La radice troncata verrà ricoperta e rimarrà li senza creare più problemi o devo rimuoverla il prima possibile?
Scritto da daniele / Pubblicato il
Salve a tutti, vorrei fare una domanda. Ho 29 anni, e negli anni passati, uno ad uno, tutti i denti del giudizio (cresciuti in posizione perfetta) hanno iniziato a cariarsi/marcire da soli fino a che non ho dovuto toglierli (tranne l'ultimo che avrei dovuto togliere ieri). Da notare che nessuno di questi denti mi ha mai fatto provare anche solo il minimo accenno di dolore.. si spezzavano, veniva via lo smalto, si foravano ma neanche una briciola di dolore, magari anche per un mese prima di toglierli. Il problema è che si incastravano dentro frammenti di cibo con denti in quello stato facendo marcire (a tratti puzzare) il dente di più. Ieri sono andato a togliere l'ultimo (arcata inferiore).. mi viene fatta l'anestesia come di consueto, sento la bocca che si addormenta.. dopodichè il medico va a fare pressione nel dente con un ferro per vedere se l'anestetico ha funzionato. E li sento la prima fitta di dolore molto intensa e forte. A quel punto quando glielo dico mi fa una seconda fiala.. ma niente, stessa cosa, nessun cambiamento. Quindi mi fa la terza (non so bene cosa abbia fatto ma ci ha messo più tempo), alchè dice che tenta di estrarlo subito. Appena lo prende con la pinza e inizia a tirare credo di non aver mai avvertito un dolore così intenso in vita mia.. nonostante abbia urlato, ho stretto forte i braccioli della sedia sperando che finisse il prima possibile.. e invece.. *pak* il dente si è spezzato, la corona si è staccata nella sua interezza (portandosi tra l'altro via la parte marcia credo) e mi è rimasto un bel buco nella gengiva con i due pezzetti tronchi della radice del dente che si intravedono fuoriuscire. A quel punto siccome era totalmente impossibile toccarmi ulteriormente (anche solo lo sfioramento mi faceva urlare dal male) ha deciso di lasciar perdere, e di prescrivermi una terapia antibiotica da seguire per 6 giorni siccome secondo lui c'era un infiammazione, motivo per cui l'anestesia non ha avuto effetto. Premesso che sono perplesso a proposito dell'infiammazione per via del fatto che in quella zona della bocca non ho mai provato ne il minimo cenno di dolore ne tantomeno di gonfiore, vorrei sapere quali possono essere le conseguenze di ciò che è successo. La radice troncata verrà ricoperta e rimarrà li senza creare più problemi o devo rimuoverla il prima possibile? E' possibile che l'anestetico fallisca nuovamente il suo effetto anche dopo la cura antibiotica? E se si cosa posso fare? L'unica cosa che so ad oggi, il giorno dopo, è che fa più male di quanto non avessero fatto gli altri 3 denti. Sto prendendo una pastiglia di Ketoprofene ogni 4-6 ore, e non riesco a mangiare nulla.. cosa devo fare? cambiare dentista?
Pubblicato il 07-03-2012
Gentile Sig. Daniele, non può rimanere con frammenti di dente e radici, deve toglierli. Purtroppo non posso sapere come mai l'anestetico non ha fatto effetto, dovrei conoscere a fondo il suo caso. Comunque effettivamente l'anestetico ha una efficacia minore se iniettato in tessuti infiammati. Segua i consigli del suo dentista e appena possibili estragga le radici. Cordiali saluti
Pubblicato il 07-03-2012
Caro Signor Daniele, desidererei sapere se ha fatto regolarmente le visite dal Dentista, con cadenza programmata al suo stato di grande recettività per la carie per curarla in tempo, perchè se è vero come dice che i denti del giudizio erano erotti bene (ma glielo deve aver detto il Dentista perchè lei non è certo in grado di valutarlo), li si sarebbero dovuti curare in tempo. Detto questo come dice giustamente il collega Dr. Tabasso è difficile se non impossibile dire perchè la anestesia non abbia fatto effetto pieno, perchè sembrerebbe che avesse fatto effetto dato che sentiva il formicolio alla metà del labbro corrispondente ed alla metà e punta della lingua omolaterale. Io le posso dire come personalmente faccio io una anestesia in situazioni "difficili" come la sua. Il molare inferiore si anestetizza con la Tronculare alla spina di Spix sulla parte mediale della Branca Montante della mandibola a circa 1,5 cm sopra il piano occlusale dei denti inferiori con infissione dell'ago tenendo la siringa in direzione premolare controlaterale-branca montante lato dente. Si infigge l'ago circa 1Cm e mezzo mesialmente al lati mediale del triangolo con base in basso che si palpa alla base della parte anteriore della branca montante della mandibola. Questa superf. non è quasi mai un triangolo ma ha una forma irregolare o lineare ma il Dentista queste cose le sa (almeno si spera), si raddrizza la siringa portando l'ago contro l'osso e scivolando su esso approfondendosi circa 1,5-2 Cm, si aspira per essere sicuri di non essere in un vaso sanguigno e si deposita una buona metà di anestetico. Poi si ritira l'ago di circa un terzo e si deposita un quarto del contenuto di anestetico, poi si ritira ancora di un terzo l'ago e si deposita il restante anestetico. In questo modo si anestetizza il Nervo Alveolare inferiore, il suo rami Nervo Linguale omolaterale e altre diramazioni nervose per sicurezza. Poi se è il caso si può ripetere l'anestesia e basta solo attendere e l'effetto è garantito! Ma guarda se devo spiegare come si fa una "tronculare" banalissima, perdonatemi colleghi cari! Poi in caso di dolore permanente come nel suo caso, si sarebbe aggiunta una plessica subperiostea intorno al dente da estrarre e se ancora insufficiente, sarebbe bastata l'aggiunta eventuale di una peripress intraligamentosa e l'apertura della camera pulpare con enestesia intrapulpare per scongiurare ogni dolore, e sono già andato "in eccesso di terapia", ma è solo per spiegarle le varie possibilità del suo caso! In ogni caso avrei prima fatto una diagnosi sullo stato pulpare del dente per sapere da subito se potesse essere in pulpite per esempio o con altre patologie e decidere l'anestesia più idonea ed eventualmente prescrivere una terapia antidolorifica/antiinfiammatoria e antibiotica da iniziare qualche giorno prima! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 07-03-2012
Gentile Daniele, ritengo debba avere fiducia nel suo dentista in quanto ogni caso è diverso da un altro e solo chi opera sul paziente, il vedere e toccare con mano può permetterci di giudicare come ha lavorato il Collega. Cordialmente
Pubblicato il 07-03-2012
Gentile sig. Daniele, non posso che sottoscrivere in toto il pensiero espresso dai colleghi Santomauro e Criscuolo, perciò parli col suo dentista. Buonasera
Pubblicato il 07-03-2012
A volte l'anestesia non fa effetto, non c'è un motivo particolare ; di solito si rimanda l'intervento. Con le radici rotte e la polpa esposta non si sta molto bene ma il suo dentista ha valutato che era peggio continuare.l'importante e 'concludere l'estr azion e
Pubblicato il 07-03-2012
Sig.Daniele, avere delle complicanze durante un intervento odontoiatrico non è così raro, non penso che lo sfortunato odontoiatra le abbia prescritto l'antibiotico e l'abbia abbandonato a se stesso, sicuramente le avrà detto come ci si dovrà comportare prossimamente verso i residui radicolari rimasti. Noi conosciamo solo la sua parziale versione, che potrebbe mettere in cattiva luce forse anche un operato esemplare, per cui stia tranquillo che quelle radici si possono sempre togliere e segua i consigli del suo odontoiatra.
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Pubblicato il 08-03-2012
Quello che è capitato a lei e al suo dentista, capita a molti. Probabilmente l'anestesia non ha fatto effetto perchè il dente aveva infezione-infiammazione, come dice il suo dr (di un dr. si tratta, vero??), di cui nè l'uno nè l'altro vi eravate accorti.. Se c'è infezione- infiammazione, l'anestesia non fa effetto. Ora bisogna prendere gli antibiotici e appena questi hanno sfiammato bene tutta la zone, fare un secondo round, con una anestesia che funzionerà a quel punto, e togliere le radici che assolutamente non possono restare: qualche volta portano a malattie molto serie del paziente se si lasciano ricoprire dalla gengiva e rimangono sepolte: ho visto gente in lunghe degenze ospedaliere per questo..
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Pubblicato il 08-03-2012
Come sempre è difficile senza vedere dare spiegazioni e consigli ma ritengo che in barba ad infiammazione ed infezione un pochino di anestesia intrapulpare avrebbe potuto permettere la conclusione dell'intervento. Ormai cosa è fatta ma la radice non può e non deve rimanere li. Fiducia nel suo Odontoiatra che le risolverà sicuramente il problema.
Pubblicato il 10-03-2012
Caro Daniele, le radici non possono stare li a marcire perchè agirebbero da via di diffusione batterica verso l'osso, ciò significa che adesso lei fa la terapia antibiotica, il dolore le passa, e se lascia le radici lì, si avrà una riacutizzazione a distanza. Quindi le consiglio di tornare dal suo dentista dopo aver terminato la terapia antibiotica, che riduce notevolmente l'infiammazione, e la prossima volta andrà meglio, vedrà. Cordiali saluti Dott. Cimò
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