Ho un dente del giudizio inferiore totalmente incluso che impatta con la radice del settimo
Scritto da DAVIDE / Pubblicato il
Buongiorno chiedo un parere perché avendo una situazione complicata da valutare vorrei il maggior numero di opinioni possibili oltre a quella del mio dentista. Ho un dente del giudizio inferiore totalmente incluso che impatta con la radice del settimo. Fino a qualche tempo fa non mi dava nessun fastidio e non mi era stata mai proposta l'avulsione in quanto in posizione alquanto infelice, sia rispetto al molare adiacente che rispetto al nervo. (allego la panoramica, mi scuso ma essendo una copia della copia… è un po’ sfocata) Ora, ad un paio di mesi da una piccola otturazione, avendo degli episodi di sensibilità ricorrente sul settimo in questione con anche leggero fastidio/dolore indipendente dagli stimoli, soprattutto dopo i pasti… mi si propone l'estrazione dell'ottavo con intervento chirurgico. Riferendomi che il dolore/fastidio (preciso che è un dolore sopportabile e non ha mai richiesto antidolorifici etc) dipende dal contatto tra i due denti. Dicendomi poi però… che probabilmente in ogni caso che poi il settimo andrà probabilmente devitalizzato se i dolori persisteranno anche dopo l’estrazione. Innanzitutto la strada scelta dal mio odontoiatra in accordo con il chirurgo che effettuerà l’intervento è davvero priva di rischi come riferitomi? (escluso gli ovvi rischi che comporta ogni intervento chirurgico, mi è stato solo detto che sarà un intervento di circa un ora al massimo e che non sentirò nulla, che il problema del nervo sarà più una circostanza di difficoltà per il chirurgo ma a me non cambierà nulla.). Premetto che il settimo non ha circostanze che facciano presumere il fastidio/dolore se non il contatto radicolare con l'ottavo e/o la recente otturazione in composito. E’ possibile che mi sia stato omesso il particolare che nell’intervento di rimozione del dente del giudizio è alquanto probabile rovinare il settimo sino a costringere poi alla devitalizzazione o peggio la perdita di quest'ultimo? Ha senso a questo punto togliere l'ottavo che pur impatta sulla radice del settimo (e questa situazione si protrae da molti anni senza fastidio..)? O è consigliabile in ogni caso in situazioni complicate come questa? Se dovessi scegliere di tenermi il dente del giudizio, devitalizzare il molare adiacente e attendere che ci siano ulteriori problemi (che potrebbero non presentarsi) per decidere di estrarlo sarebbe una cosa priva di logica? Grazie per le gentili risposte
Pubblicato il 31-01-2014
Caro Signor Davide, lei sbaglia, mi permetta a fare questo "ragionamento"! Deve andare da un solo Dentista di cui abbia Stima e Fiducia! Poi, e le chiedo ancora scusa per quanto le dico, Lei è padronissimo di chiedere tutti i pareri che vuole, ma allora lo faccia in sede Clinica, ossia con una Visita Odontoiatrica completa! Ma costa eh!? Allora diventa comodo chiedere tanti pareri via Web, apparentemente. Solo che via Web non può avere diagnosi e pianificazioni terapeutiche. Non è possibile, deve capirlo! Per avere informazioni sulla terapia proposta deve parlare ed essere informato col e dal suo Odontoiatra e dal suo Chirurgo Maxillo Facciale! La sfiducia e mancanza di Stima oltre che di Rispetto per il suo Odontoiatra mi lasci dire che è molto disdicevole ed infondata, tra l'altro! E' una pessima abitudine quella come la sua e che lei mette in atto! Non andrà da nessuna parte così e soprattutto non risolverà nulla! Ripeto parli col suo Dentista! Non se la prenda con me per questa risposta. E' per il suo bene, visto che ha chiesto consiglio, il mio consiglio è questo, oltre a dirle , dato che ci tiene ad avere conferme, che il suo Dentista ed il suo Chirurgo Maxillo Facciale sembrerebbero Colleghi molto in gamba e preparati e dicono "giusto", per quel che può valere un mio parere senza averla visitata clinicamente, anamnesticamente, semeiologicamente! A Mozzo, in Provincia di Bergamo, c'è il Dottor Diego Ruffoni, Odontoiatra molto Colto e Preparato ed a cui può chiedere una Visita di Consulenza Clinica proprio se vuole sentire un altro parere. Almeno sentirà un parere Autorevolissimo e in sede Clinica, anamnestica semeiologica e radiologica e poi deciderà da chi farsi curare! Ma poi basta! Non faccia il "giro dell'asino" come si suol dire! Le girerebbe solo la testa e cadrebbe in terra :) Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 31-01-2014
Gentile sig. Davide, vedendo la panoramica temo che possa esserci il rischio di una grave compromissione anche del settimo. Personalmente farei anche una Tac con ricostruzione dentascan per valutare nei tre assi dello spazio i rapporti tra i denti e tea l'ottavo ed il canale alveolare (tra l'altro non valutabile nell'immagine che allega). Cordialmente
Pubblicato il 31-01-2014
Gentile Sig. Davide, mi pare azzardato togliere un dente del giudizio in quella posizione con la sola panoramica. Ci vuole una ricostruzione tridimensionale della zona. Cordiali saluti
Pubblicato il 31-01-2014
Buonasera Davide, ho esaminato la panoramica e posso affermare che l'estrazione in questione è abbastanza complessa e non del tutto priva di rischi vista la contiguità con il canale mandibolare. Detto questo mi sembra più probabile che la sensibilità da te riferita sia dovuta non tanto al settimo(37), quanto al sesto(36)che presenta una ricostruzione importante e ben più' vicina al nervo… ti consiglio pertanto un'attenta valutazione e magari un altro consulto.
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Pubblicato il 31-01-2014
Sig. Davide, mi trova in accordo con i colleghi che forse la sola OPT non indica elementi sufficienti per le indicazioni all'avulsione, perchè potrebbero anche non essereci interferenze con la radice di 37, ma potrebbe trattarsi di una sovrappozione radiografica, spesso riscontrabile in molte OPT. Ottima è la disamina del collega Dott. Frascari, che sicuramente dovrà essere presa in considerazione. Ricordiamoci che con questa RX non possiamo nemmeno supporre se il 38 è in posizione linguale o vestibolare, mi piacerebbe conoscere e sapere come programmerà l'accesso chirurgico l'odontoiatra che si occupa della chirurgia, per trovare direttamente quel dente evitando grandi demolizioni ossee. Forse manco di esperienza e siccome non si è mai finito d'imparare, chiedo ai gentili colleghi con quale tecnica di lettura dell'OPT si può definire la posizione certa del 38.
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Pubblicato il 01-02-2014
Gentile sig. Davide, lei certo conosce il detto che dice che "il medico pietoso combina guai", e io infatti voglio essere franco perché è dovere di professione. Premetto che l'OPT non è sufficiente per un intervento come questo, ci vuole almeno il dentalscan, per valutare due cose: -la reale posizione del germe dell'ottavo, che si trova a circondare l'apice delle due radici del settimo; -la distanza tra il germe dell'ottavo e il nervo alveolare inferiore. Infatti, il rischio qui -il più importante- è la lesione diretta del nervo alveolare inferiore mediante l'utilizzo di frese per separare l'ottavo in vari pezzi per poi estrarlo. Personalmente, ritengo che i due denti vadano estratti insieme, e questo per una contiguità anatomica che comunque può fare pensare che un intervento in quella sede possa ledere anche il settimo, e per avere maggiore visibilità che facilita la rimozione dell'ottavo in tale infelice posizione. Questa estrazione è un intervento, si affidi a mani di lunga esperienza e non si preoccupi del settimo, perché il nervo alveolare inferiore è molto più importante, come si comprende bene. Per il resto, per rimettere il settimo, a guarigione avvenuta, ci sono gli impianti (uno), per ritrovare i contatti con i denti superiori. Si faccia coraggio.
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Pubblicato il 01-02-2014
Buongiorno mi scusi in anticipo per la mia franchezza, ma Lei vuole diagnosi e terapia certa dando a medici competenti mezzi di scarsa rilevanza ai fini diagnostici, ed inoltre senza pagare nulla visto la complessità del caso ci sono medici che a seguito di corsi a pagamento e trasferimenti onerosi si avvalgono della capacità di eseguire e diagnosticare tali problematiche. Se noi diamo questa possibilità a voi pazienti per un aiuto nelle vostre problematiche è solo per un aiuto che può essere come di primo soccorso ma l'invito che noi facciamo è sempre quello di recarsi presso uno studio medico dove il collega saprà al meglio aiutarvi. Come hanno detto i miei colleghi gli aiuti che Lei ci ha fornito non consentono di aiutarla al meglio. Non credo che un chirurgo in una situazione così di non semplice risoluzione non le abbiamo chiesto di effettuare un esame radiografico TAC come beam. Mi auguro di essere stato di aiuto e non disperi perché un valido aiuto vedrà lo troverà. Distinti saluti Vaja Dr Fabio
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Pubblicato il 03-02-2014
Egr. Sig. Davide, è molto opportuno eseguire ulteriori accertamenti diagnostici radiologici, ed in particolare le consiglierei una TAC CONE BEAM mirata alla zona dell'inclusione dentaria. Ciò ha valore diagnostico e prognostico anche per il secondo molare, nel senso che se si evidenziasse una compromissione della sua radice distale sarebbe da valutare un'eventuale sua avulsione che, nel caso, potrebbe avvenire contestualmente l'intervento sul dente incluso risparmiandole un ulteriore intervento. Parli con il suo dentista che saprà sicuramente consigliarle dove eseguire questo tipo di TAC (molto più definita rispetto alla "classica" DENTASCAN e con minor esposizione radiogena). Cordiali saluti.
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