Rifare le faccette e applicare subito l'apparecchio di contenzione è l'unica soluzione?
Scritto da Riccardo / Pubblicato il
Salve, un anno e mezzo fa circa ho messo le faccette estetiche sugli incisivi centrali e laterali superiori perché gli incisivi centrali e laterali del lato sinistro erano storti. Dopo poco tempo però a causa della recidiva le faccette si sono disallineate e quindi i nuovi denti sono tornati ad essere storti anche se in maniera minore rispetto a prima del trattamento. Dopo averlo fatto presente al mio dentista egli mi ha costruito un apparecchio da portare la notte ma questo non ha prodotto molti benefici in quanto
le faccette erano ormai disallineate. Volevo sapere se è possibile riallineare le faccette e come fare per
non avere più questo problema in futuro. Rifare le faccette e applicare subito l'apparecchio di
contenzione è l'unica soluzione? Grazie per eventuale risposta. Distinti saluti.
fare per non avere più questo problema in futuro. Grazie per eventuale risposta, distinti saluti.
Pubblicato il 15-07-2015
Sig. Riccardo, di soluzioni ce ne sono parecchie, soprattutto in caso dove l'ortodonzia non ha avuto successo ed è stata compensata con delle faccette,che non è un bel compromesso. Controlli se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici, se lo ritrova, ritorni da questo professionista e richieda uno studio caso scritto, poi con questo documento potremo darle dei validi consigli; forse il tutto è trattabile con il sistema delle mascherine.
Pubblicato il 15-07-2015
Intanto fare una corretta valutazione ortodontica perchè se i denti hanno la tendenza a spostarsi questo succederà anche una volta rifatte le faccette. Poi se l'ortodonzista le consiglierà una terapia ortodontica sarà consigliabile ascoltarlo altrimenti la tendenza a spostarsi sarà sempre presente. Cordiali saluti
Pubblicato il 15-07-2015
Buongiorno Riccardo. Purtroppo non siamo noi che possiamo darle le risposte che cerca. In linea di massima posso dirle che la diagnosi e la pianificazione sono fondamentali, e non potendo eseguirle a distanza non ci è dato conoscere le cause né l'entità di questo disallineamento. Nel caso in cui fosse legato ad un problema ortodontico non è proprio la strada migliore applicare delle faccette sugli incisivi, perché se il problema non viene eliminato, continuerà a manifestarsi. Chieda al collega che l'ha in cura. La contenzione notturna, in linea di massima, non può risolvere il suo problema.
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Pubblicato il 15-07-2015
Per allineare i denti servono forze esterne che possono essere apparecchi ortodontici fissi o mobili. L'allineamento fattele è solo estetico provvisorio perchè non si è spostata la corona ma la radice del dente
Pubblicato il 15-07-2015
Buongiorno sig. Riccardo, il suo è un problema che mi sono trovato ad affrontare con un'altra paziente alcuni anni fa. In questo caso avevo fatto in questo modo: 1. visita con la mia ortodontista per valutare una terapia con invisaline 2. inizio e terapia con invisaline (ortodonzia invisibile) per sei mesi. 3. Nient'altro: in questo modo ho salvato le faccette già presenti. Ovviamente avevamo effettuato una valutazione completa di tac cone-beam per valutare la densità e gli spessori ossei per capire che tipo di movimenti poter effettuare. Spero di esserle stato di aiuto. Buona giornata
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Pubblicato il 15-07-2015
Caro Signor Riccardo, buongiorno. Ha detto bene il caro collega Dott. Luigi Malavasi. Lo spostamento non "corporale" ma rotatorio degli incisivi non porta a risultati positivi, non solo ma le è anche "andata bene" perché lo spostamento non corporale porta spessissimo a pericolose deiscenze ossee con gravissime recessioni spesso affrontabili terapeuticamente sia funzionalmente che esteticamente in modo molto complesso e con plurinterventi per evitare la formazione di gravi inestetismi, visti troppo spesso, da me Parodontologo, in questo tipo di terapie, per non metterle in rilievo ed in ogni caso da decidere solo dopo un esame cefalometrico completo , a tavolino e tanto altri accertamenti ortodontici. Quindi che posso dire se non che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? Il suo Dentista invece può e Deve e se non sapesse, la dovrebbe inviare a chi è capace ad affrontare questo "problema"! Lasciarla così, senza fare niente ma "aspettando" non si sa cosa, è veramente incredibile! Non c'è niente di male se non lo sapesse affrontare. Non si può mica sempre "conoscere tutto"! La presenza delle faccette rende tutto più complesso ma una volta fatta la Diagnosi corretta, il relativo piano terapeutico risolverebbe tutti i problemi presenti, ovviamente. Se poi non volesse, per motivi suoi, sottoporsi ad una terapia che diventerebbe comunque abbastanza "dura", in tutti i sensi, sappia che esistono tante altre possibilità da valutare sempre ovviamente dopo una adeguata diagnosi come per esempio riportare in occlusione e riallineamento con una protesi fissa ben progettata dopo una ceratura diagnostica in cera bianca per valutare visivamente i risultati estetici e funzionali e sempre che la analisi cefalometrica lo "consenta". Insomma, per pianificare una eventuale Protesi Fissa Risolutiva bisogna avere Grande Esperienza perché nessuna protesi sarebbe in grado di resistere a forze in movimento per disgnazia corretta in modo improprio ed incompleto e sarebbe destinata alla "disgiunzione" degli elementi pilastro di ponte o alla frattura della porcellana stessa perché è ovvio che la protesi sarebbe costruita in lega aurea ceramica con titolo d'oro e possibilmente oro-platino da stabilire a seconda della situazione clinica.La Protesi deve essere un'opera d'arte, come una pittura di un quadro in cui l'Arista, gioca con i colori e le sfumature per armonizzare le forme e le prospettive. Fare Protesi è quindi altamente "Artistico" ed è un'arte che purtroppo è in "declino" con lo spesso falso "abbaglio di modernità" di un impianto e glielo dico io che faccio impianti ma solo se necessari e solo come seconda scelta per non dire ultima. :)Il discorso protesico poi è molto più complesso di quanto pensi, ma molto efficace se fatto da un Protesista Parodontologo Gnatologo molto esperto. Il materiale protesico si sceglie in base alle funzioni che deve avere. Sappia solo che ci sono Leghe Auree a basso contenuto d'oro e altre ad alto contenuto d'oro! Ce ne sono altre a bassissimo contenuto ed altre ad altissimo contenuto! Dipende da cosa si vuole avere come risultato protesico! Volendo proprio fare i pignoli, in metallurgia protesica si definisce una lega aurea se ha una percentuale di oro dal 50,01% in su e più si avvicina al 100% e più è alto il suo contenuto. Di solito il Platino c'è in leghe con percentuali di oro dal 90% in su, ma non sono regole "legali"! Poi si può dire che più oro giallo c'è e più tenere ed elastica è la lega, con l'oro bianco è già meno tenera ma con l'aggiunta di platino diventa più elastica e con invece l'aggiunta all'oro bianco senza platino, di Palladio , la lega diventa più rigida e dura! Altra durezza ha per esempio lo Zirconio porcellana. Altra l'ha la Ceramica Integrale o lo Zirconio Integrale, più adatti per i denti frontali e non parodontopatici. Insomma il Dentista Protesista sceglie il tipo di materiale più adatto alla situazione clinica cercando di accontentare anche i desiderata del paziente! Personalmente non scelgo mai e poi mai l'acciaio o altri metalli non nobili per non scadere nella Qualità che è la base della mia Professionalità! Spero di averle fatto cosa gradita e risposta a quanto è nelle sue capacità di paziente, recepire! Legga sul mio profilo "Le protesi dentali fisse Excursus su i vari tipi di protesi fisse. Consigli e suggerimenti per i pazienti" ed anche "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale. Cari saluti
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Pubblicato il 16-07-2015
La contenzione post ortodonzia viene impostata di prassi, per un tempo variabile dai 12 ai 24 mesi. Ora come ora é necessaria una nuova valutazione ortodontica associata o meno ad un rifacimento delle faccette stesse.
Pubblicato il 16-07-2015
Gentile Sig. Riccardo, non capisco se è stata fatta ortodonzia. Infatti parla di denti storti corretti con faccette. In questo caso non si può parlare di recidiva, ma di insuccesso delle faccette. Se invece sono state messe a fine ortodonzia, bisognava pensare anche ad una contenzione. Cordiali saluti
Dentista Emilia Romagna, Bologna
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