Da qualche anno mi si macchiano i denti con una velocità inspiegabile.
Scritto da Andrea / Pubblicato il
Buongiorno,
Da qualche anno mi si macchiano i denti con una velocitàinspiegabile.
Dopo poco più di un mese dall'ultima seduta di pulizia con l'igienista in cui i denti erano tornati bianchi ora la situazione è giàquella della foto allegata.
Ho una igiene scrupolosa con filo e spazzolino elettrico (confermato dal mio dentista che dice che meglio di cosi non potrei pulirli).
Non fumo e non bevo caffe te o altre cose strane. L'unica cosa che ho cambiato in questi ultimi anni è che ho iniziato a mangiare molta più frutta e verdura ma sono le stesse cose che mangiano i miei genitori e a loro non si macchiano i denti cosi.
Come è possibile? Cosa potrebbe essere? Avevo avuto il dubbio che potessero essere due vecchie amalgame che ho in bocca da 20 anni che magari lasciavano giu nero ma il mio dentista (bravo e di cui mi fido) tende a escluderlo.
Di questo passo dovrei andare a pulire i denti ogni 2-3 mesi!
Grazie
Pubblicato il 25-05-2017
Caro Signor Andrea, buongiorno. Alla fine della seduta di igiene orale, i denti vengono trattati con un "apparecchio che si chiama UP2 e lucidati? Poi per lo spazzolamento non è assolutamente vero che lo spazzolino elettrico a testina ruotante sia il miglior metodo: non esiste niente di meglio dello spazzolino "a mano" di cui le parlerò sotto! Preciso, ora, che i pigmenti fissi e rimovibili possono essere dovuti a tante cose e le cause possono essere tante, dalle displasie dello smalto, alle alterazioni cromatiche per patologie batteriche, di miceti (funghi), come già detto, alla fluorosi e tanto altro e la visita comporta tante cose e tante domande. Possono essere solo macchie sui denti. Tutto sta proprio qui. Macchie sui denti. Sono solo macchie causate da fattori estrinseci o intrinseci. Estrinseci come nicotina, caffeina, teina, ferro (carciofi crudi per esempio). Intrinseci come farmaci, in particolare tetracicline, fluoro in eccesso (fluorosi), e tante altre che compenetrano i prismi dello smalto, la sostanza amorfa interprismatica e si integrano nel suo interno alterandone il colore. Ci sono poi cause iatrogene, per esempio emoraggie non controllate a dovere durante le terapie endodontiche con pigmentazioni interne della camera pulpare e della sostanza amorfa interplasmatica causata dalle varie trasformazioni chimiche dell'emoglobima. Sono però solo macchie, pigmenti che si possono e si devono togliere facilmente. L'errore di fondo di cui parlavo è di credere che le sostanze colorate contenute nei cibi possano "colorare" i denti in modo permanente.Non possono. Bisogna incominciare "pulendo bene i denti"! Poi viene tutto il resto! Gliene ho parlato per completezza di informazione.Dato che ho parlato di Igiene orale, spero che le farà piacere questa ulteriore spiegazione di Igiene Orale. Sappia che il miglior metodo, o almeno uno dei migliori metodi di spazzolamento è quello di Bass modificato o no, per me, a titolo personale modificato. Tuttavia, diciamo pure che il miglio metodo di spazzolamento è quello che è più efficace per quella bocca di quella persona, in questo caso Lei! Ossia è quello che le riesce più agevole, potrebbe anche crearlo lei, basta che porti via la Placca Batterica e che controlli che questo sia avvenuto veramente con le pasticche rivelatrici di placca di cui le partlo più avanti!Si ricordi solo che lo spazzolino deve essere duro e a testa piccola e lo deve cambiare ogni mese almeno! Si ricordi poi che non esistono bocche senza placca batterica. La placca batterica si forma in circa 3-4 ore e l'igiene orale domiciliare serve per controllarne la formazione non certo per eliminarla totalmente. Ecco perché la pulizia dei denti professionale dal Dentista serve sempre periodicamente. Faccia una prova: compri in farmacia le pasticchette rivelatrici di placca, ne sciolga una in bocca passando la saliva e la lingua su tutti i denti, sulla faccia esterna, interna e sopra masticante e si guardi allo specchio. Se vedrà colore su denti, colletti, gengive, lingua, quella è placca batterica! Solo se non vedesse colore significherebbe che non ci sarebbe placca. allora passi uno scovolino tipo cotonfioc nei solchi gengivali e veda se si colora perché allora la placca sarebbe lì! Faccia la prova e poi mi dica! Ricordi anche di pulire il dorso della lingua dove si annida la placca con dedicati spazzolini piatti che trova in farmacia! Usi il filo interdentale per pulire gli spazi interprossimali dalla gengiva a salire fino al punto di contatto. Il dentifricio non ha nessuna importanza se non quella di rendere più gradevole questa operazione. Ovvio che è meglio sia di Marca conosciuta per evitare "pasticci nocivi"! Può aiutarla l'idropulsore soprattutto se fosse portatrice do Protesi fisse!Dato che ha fatto una domanda precisa, merita una risposta precisa. La cosiddetta tecnica di Bass modificata, di cui dicevo sopra è questa: si usa lo spazzolino orientato verso le gengive a 45° e va usato con movimenti di rotazione, vibrazione e verticali che terminano con un movimento circolare deciso! Ma va insegnato in sede di Igiene Orale in Studio! Cari saluti e se la faccia insegnare dal suo Dentista sul modellino della bocca con uno spazzolino vero :) Lo spazzolino deve avere setole artificiali dure e testa medio-piccola, non grande! Cari Saluti
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Pubblicato il 25-05-2017
Se non si tratta di macchie intrinseche (ma da quello che dice, non dovrebbero essere, dato che specifica che dopo l'igiene aveva denti bianchi e lucidi), si tratta di macchie estrinseche legate all'alimentazione o all'ambiente in cui vive/lavora, comunque rimovibili dal dentista con spazzolino e pasta lievemente abrasiva.
Pubblicato il 25-05-2017
E' possibile che si tratti di uso di colluttorio alla clorexidina. Se usa questo tipo di sciacqui, puo succedere questo. Questa sostanza va usata solo per pochi giorni in caso di estrazioni o forti infezioni gengivali
Pubblicato il 25-05-2017
Sig. Andrea, forse con l'igienista c'è da rivedere qualcosa e per prima cosa si accerti se è laureato o abilitato; poi al prossimo controllo porti con se lo spazzolino e si faccia spiegare le corrette manovre, perchè fin che si pulisce i denti guardando il lavandino, difficilmente potrà mantenere un igiene corretta inoltre non dimentichi di portare un elenco di tutto ciò che assume nella settimana, senza omettere tea, liquirizia ecc. All'odontoiatra chieda la diagnosi della sua discromia e si faccia spiegare come curarla per poi mantenerla. Se fuma deve smettere immediatamente.
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Pubblicato il 25-05-2017
Andrea buongiorno sicuramente una causa o più fattori ci sono, solitamente si inizia a indagare a quale prodotto per la pulizia dei denti utilizza poi al collutorio, anche quello che mangia può determinare delle macchie non è detto che se mangia liquirizia e carciofi a lei fanno efetto e ai suoi genitori no. Certo se poi ha o hanno utilizzato in passato dei prodotti abrasivi per pulire meglio si può irruvidire la superfice e quindi le macchie si fanno più facilmente. Questo un igienista dovrebbe saperlo.
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Pubblicato il 25-05-2017
Gentile Sig. Andrea, sono numerosissime le sostanze che possono macchiare i denti. Vi sono anche farmaci o prodotti erboristici e collutori che macchiano i denti. Pertanto per avere una diagnosi bisogna fare un'anamnesi moto accurata. Cordiali saluti
Pubblicato il 26-05-2017
Caro sig. Andrea, possibile che nella sua routine di igiene quotidiana non siano compresi anche risciacqui con un qualche tipo di collutorio? Se si dovrebbe controllarne la composizione, se infatti è un collutorio a base di clorexidina l'origine delle sue inspiegabili macchie è presto spiegata. Se così fosse elimini il collutorio in questione e, se proprio non può farne a meno, ne prenda uno senza clorexidina e continui con la sua routine quotidiana. Fermo restando ovviamente che le cause di pigmentazione possono essere le più disparate, dalla foto da lei postata sembrerebbe proprio un caso da eccessivo uso di collutorio alla clorexidina. Il fatto di aver aumentato l'assunzione di frutta e verdura difficilmente può aver avuto un effetto peggiorativo sulla sua situazione orale e anzi, data la loro consistenza, si tratta di alimenti che, per effetto dello sfregamento sulle superfici dentali, effettuano una sorta di spazzolamento naturale (da non intendersi ovviamente come sostitutivo dell'utilizzo dello spazzolino e di un dentifricio di qualità usati magari con la tecnica appropriata!). Un saluto
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