A fine Agosto mi si è rotto parzialmente il dente del giudizio inferiore
Scritto da mario / Pubblicato il
Buongiorno, vi sottopongo il mio caso per un consiglio terapeutico. A fine Agosto mi si è rotto parzialmente il dente del giudizio inferiore sinistro, senza dolore. Rientrato dalle ferie sono andato dal mio dentista che non c'era, essendo in feri. La sostituta giovane, mi ha ricostruito il dente senza fare una radiografia e senza applicare il fillermedicante. Dopo alcuni giorni è iniziato il dolore e recatomi ancora per un controllo mi è stato detto che era normale per il materiale usato x la ricostruzione e mi è stato applicato un gel protettivo!!Dopo 2 giorni di dolore mi sono recato al Policlinico Dentistico, il 2 ottobre, dove mi hanno fato una radiografia panoramica e riaperto il dente pulendolo e disinfettandolo in profonfodità, applicandomi poi il filler medicante. Il 6 ottobre mi hanno messo il filler provvisorio e qui la situazione si è aggravata, infatti è comparso gonfiore alla mandibola, ingrossamento dei linfonodi e dolore gengivale, per cui il giorno dopo sono tornato e mi hanno fatto una pulizia canalare, lasciando il dente aperto e prescrivendomi antibiotico amoxicillina 500mg 3 capsule al giorno x 7 giorni e risciacqui con collutorio exidina. I sintomi dell'ascesso sono rientrati ma ritornato a mettere il filler provvisorio il 13 ottobre stessa scena: dopo 3 ore dolori e notte insonne ed il giorno dopo mi sono recato per l' ennesima pulizia canalare. Ora ho il dente aperto, non prendo antibiotici, ma faccio risciacqui con hexidina e soluzione propoli+ calendula e venerdì 16 ottobre dovrei recarmi di nuovo a mettere il filler provvisorio ma secondo me NON sarò risolutivo. Cosa consigliate per salvare il dente, che dalla radiografia è ben saldo con radici profonde e ottimamente posizionato, poichè già propongono l'estrazione, che potrebbe essere non facile essendo vicino al nervo mandibolare?
Pubblicato il 16-10-2014
Le consigliamo un bravo dentista che esegua una devitalizzazione in una o max due sedute sotto diga...se il dente è realmente recuperabile, altrimenti l'estrazione. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-10-2014
Lasciare un dente "aperto" è una pratica obsoleta che porta alla sovrainfezione dell'endodonto con batteri provenienti dal cavo orale difficili da eradicare e con l'aggiunta di placca e residui alimentari. La possibilità di dover estrarre il dente, a questo punto, può diventare concreta.
Pubblicato il 16-10-2014
Caro Signor Mario, buongiorno. Un errore dopo l'altro, purtroppo! Continua a parlare di Filler, così senza conoscerne il significato! Non è così che si cura un Dente evidentemente con una carie penetrante, in necrosi. Non è stata fatta una Diagnosi banale e semplicissima alla prima seduta, si è continuato a sbagliare poi. Tra l'altro non si fa una valutazione di un dente, con una Panoramica, pessima abitudine di regola delle Cliniche Low-Cost ma evidentemente anche della attuale Odontoiatria in Decadimento, come tutto in Italia! Si fa una Rx endorale che è la sola Rx precisa, dettagliata senza sovrapposizioni e deformazioni di immagini. La si fa a completamento di una visita Clinica in cui si fanno anche prove termiche per la valutazione della vitalità del dente, comparandola con quelli vicini. Si fa un sondaggio parodontale per escludere parodontiti o endoparodontiti. NON SI LASCIA MAI un dente aperto!!! Detto questo, Personalmente io e mia figlia Claudia, quando facciamo più sedute per un dente in necrosi, lo chiudiamo tra una seduta e l'altra usando materiali di chiusura che funzionano similmente ad una membrana osmotica. Fanno uscire i gas del catabolismo dei batteri e non fanno entrare al contempo altri batteri che infetterebbero ulteriormente il "campo". Uscendo i gas, non si ha dolore per la decompressione che si crea. Ovviamente tutto questo deve essere provvisorio fino alla chiusura definitiva dei canali! Se invece venisse chiuso con medicazioni chiuse "scusi il bisticcio dei termini", la pressione che si creerebbe dentro i canali, sarebbe tale da provocare dolore anche molto forte. Se lo si lasciasse aperto, sarebbe ancora più errato perché i canali si infetterebbero ulteriormente! Cosa consiglio per salvare il dente? Banalmente, forse, consiglio semplicemente di andare da un Dentista che sappia fare la sua Professione con un minimo di Cultura, un minimo di Preparazione. Non occorre un Genio per trattare endodonticamente nel modo giusto e corretto una patologia simile, di routin banalissima! Si faccia spiegare il significato di Filler perché lo usa " a sproposito" e finchè lo fa lei , beh, potrebbe essere comprensibile, ma non un Dentista, ripeto, un Dentista di normalissima Mediocrità non un Genio! Basta che sia sanamente mediocre! Non lo faccia assolutamente estrarre! Sarebbe un "crimine" inconcepibile! Cari saluti e buona ricerca del Dentista, Milano ne è piena, Se volesse il consulto di un altro Dentista non cerchi "qualche altro e più di un Dentista" ma cerchi "il Dentista" . Digiti il suo nome su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Non sarebbe indispensabile avere tutto questo, ma almeno sa che sta recandosi da un Medico colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio! In ogni caso, in senso lato e solo dal punto di vista Culturale ho già provato , per quel che ho potuto, a soddisfare la sua curiosità, nella mia su esposta risposta! Quanto detto vale per qualsiasi specialista ed anche quindi per il Dentista cercandolo anche su questo Portale Digitando il nome e leggendo il suo Profilo e poi digitandolo sul motore di ricerca e leggendo la sua attività culturale e scientifica etc.
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Pubblicato il 16-10-2014
Gentile Mario, si rechi presto da un buon dentista. Sarà lui a decidere se il suo dente può essere recuperato o meno. Purtroppo a distanza tramite web non è possibile poterle rispondere correttamente non avendo a disposizione alcun elemento di valutazione. Cordialmente
Pubblicato il 16-10-2014
Si legge spesso di casi come il suo, dove (stando solo alle sue parole) si poteva agire diversamente, nel senso che si legge di tentativi di recupero di denti che invece starebbero più bene fuori che dentro la bocca. Non si tratta di "pinza facile" ma di essere realisti.
Pubblicato il 16-10-2014
Sig. Mario, si faccia spiegare bene cosa sono i filler, poi occorre conoscere quanto sia strategico questo terzo molare, altrimenti l'avulsione sarebbe una buona soluzione definitiva.
Pubblicato il 16-10-2014
Si rechi da un dentista serio e preparato, senza mezzi termini. Tutto quello che è stato fatto fino ad ora è fondamentalmente sbagliato, soprattutto quello che le hanno fatto in Ospedale (la parola "filler", nel senso di riempitivo, non rientra nei trattamenti utilizzati per il suo dente). A questo punto, avendo il dente ormai aperto da tempo, rischia seriamente l'estrazione.
Pubblicato il 17-10-2014
A decidere se conservare un dente è solo il dentista che esegue terapia appropriata, è un dente del giudizio che funzione ha?UBI MAIOR MINOR CESSAT
Pubblicato il 19-10-2014
Mario buona sera per risolvere il problema che ha avuto al suo dente del giudizio per prima cosa dovrei vedere una lastra e fare una visita per vedere come è posizionato il dente in questione. Nel caso in cui sia possibile recuperare il dente è necessario eseguire una terapia canalare dello stesso per preparare e detergere e otturare perfettamente i canali che sono all'interno delle radici. Solo così facendo è possibile eliminare i fattori che le hanno determinato l'ascesso. nel caso in cui non sia possibile eseguire una corretta terapia canalare allora diventa assolutamente indicata l'estrazione del dente in questione. I denti del giudizio presentano in letteratura anatomie molto variabili. E' quindi necessario eseguire una visita specialistica per poter fare una diagnosi corretta. Rimango a sua disposizione nel caso in cui voglia sottopormi il suo caso. Saluti
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