E' normale che il gonfiore post-avulsione possa durare tanto a lungo?
Scritto da Antonio / Pubblicato il
Una settimana fa ho subito l'avulsione del dente del giudizio inf sx (perchè era saltata l'otturazione fatta 30 anni fa). Mi ritrovo adesso con una massa dura sotto la mascella che mi impedisce di aprire la bocca, un dolore non forte ma continuo (lenito con ibuprofene ogni 8 ore per non esagerare)e la paura di dover tornare "sotto i ferri". Il dentista mi tranquillizza dicendomi che tutto va bene, la ferita si è rimarginata, non c'è pus, e bisogna solo aspettare che l'edema vada via da solo. Aggiungo che non ho fatto terapia preventiva e che ho cominciato quella antibiotica solo dopo due giorni. Chiedo solamente se è normale che il gonfiore post-avulsione possa durare tanto a lungo.Grazie in anticipo per le risposte.
Pubblicato il 12-03-2014
Gentile Antonio, sicuramente il tempo trascorso è assai poco, trattandosi di 1 settimana, per avere una guarigione completa. Deve avere un poco di pazienza. Sicuramente tutto si risolverà spontaneamente. Cordialmente
Pubblicato il 12-03-2014
Caro Signor Antonio, che dirle. Il suo Dentista conosce la sua situazione Clinica, io no, via web! Forse anzichè attendere che il "gonfiore scompaia da solo, col rischio che aumenti e si diffonda perchè più che edema direi, a naso, che si potrebbe trattare di un ascesso, prescriverei degli antibiotici idonei alla situazione ed attivi sui batteri gram negativi anaerobi che di regola sono la causa di queste infezioni. Dire che non c'è pus è dire e non dire. Diciamo che non c'è pus all'esterno ma tra le fasce muscolari e le guaine dei tessuti? Solo una palpazione clinica può farlo dire e quella massa dura e consistente che sente allora cosa sarebbe? Sarebbe un edema chirurgico, dopo una settimana dall'avulsione chirurgica di un ottavo in disodontiasi? Si va da un eccesso all'altro con questo fatto preconcetto che non bisogna usare gli antibiotici in certe avulsioni! L'avulsione di un dente è un atto chirurgico e l'atto chirurgico deve essere protetto con antibiotici per dominare infezioni locali e come prevenzione delle malattie focali di organi importanti a distanza, in particolare l'endocardio sia che il paziente abbia cardiopatie sia che non le abbia! Ma anche per prevenzione della glomerulonefrite, della setticemia e di tante altre patologie! Quindi andiamoci piano con il non usare gli antibiotici, a priori e a prescindere! Cordiali saluti
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Pubblicato il 12-03-2014
Gentile sig. Antonio, un processo di guarigione deve fare i conti spesso con quello che resta dopo l'intervento, per cui mi limiterei, -se non ci sono altri problemi- aduna revisione del sito di estrazione, la indispensabile copertura antibiotica e cortisonica-. Non mi pare il caso di pensare che un gonfiore vada via da solo, perché a quanto pare non si realizza questa condizione, che invece si fibrotizza. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-03-2014
Sig. Antonio, se chi tranquillizza è iscritto all'ordine dei medici non ci sono problemi.
Pubblicato il 13-03-2014
Signor Antonio consideri che l'estrazione del dente del giudizio e' abbastanza complicata e normalmente da esiti piu noiosi di un altra estrazione. Abbia un po' di pazienza e terapia.
Pubblicato il 19-03-2014
Purtroppo i sintomi che lei descrive rientrano nella normalità. Nel dubbio ha fatto bene a recarsi dal suo dentista, un controllo in più non fa mai male...ed avere iniziato la terapia antibiotica in ritardo non ha sicuramente giovato. Detto questo, considerando che si tratta di un dente del giudizio (spesso estrazioni piuttosto indaginose) e che il suo dentista le ha detto che procede tutto nella norma, il mio consiglio è quello di procedere con terapia antibiotica (eventualmente associata a cortisonici) fino a completa regressione dei sintomi.
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