cordiali Saluti.
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