Alcune domande sullo sbiancamento dentale
Scritto da Ivan / Pubblicato il
Mi chiamo Ivan e ho 34 anni. Avrei diverse domande da porvi in quanto di qui a qualche giorno devo inziare una serie di lunghi "interventi" (fra intarsi e otturazioni) che coinvolgono ben 9 denti. 1) E' possibile fare uno sbiancamento dopo che le otturazioni e gli intarsi (tutti in composito) sono già stati eseguiti ottenendo un colore finale ugualmente uniforme sia su parti restaurate che vitali? Insomma lo sbiancamento va ad agire anche sulle parti restaurate? 2) Lo sbiancamento interno di un dente devitalizzato, che dopo diversi anni è diventato molto scuro, può essere efficace al punto da riportarlo al pari (come colore) degli altri denti? Grazie per le risposte.
Pubblicato il 29-04-2009
Caro Ivan...non si scoraggi la sua è una terapia di normalissima "amministrazione"...di che cosa si preoccupa. Non c'è niente di cui preoccuparsi. Per lo sbiancamento non capisco perchè non lo abbia chiesto al dentsta presso cui è in cura. In ogni caso: Per lo sbiancamento del dente devitalizzato = lo sbiancamento interno nella camera pulpare porta a risultati eccellenti... Così pure per gli altri denti. Non mi preoccuperei però in questo modo "smanioso" per uno sbiancamento...quando ha già problemi abbastanza importanti. Mi proccuperei di cose più serie. Tenga presente poi...E QUESTO NON LO DICE MAI NESSUNO...che lo sbiancamento può recare danni al dente e alla gengiva soprattutto..quindi lasci decidere al dentista se è veramente il caso di farlo e se ci sono le condizioni di salute di smalto e gengive (parodonto) per farlo senza rischi. ...Cordialmente
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 29-04-2009
Sig. Ivan, il materiale di restauro delle otturazioni è amorfo e non può avere le stesse reazioni del dente naturale, per cui è consigliato, prima la correzione della discromia e poi l'otturazione o l'intarsio. Le ricordo che i risultati variano secondo il tipo di discromia diagnosticata. Il colore di un dente trattato endodonticamente, con opportuni trattamenti può raggiungere lo stesso livello cromatico degli altri denti.
Pubblicato il 30-04-2009
Sig. Ivan, lo sbiancamento non agisce sui restauri; per un dente devitale il margine di miglioramento è maggiore. Ne parli con il suo curante che può valutare direttamente la discromia, le sue aspettative e soprattutto lo stato di salute dei tessuti. Saluti.
Pubblicato il 30-04-2009
Ciao Ivan, il tuo dentista sa molto bene che le otturazioni in composito non possono in alcun modo essere "sbiancate" per cui è consigliabile sbiancare prima i denti e poi eseguire le otturazioni; Il dente grigio perche' devitalizzato puo' essere riportato allo stesso colore degli altri con una tecnica di sbiancamento interno e di otturazione che eviti una nuova decolorazione a breve. Ciao in bocca al lupo!!!
Pubblicato il 30-04-2009
Caro Ivan, solitamente, lo sbiancamento di denti devitalizzati, permette di ottenere degli ottimi risultati, per quanto riguarda lo sbiancamento dei denti vitali, consideri che i materiali adoperati per tale procedura non agiscono sulle otturazioni, quindi sarebbe bene fare prima tutte le varie terapie ed in ultimo lo sbiancamento, si ricordi che tale sbiancamento le potrà procurare una momentanea sensibilizzazione degli elementi trattati, sensibilizzazione che però solitamente è ben tollerata e di breve durata (eventualmente potrà controllarla con degli antinfiammatori), altra spiacevole caratteristica di queste procedure cosmetiche è la loro relativamente breve durata, specialmente nei fumatori... cordialmente
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 30-04-2009
Caro Ivan, solitamente lo sbiancamento estetico riguarda principalmente le superfici vestibolari del gruppo anteriore superiore ed inferiore, ossia fino al secondo premolare. Detto questo non ci sono problemi se gli intarsi e le otturazioni non riguardano le superfici dentarie appena elencate. Nel caso non fosse così è necessario eseguire prima lo sbiancamento e poi le restaurazioni conservative. E'però buona norma valutare bene la necessità di fare lo sbiancamento: essendo una procedura non definitiva (ossia il dente tende a riaquistare il colore originale dopo un certo lasso di tempo) si corre il rischio di avere nel tempo le otturazioni più chiare del colore del dente, rendendo necessario o un nuovo sbiancamento o una correzione del colore delle otturazioni. Saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 30-04-2009
Caro Ivan, lo sbiancamento agisce sullo smalto del dente e non sui restauri e quindi dovrebbe essere fatto prima della terapia conservativa. Per i denti devitalizzati si possono ottenere buoni risultati con tecniche adeguate. Buon week end "sorridente"
Pubblicato il 01-05-2009
Caro Ivan, concordo in tutto ciò che le ha descritto il collega Milanese Vittorio: purtroppo gli sbiancamenti dei denti vitali (non è altrettanto vero per quelli non vitali) non è un intervento stabile: tende a recidivare in 1-2 anni; se ha dei restauri che interessano il settore anteriore ci pensi bene: tutte le volte che si riinterviene con lo sbiancamento non si ottiene lo stesso colore e ed è quindi possibile dover ripetere le ricostruzioni ma questo non fa molto bene ai denti... Cordialmente
CONTINUA A LEGGERE
Dentista Piemonte, Torino
Vedi la scheda
Dentista Piemonte, Biella
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Veneto, Padova
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda