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Domanda di Denti del giudizio

Risposte pubblicate: 7

Ho sempre sofferto di problemi gnatologici e a causa di questi ho rimosso 3 denti del giudizio

Scritto da Stefano / Pubblicato il
Buongiorno, sono Stefano 29 anni di Torino, vi espongo questo mio problema che poi magari si rivelerà elementare, ho sempre sofferto di problemi gnatologici e a causa di questi ho rimosso 3 denti del giudizio, i primi due rimossi senza problemi, il terzo ( sinistro superiore ) per 2/3 fuori mi è stato rimosso con una certa difficoltà dopo un ora buona di leve, tirate ecc ecc .. mi è stata poi prescritta una settimana di augmentin e mandato a casa, ora il dente del giudizio è stato rimosso giovedì scorso .. purtroppo devo ammettere che per mia ignoranza ho smesso di prendere l antibiotico 3 giorni dopo non finendo il ciclo .. il problema è questo da 2 giorni circa specialmente dopo aver fumato inizio a sentire una sensazione di tensione, come se qualcuno mi tirasse l arcata dentaria superiore verso l alto e sento inoltre la zona facciale ( naso mascella e limitrofi) come se fosse anestetizzata e intorpidita, una sensazione molto fastidiosa, ho chiamato il medico dentista curante ma purtroppo è fuori fino a lunedì, ho cmq ricominciato a prendere l'augmentin stamattina.. una cosa che ho notato è che la mattina appena sveglio non lo sento ( perlomeno in questi due giorni ) se inizio a fumare si... differentemente non saprei in quanto fumatore ho solo visto con queste condizioni, vi ringrazio anticipatamente per una risposta o per qualsiasi idea o consiglio
Buona sera, nel caso specifico ci può essere una comunicazione oroantrale, dettata dall'intimità delle radici con il seno mascellare. L'inalazione del fumo con il suo fastidio fa dedurre questa diagnosi.Si faccia visitare quanto prima per escludere, o eventualmente in caso affermativo, porre rimedio nel chiudere la comunicazione. Continui con la terapia antibiotica, come consigliata dal collega. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Angelo Raffaele Izzi
Lainate (MI)

Un soggetto con problemi all'articolazione temporomandibolare (non ben specificati) che si curi stando a bocca aperta per lungo tempo facendo leva asimmetrica (stressando ulteriormente quindi l'articolazione)............. non mi convince tanto. Mi sembrerebbe come darsi delle martellate nelle ginocchia per togliere il dolore. Saluti

Scritto da Dott. Daniele Tonlorenzi
Carrara (MS)

Caro Signor Stefano, buongiorno, è un errore grosso, sospendere da soli l'antibiotico o qualsiasi altro farmaco. In questo caso l'antibiotico. Un'aforisma recita" Gli antibiotici e sempre meglio non prenderli ma se si dovessero assumere, bisogna farlo a dosi piene e per molti giorni, se no ci si "sensibilizza" all'antibiotico, ossia, in parole povere e comprensibili, i microbi non verrebbero "uccisi" ma solo "tramortiti" e figlierebberto generazioni resistenti all'antibiotico che non farebbe più effetto se ne avesse un domani bisogno per patologie cliniche serie! Peggio ancora è decidere di riprendere lo stesso antibiotico dopo non averlo preso per qualche giorno, di sua iniziativa! Forse sarebbe stato meglio cambiare antibiotico (da parte del Medico) o assumere lo stesso ma a dosi "alte e per lungo tempo", da decidersi dopo valutazione clinica! Per la difficoltà dell'avulsione del dente, il suo Dentista dovrebbe averle spiegato il perchè ed il percome! Solo Lui lo può fare! Non certo io! Per i sintomi, avendo sospeso l'antibiotico, che dirle? Mi verrebbe da dirle "Chi è causa del suo mal pianga se stesso", ma potrebbero esserci altre cause da quelle neurologiche a quelle postchirurgiche! Anche questo lo sa solo il suo Dentista! Se non potesse aspettare il suo ritorno, chieda eventualmente un consulto clinico ad un altro Dentista, solo per l'urgenza e poi torni dal suo Dentista storico! In bocca al Lupo! Per le cosiddette da lei patologie Gnatologiche esse vanno diagnosticate e curate! Non certo con l'avulsione dei denti del giudizio se si trattasse ralmente di patologie gnatologiche! Non parla di terapie, quindi si evince che lei sia stato "abbandonato", in base a quanto dice, a se stesso! Vada allora da uno Gnatologo e si faccia curare. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici (bar, Tors e soprattutto Poc, sul PC, valutandone i parametri per reperire il cosiddetto bericentro occlusale ed evocare squilibri muscolari importanti) O a seconda della situazione clinica, se avesse patologie gnatologiche tali da dover stabilire alcuni parametri quali Angolo di Bennet o meglio Movimento di Bennet delle teste dei condili e /o rapporti spaziali tra arcate e base cranica e tra base cranica e colonna vertebrale etc, occorrerebbe una analisi con un arco facciale gnatologico di trasferimento ed uno studio su un articolatore a valore medio o addirittura a valore individuale. Oppure se trovassi reali affinità tra postura e patologia occlusale, per stabilire se questa patologia fosse ascendente o discendente avrei bisogno oltre che dello studio suddetto con arco facciale di trasferimento, anche di valutare proprio la sua postura con pedana podometrica compiuterizzata e tanto altro!E così via!Poi nell'affrontare il "discorso miofunzionale e di postura dell lingua" sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Bisogna studiare i coinvolgimenti eventuali di neromediatori e del sistema nervoso centrale e periferico dal punto di vista fisio-neurologico e tanto altro! Questo se vuole affrontare seriamente il problema! Quindi si rivolga al Dentista che deciderà la sequenza da tenere e pianificare, dopo visita completa!Tenga presente che la GNATOLOGIA studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione",precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!) Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Stefano, si deve sempre stare alle prescrizioni del suo odontoiatra e cogliere l'occasione per smettere di fumare. Le ricordo che molti tumori maligni del cavo orale provengono dall'assunzione di alcol e fumo in presenza di ferite ai tessuti molli. Si faccia visitare dal suo medico di base o dalla guardia medica.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Sig. Stefano, dopo aver avuto una avulsione difficile si consiglia di non fumare o di ridurre molto il fumo. Il fumo in ogni caso rallenta di molto la guarigione. Poi è stato un errore sospendere l'antibiotico. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Caro Stefano, lei è vittima di una serie di ingenue mancanze. 1) Non si esegue mai una estrazione indaginosa in presenza di una patologia articolare non accuratamente diagnosticata e trattata con mezzi efficaci, pena un ulteriore, a volte pericolosissimo ulteriore stress del comparto articolare. 2) Nelle avulsivi dei denti del giudizio vá sempre effettuata una preventiva copertura antibiotica che, se eseguita in modo corretto, può essere limitata nel tempo e nel dosaggio. Errore gravissimo interrompere la terapia. 3) Occorre tempestivamente verificare che non siano presenti ulteriori complicanze di un intervento indaginoso. Fumare non fá bene in tutti i sensi ma ho estratto centinaia di denti in soggetti fumatori senza particolari complicazioni, a patto che sia stato eseguito ciò che le ho detto Michele Lasagna
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)