Può la stessa anestesia dare un'eventuale allergia?
Scritto da Fabiola / Pubblicato il
Buongiorno e Grazie per aver messo a disposizione la vostra preziosa professionalità. Con vostra cortesia gradirei fare una domanda o meglio due, anche perché tecnicamente spero di essere comprensibile. Sono stata dal dentista per una ricostruzione di un dente spezzato ed avendo avuto nel 2010 una tremenda allergia alla anestesia ( bolle su tutte le mani e sensi di calore fortissimi sul collo e corpo ) ho chiesto se mi faceva un pomfo di prova. Lui mi ha detto che usava l' anestesia verde e di stare tranquilla, infatti me ne ha iniettata mezza fiala ed andato tutto bene. Ora purtroppo tra un mese, dovrà estrarmi un dente del giudizio inferiore e dato che non mi ha dato allergie questa anestesia, il dentista mi ha detto che praticherà la stessa per la tronculare, soltanto che.. anziché mezza ..ne farà UNA o addirittura 2 FIALE). Questo è il quadro, gentili dottori. Arrivo alle domande: 1) Può la stessa anestesia (già fatta mezza fiala) dare un'eventuale allergia se la dose viene raddoppiata o addirittura triplicata? 2) Può una anestesia tronculare dare sensazione di soffocamento o addirittura qualcuno si è mai soffocato? Grazie.
Pubblicato il 20-11-2014
Cara Signora Fabiola, buongiorno e Grazie a Lei per le sue Gentili Parole. Usare anestesia verde non significa niente se non che la impropria dicitura "verde" indica la presenza di solo carbocaina o lidocaina o altro anesetico senza l'adrenalina.La letteratura scientifica internazionale ha ormai da tanto tempo dimostrato questa innocuità dell'adrenalina eppure l'evidenza scientifica fatica molto ad affermarsi e pazienti, ma soprattutto Odontoiatri, Medici e addirittura Cardiologi rimangono inspiegabilmente legati a vecchie e superate idee senza alcun fondamento e continuano a pretendere, i pazienti, e a somministrare e raccomandare i Medici, Odontoiatri e Cardiologi, l'uso della anestesia senza adrenalina, impropriamente chiamata "verde"!Vorrei poi spendere due parole per questa pessima abitudine di non utilizzare il vasocostrittore nei cardiopatici o in altre patologie come eventuali "allergie", in particolare in interventi che possono essere "dolorosi" infatti la parte dell'anestetico che è pericolosa è la carbocaina (o altro anestetico) che ha un effetto inotropo negativo sul cuore , non solo ma non dando anche la Adrenalina che ha lo scopo di ischemizzare localmente i vasi sanguigni e quindi trattenere più a lungo in loco l'anestetico, esso passa il sistema vascolare periferico più velocemente, viene assorbito in massiccia quantità e agisce negativamente sul cuore o su altro, ottenendo quindi l'effetto contrario, non solo ma di regola si sente più dolore , questo perché l'anestetico è stato assorbito subito e l'organismo sa come risponde? Risponde con la massiccia increzione di adrenalina che è in quantità estremamente più alte della adrenalina normalmente presente in un anestetico; quindi in un intervento potenzialmente doloroso come una avulsione dentale o come un intervento chirurgico parodontale o di altra natura, anche una semplice cura conservativa restaurativa , anche in cardiopatici e in quelle situazioni in cui sarebbe preferibile non far arrivare al tal organo o cuore o rene o altro o feto, adrenalina , il sistema migliore è non far soffrire minimamente affinché l'organismo non immetta in circolo quantità massive di adrenalina endogena e il sistema più efficace è usare anestetico con adrenalina che tra l'altro, rimanendo più a lungo in loco per il vasocostrittore, ha un effetto inotropo negativo sul cuore più leggero! Questo concetto purtroppo non è recepito dalla maggior parte dei Dentisti, dei Medici e addirittura dei Cardiologi ma col conforto degli studi e pubblicazione scientifiche e argomentazioni portate dai più grandi Cardiologi Italiani e del Mondo, è dimostrato che è così. Inoltre l'Adrenalina, guardi un po', è proprio il farmaco di elezione, oltre al Cortisone ed antistaminici per contrastare una eventuale allergia. In conclusione o è allergica o meglio, intollerante, ad un eccipiente contenuto nell'anestetico o la causa della "reazione che ha avuto è di altra natura! Il "ponfo-test sottocutaneo" serve a poco se non viene fatto da un Allergologo o da un Immunologo. Lo può fare anche il Dentista che però deve essere attrezzato per qualsiasi evenienza ed evento d'urgenza medica coi farmaci giusti, dopo avere già isolato una vena ed averla preparata con una cannula ed avere pallone di Ambu, ossigeno etc in Studio! Non posso rispondere più di così alle sue domande. Dato che non ha nessuna urgenza di estrarre il dente del giudizio, nel frattempo si faccia fare i test da un Allergologo preparato. Gli dica del senso di soffocamento. E' importante. Va vista e diagnosticata clinicamente infatti andrebbe valutata la mobilità della lingua e del pavimento della bocca, durante la sensazione di soffocamento che, se avesse problemi, sarebbe il primo segno di una possibile pericolosa Angina di Ludwig fino all'Edema della Glottide pericolosa per una insufficienza Respiratiria Acuta! Ora lasci perdere il "passato" e le cure e si faccia visitare da un Allergologo, ripeto! Per l'anestesia tronculare, da questo punto di vista ha le stesse identiche funzioni e quindi rischi di una normalissima "Plessicca". La quantità di anestetico non influisce. Due, tre fiale o anche più, fino a sei sette o anche più in base al suo peso corporeo, sono "normali" a seconda della terapia e non implicano lo scatenamento di allergie. Basta un "Goccio " di anestetico se questo fosse in causa, a scatenare la patologia reattiva! Cari saluti
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Pubblicato il 20-11-2014
Se è allergica all'anestesia, è allergica sia a quella con adrenalina che a quella senza adrenalina (la cosiddetta "anestesia verde"). Quindi è più probabile che sia intollerante a qualche eccipiente contenuto nella fiala dell'anestetico. L'unico che può farle un test allergico adeguato è il Medico Allergologo, non il suo dentista, che si limiterà a fornire il bugiardino contenente tutti i dati dell'anestesia che solitamente utilizza (su cui l'allergologo lavorerà). Questo se vuole essere sicura al 100% e non rischiare nulla, visto i precedenti.
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Pubblicato il 20-11-2014
Sig. Fabiola, spesso i pazienti non comprendono la comunicazione fornita dal proprio odontoiatra e riportano fatti impropri, perchè se non fosse così le consiglio vivamente di controllare se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici. Dire anestesia verde, gialla, rossa, blu, bianca al paziente, serve solo come effetto placebo per tranquillizzarlo, perchè non esiste un anestetico che non da reazioni allergiche in soggetti sensibili. Lei parla di una precedente reazione allergica nel 2010, ma chi aveva fatto diagnosi di allergia? Perchè non era stata inviata a un allergologo? Forse non era allergia! Le consiglio la lettura di questo mio articolo:http://www.dentisti-italia.it/dentista/odontoiatria/322_dentista-anestetico.html che le farà comprendere che lei non deve preoccuparsi di nulla; ne dei colori ne delle quantità.
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