Estrazione dente del giudizio parzialmente incluso.
Scritto da ambra / Pubblicato il
Buongiorno, martedì scorso mi sono sottoposta all'estrazione del dente del giudizio inferiore sinistro, parzialmente incluso. Il dente era un pò storto, adiacente al molare e mi dava problemi per frequenti ascessi. Ho deciso di estrarlo, e all'estrazione il dente non era in fase infiammatoria. L'estrazione è stata piuttosto veloce, una 40 min compresa anestesia. Il dente è stato estratto intero e non aveva radici uncinate. Però sono state necessarie diverse trazioni prima che venisse fuori. Il dentista non mi ha inciso la gengiva e non mi ha messo punti (mi chiedo, come si fa ad estrarre un dente del giudizio parzialmente incluso senza incidere la gengiva?). Nei giorni successivi ho avuto un pò di dolore, gonfiore ed due giorni dopo l'intervento febbre a 38.5. Ad oggi (5 giorni dopo) ho ancora dolore abbastanza persistente, ogni tanto qualche linea di febbre. Premetto che venerdì sono andata a farmi controllare la ferita e il dentista mi ha detto che era pulita, non c'era infezione e che stava guarendo bene. Ha invece detto che probabilmente il mio dolore è provocato da un'infiammazione del molare adiacente che può aver sofferto dell'estrazione andando in contro ad una pulpite, per cui se la diagnosi verrà confermata martedì al controllo dovrà essere devitalizzato. Premetto che il dente (il molare) non è cariato. La terapia che sto facendo è antibiotico 3 al di (velamox) dal giorno prima dell'intervento e antiinfiammatorio. Mi chiedo: è normale un decorso come il mio, ovvero a 5 giorni dall'estrazione ancora dolore e febbriciattola? è davvero così immediata la diagnosi di pulpite, non bisognerebbe aspettare che la situazione infiammatoria dovuta all'estrazione rientri per valutare bene? come è possibile che estraendo un dente si comprometta la salute di quello adiacente? può essere dovuto ad una manovra non adeguata del dentista durante l'estrazione? Grazie, Ambra
Pubblicato il 01-10-2012
Cara Signora Ambra, se la diagnosi di pulpite fosse esatta, il dente andrebbe devitalizzato subito, prima che la pulpite degeneri in necrosi pilpare e perchè il dolore sarebbe per lei insopportabile. La diagnosi è clinica e strumentale valutando la risposta al freddo ed al caldo apportata dal Dentista. Se ha febbre che non avesse altra etiopatogenesi, per esempio influenza, l'infezione dovrebbe essere nella ferita del dente del Giudizio! Il Velamox non è l'antibiotico più adatto per raggiungere la ferita, l'osso e le popolazioni dio microbi anaerobie e gram negative, ma non posso certo prescrivere farmaci senza una visita clinica-anamnestica adeguata e per via Web!Quindi se il dolore è sopportabilissimo come mi sembra di aver capito, se non è pulsante, prevalentemente notturno e se, provocato dagli stimoli termici non dura minuti od ora forte ma pochi se3condi. Allora non sarebbe pulpite ma solo iperemia attiva che può essere ancora reversibile. La pulpite invece, dovuta ad una iperemia passiva, è irreversibile per cui è inutile aspettare, anzi pericoloso come spiegato!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 01-10-2012
Secondo me il dente vicino non c'entra niente (ma lo si può valutare con rx e test di vitalità), bensì è una reazione prolungata, con forse alveolite nel sito di estrazione. Continui con l'antibiotico e prestissimo passerà. Comunque una rx per vedere meglio anche dove è stata fatta estraz sarebbe da fare.
Pubblicato il 01-10-2012
Gentile Ambra, non conosco il suo caso nè la tecnica di estrazione utilizzata ma posso dirle che una certa sofferenza locale a soli 5 giorni dall'estrazione di un dente del giudizio può essere considerata abbastanza normale. Sicuramente a breve si risolverà. Sicuramente come lei asserisce è meglio aspettare che la situazione si risolva prima di decidere che il dente adiacente sia da devitalizzare considerando che la sintomatologia avvertita è modesta. Cordialmente
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Pubblicato il 01-10-2012
Sig. Ambra, non conosco le indicazioni all'avulsione di quel dente, ma penso che provenga da forme settiche e algiche. Gli interventi chirurgici in bocca si tendono a eseguire in modo meno invasivo possibile per evitare complicanze, per cui lembi e osteotomie sono eseguiti solo se sussistono le indicazioni, è possibile che durante l'avulsione si sia lussato il dente precedente o che questo elemento precedentemente compromesso era già concausa della sintomatologia. Le consiglio di attendere il prossimo appuntamento dove sarà rivisto il caso prendendo gli opportuni provvedimenti.ruffonidiego@virgilio.it
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Pubblicato il 01-10-2012
Dopo 5 giorni dall'estrazione quello che lamenta può starci...sarei molto più cauto prima di devitalizzare il molare.
Pubblicato il 01-10-2012
Le sue perplessità sono legittime, comunque forse è presto per fare diagnosi definitive. Il dolore dopo una estrazione del dente del giudizio è normale e il fatto che non abbia inciso la gengiva può non essere rilevante. Provi a dare ancora fiducia al suo dentista e a vedere cosa le propone con il tempo.
Pubblicato il 01-10-2012
Gentile Sig.ra Ambra, non sempre un lembo è necessario per estrarre il dente del giudizio. Sono perplesso sulla possibile pulpite del settimo. Sono propenso a ritenere che la sintomatologia sia legata all’estrazione. Comunque domani il suo dentista la visita e saprà essere più preciso. Cordiali saluti
Pubblicato il 01-10-2012
Cara Ambra, non so se ho capito bene: avulsione di un molare del senno semiincluso eseguita senza procedere con un lembo mucoperiosteo ed eventuale osteotomia distale, fantomatica pulpite del dente mesiale (settimo) probabilmente da devitalizzare la settimana prossima .....ci sono delle cose che non mi convincono. Auguri.
Pubblicato il 01-10-2012
Gentile Sig.ra Ambra è normale che ci sia ancora dolore a volte dura fino a 7-10 giorni, non è sempre necessario incidere la gengiva per un semincluso, personalmente chiudo sempre la ferita con punti di sutura. E' strano che il molare adiacente possa essere in pulpite, se cosi fosse sarebbe stato meglio curare prima il molare adiacente e successivamente procedere all'avulsione dell'ottavo. Cordiali saluti. D'Amico Diego, medico-chirurgo, odontoiatra a Napoli.
Pubblicato il 02-10-2012
Gent. Sig. Ambra, verosimilmente il suo dolore può essere da alveolite post estrattiva (i sintomi riferiti sono quelli, non vi è febbre nella pulpite), pertanto insisterei per una settimana con antibiotico e farei trattare al suo dentista l'alveolite se esistente. Cordiali saluti dr. Erminio Casalini
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