Martedì della scorsa settimana ho estratto il dente del giudizio inferiore sinistro
Scritto da cristina / Pubblicato il
Buongiorno, martedì della scorsa settimana ho estratto il dente del giudizio inferiore sinistro a seguito di dolori che si dipartivano dal dente fino all'orecchio. L'operazione è durata un'oretta circa con grandi difficoltà nell'estrazione poichè le radici erano curve. Il dente è stato estratto perchè parzialmente coperto da gengiva e dolorante. Ho seguito terapia antibiotica, preso antidolorifici e fatto lavaggi con colluttorio specifico. Ieri ho tolto i punti, il dentista mi ha fatto una lastrina per vedere se fosse tutto ok, ebbene per lui è così peccato che io continuo ad avere dolori lancinanti. Il dolore iniziale si è centuplicato ed in più si sono aggiunte scosse alla guancia, dolori allo zigomo sinistro, difficoltà a masticare e aprire la bocca, solito dolore all'orecchio...insomma pensavo di risolvere la problematica iniziale invece ne sono insorte altre di peggiori. Secondo il mio dentista è strano e dice di aspettare, intanto io continuo a prendere antidolorifici e mi domando passerà?
Pubblicato il 07-11-2012
Gentile Cristina, se l'estrazione del dente del giudizio è stata molto indaginosa è possibile che la sintomatologia avvertita a soli 7 giorni dall'intervento possa essere considerata abbastanza normale. Spero che oltre alla terapia antidolorifica sia anche sotto copertura antibiotica poichè potrebbe essersi instaurata una alveolite che è una complicazione abbastanza frequente e fastidiosa delle estrazioni. In tal caso bisogna avere solo molta pazienza e seguire alla lettera la terapia prescritta. Cordialmente
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Pubblicato il 07-11-2012
Come dice il dr. Savino c'è probabilmente una complicazione alveolitica. Ci vogliono gli antibiotici per intramuscolo, visti i sintomi. Il laser può essere estremamente efficace nel ridurre i sintomi e la necessità di farmaci. Va applicato ripetutamente fino a guarigione. Una nuova tecnica olistica diciamo così. Legga qualche articolo dei miei sul sito in proposito.
Pubblicato il 07-11-2012
Cara Signora Cristina, deve avere pazienza come dicono i miei colleghi Dottor Savino e Dottor Passaretti. Bisogna curare a dovere la ferita alveolare e assumere antibiotici potenti a largo spettro ma soprattutto attivi sui batteri gram negativi anaerobi e miorilassanti per l'iniziale Trisma che descrive (contrattura muscolare = contrazione dolorosa ed insufficienza di capacità di aprire la bocca). Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 07-11-2012
Gentile utente, probabilmente si è instaurata un'alveolite. A parte gli antibiotici a largo spettro, è utile un curettaggio alveolare (sotto anestesia) per promuovere la formazione di un adeguato coagulo sanguigno che favorisca la guarigione. Cordiali saluti
Pubblicato il 07-11-2012
Gentile Sig. ra Cristina, penso sia intervenuta una complicanza infettiva. Bisognerebbe passare ad antibiotici più potenti e ad una revisione dell’alveolo. Cordiali saluti
Pubblicato il 07-11-2012
Condivido tutte le risposte date dai colleghi. Nel Suo caso oltre alla alveolite potrebbe esserci stata prima una malocclusione e lo stare a bocca aperta a lungo, facendo forza su un lato potrebbe aver provocato una "Mioartropatia del sistema masticatorio in cui possono essere presenti dolori atipici" provi a cercare sulla rete questa descrizione. Esercizi di ginnastica tipo "stretching mandibolare" potrebbero esserLe di aiuto. Saluti
Pubblicato il 07-11-2012
Gentile Cristina, i dolori sono dovuti probabilmente ad un'alveolite post-estrattiva. Più che gli antibiotici serve fare una revisione dell'alveolo e far formare un nuovo coagulo. Utile per il trisma è lo stretching, cioè l'apertura forzata della bocca con due dita fino a che fa un pochino male, ripetuta molte volte al giorno. Cordialità.
Pubblicato il 08-11-2012
Gent. Cristina, si tratta quasi sicuramente di una alveolite, cioè di infiammazione a carico dell'alveolo di natura ischemica alla quale si è sovrapposta infezione batterica. Pertanto terapia antibiotica analgesica e courettage regolari dal suo dentista, non certamente da trascurare. Cordiali saluti dr. Erminio Casalini
Pubblicato il 08-11-2012
Gentile Cristina, come i miei colleghi le dico che una alveolite è la diagnosi più probabile, in quanto i sintomi descritti sono tipici, le consiglio di tornare dal suo medico il quale prima di curettare l'alveolo (richiede un'ulteriore anestesia) deve inserire nel sito post estrattivo acqua ossigenata pura 12 volumi, e subito dopo inserire rifocin antibiotico, la stessa cosa deve fare lei per 3 giorni, vedrà che tutto si risolverà, mi raccomando di fare presto, se dopo il 3 giorno i sintomi rimangono e necessario il rientro per curettare l'alveolo
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Pubblicato il 11-11-2012
Sig. Cristina, attenda ancora 15 giorni se la sintomatologia non si riduce ritorni dal suo odontoiatra.
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