Dei quattro denti del giudizio, i due superiori sono fuori dall'asse dell'arcata
Scritto da jessica gusso / Pubblicato il
Salve, situazione: dei quattro denti del giudizio, i due superiori sono fuori dall'asse dell'arcata e tranquilli sotto guancia, sotto uno è a dormire sotto coperta e uno è fuori. Ho un lievissimo accavallamento degli incisivi inferiori. Ebbene un dentista mi ha detto: 1."tira via quelli sopra, tanto sono facili da estirpare e se li lasci lì si cariano e basta. In più sono così esterni che ti stressano le articolazioni (tendini? vabbè avrete capito) e non puoi nemmeno aprire e chiudere normalmente. In più ti causano quelle "scosse nella testa" date dal collegamento che c'è tra la mandibola e l'osso parietale (so che voi capite le mie approssimazioni), oltre a recare danni anche alla postura, schiena etc. In più almeno uno sotto è da tirar via così lasci spazio agli incisivi, ma temo di toccarti il nervo quindi lascio là per ora." 2.Il secondo:"Ma signorina, la prego! i denti del giudizio non centrano nulla! Hanno appurato che non spingono e gli incisivi si spostano da soli nel corso della vita. Se accusa dolore alla mascella è solo perché è stressata e grugna di notte o pressa i denti spesso. Si metta un apparecchio fisso solo sotto per sei mesi e dopo fissi il tutto con un "cavo interno all'arcata che le tenga i denti dritti sennò si muoveranno ancora prima o poi. Però sappia che avere i denti dritti non è la normalità, è solo moda estetica". Io odio vedere quel coacervo di incisivi inferiori accavallati negli altri e quindi non vorrei lasciar correre e trovarmi tra anni con una "porcheria". Credo di dovermi piagare a mettere la ferrovia sotto. Che dite?
Pubblicato il 27-11-2012
Mi piace il suo tono scherzoso e sdrammatizzante e allo stesso tempo estremamente chiaro e schematico. Veda, le due diagnosi sono solo apparentemente opposte, perchè in realtà mirano probabilmente a mantenere in omeostasi la sua bocca e le sue articolazioni, una mantenendo lo status attuale e l'altra più interventista. Quale delle due sia la più indicata via web non so indicargliela, perchè per avere precisione ho bisogno di dati certi che invece non ho. Provi a postare una radiografia, per avere i responsi che ha dai due dentisti, una radiografia la deve certo avere. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 27-11-2012
La grande bellezza della nostra branca medica è che mancano del tutto o quasi i "protocolli". In altre branche della medicina, i dottori si devono piu o meno attenere a degli standard stabiliti e riconosciuti a livello internazionale. Qiuindi, fatte salve piccole variazioni, tutti agiscono nello stesso modo. Tutt'al più, se sono molto bravi, personalizzano il protocollo caso per caso. In odontoiatria invece c'è una situazione del tutto diversa: è una branca, specie proprio nella ortodonzia, quasi artigianale (in questo però ricorda moltissimo le origini, quando il dentista era lo sceriffo del saloon di Abilene). Ci sono scuole di pensiero molto diverse, dei capo-scuola che sono in palese contrasto culturale fra loro, dalle due parti opposte del mondo. Non c'è univocità di diagnosi prognosi e terapia. Bellezza perchè? Perchè il mancato appiattimento culturale- scientifico ristretto e relegato in degli standard, ha creato e promuove eccellenze assolute, voli altissimi di scienza e qualità, accanto purtroppo ad abissi di ignoranza e squallore scientifico.. Ad esempio, a me fa davvero sbellicare dalle risate (come se io fossi un Guelfo e lui un Ghibellino) il secondo dei due, che secondo me spara grandi stupidaggini. Ma questo, solo dal suo racconto, senza aver visto la sua bocca e conosciuto la sua persona. Che altro si può dire?? Impossibile di più.. Se non la solita noiosa raccomandazione di controllare che i loschi individui che frugano nella sua bocca, fonte del Nutrimento Primario, siano laureati, non abusivi e non low-cost (l.c = super-Low-Quality..)
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Pubblicato il 27-11-2012
"Se accusa dolore alla mascella è solo perché è stressata e grugna di notte o pressa i denti spesso" Deduzione probabilmente corretta. Solo che... Per curare il bruxismo (termine tecnico per definire quello che le hanno diagnosticato) NON SI METTE L'APPARECCHIO!!!!!! I denti storti con il bruxismo centrano come i cosiddetti cavoli a merenda. Qualche informazione sul bruxismo la trova sul mio sito
Pubblicato il 27-11-2012
Cara Jessica, l'estrazione degli ottavi superiori fuori asse, e quindi vestibolarizzati e non funzionanti con l'arcata inferiore, è la norma per dare spazio all'articolazione temporo-mandibolare. Direi al collega che hai ascoltato- mi pare il secondo- che la fisiologia non è una moda, e personalmente ho seguito diversi casi di alterazioni posturali dovute alla incongrua presenza di ottavi che davvero non sono né raggiungibili né fruibili, quindi si cariano, perché non si possono mantenere in igiene. Concordo dunque con il pensiero del primo collega, che mi sembra il più pratico ed equilibrato. Riguardo al tuo desiderio dei denti dritti inferiori, vorrei farti rilevare che anche in questo caso non si tratta di mode, ma di malattie parodontali e di angolazioni dentarie che , COME NOTO al mondo dei professionisti parodontologi, sono il ricettacolo di batteri che si riproducono in maniera logaritmica.. In breve, l'ortopedia -quella che tu chiami impropriamente ma simpaticamente "ferrovia" rappresenta il mezzo più intelligente che per tutta la vita evita spazi morti tra dente e dente, e quindi favorisce l'igiene, la salute e infine l'estetica, visto che la bellezza -che tutti vorrebbero- è il risultato solo della salute. Cara J., vai serenamente per eseguire l'estrazioni superiori, affidati a gente seria e mettiti l'apparecchio, sarai bellissima lo stesso. Un caro saluto
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Pubblicato il 27-11-2012
Gentile paziente effettivamente per inquadrare meglio il suo caso occorrono almeno lastre e foto, comunque il concetto di riallineare i denti è corretto sia per la funzione che per l'estetica, è chiaro che se ci sono denti del giudizio inferiori che spingono, fermo restando che non vuole toglierli, la fase di contenzione deve durare più a lungo. Cordiali saluti
Pubblicato il 27-11-2012
Cara Signora Jessica, come giustamente dice il Dr. Formentelli, bruxismo e disgnazie (denti storti) sono due cose diverse espressione di patologie diverse, l'una gnatologica e l'altra ortodontica, preciso, forse in senso molto "lato" ma per chiarire le cose a Lei! In ogni caso prima di parlare di apparecchi ortodontici, deve sapere che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere. La Diagnosi Ortodontica e la progettazione terapeutica sono come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta che le può dire solo un Ortodontista dopo le visite suddette. Non posso quindi esprimere giudizi, senza vederla! Non solo non sarebbe corretto, ma non sarebbe professionale. Questo vale anche per il Bruxismo, ovviamente. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 27-11-2012
Gentilissima Jessica, non conoscendo la sua situazione dentaria, occlusale, gnatologia e posturale, potrei trovarmi d'accordo con entrambi i Dentisti che l'hanno visitata. Anzi, col secondo un po' meno: apparecchio fisso solo per l'arcata inferiore e contenzione a vita? NO! Questo concetto di estetica é in totale contrasto con la bellezza che deriva dall'armonia occlusale! I denti devono essere dritti e ben allineati, ma in perfetto equilibrio tra loro. Solo in questo modo la contenzione (cavo interno all'arcata...) risulta inutile e l'occlusione diventa fisiologica e vive il suo stato di grazia! Se lei é bruxista, ciò significa che i denti di un'arcata non intercuspidano (articolano) perfettamente con quelli dell'arcata antagonista, per cui la posizione della mandibola risulta instabile allo spasmo notturno dei muscoli masseteri (questa non é l'unica causa del bruxismo ma un meccanismo d'azione). Il mio consiglio é di cercasi un bravo Ortodontista, con competenze in gnatologia, che le faccia dei rilievi precisi (radiografie, cefalometria, modelli in gesso della sua bocca, status fotografico, analisi di centrica, ecc.) per formulare una diagnosi corretta e per giungere ad una terapia che la porti ad una occlusione e ad una bellezza del sorriso in armonia tra loro. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 27-11-2012
Gentile signora Jessica, il fatto che gli ottavi inferiori "spingano" è diventato un luogo comune ma può essere utile per far capire che possono arrecar danno ai settimi adiacenti; inoltre può rispondere al vero, ma in età più precoci, evitare l'interferenza degli ottavi e quindi estrarli per necessità ortodontiche, specie quando c'è bisogno di spazio. Poi di solito gli ortodontisti non si cimentano in germectomie degli ottavi o in estrazioni impegnative come quelle che in apparenza lei sembra dover affrontare. Queste mie sono però solo ipotesi. Penso che il suo caso vada affrontato con la collaborazione di più professionisti che però condividano lo stesso obiettivo, e che la informino un po' meno "alla carlona"... altrimenti rischia solo di ricevere apparecchi colorati o marchingegni di foggia bizzarra da... parcheggiare in bocca. Saluti
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Pubblicato il 27-11-2012
Se lei vuole raddrizzare i denti sia curata da un buon ortodontista. E basta. Cordialmente
Pubblicato il 27-11-2012
Sig. Jessica, da quel che descrive cercherei una terza versione, questo succede a tutti quei pazienti che sfortunatamente non possiedono un odontoiatra di fiducia, che si crea negli anni attraveso le corrette visite semestrali.
Dentista Toscana, Firenze
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