Macchie sui denti davanti dopo l 'assunzione di antibiotici
Scritto da Dora / Pubblicato il
Buongiorno, ho dovuto effettuare due cicli di terapia antibiotica a base di amoxicillina (velamox) ed antinfiammatoria con Ketoprofene (Oki)a distanza di pochi mesi (giugno e settembre). Entrambe le volte ho notato la comparsa di macchie sui denti davanti e, in generale, che i denti sono molto più opachi e scuri. E' possibile che le macchie siano state causate dai farmaci citati? A giugno le macchie sono state rimosse con la pulizia dei denti effettuata dal dentista, che non vorrei ripetere così presto c'è un altro modo per rimuoverle? Grazie
Pubblicato il 29-09-2010
Cara signora Dora...no ...sarebbe possibile nei denti in via di sviluppo ma non nei denti degli adulti già erotti da anni e anni. Poi non andrebbero via con una pulizia dei denti o con una lucidatura. Tre mesi non sono pochi. Ci sono persone che devono fare la pulizia dei denti ogni tre mesi ed anche il curettage e scaling che forse lei non ha mai fatto. Ma soprattutto il Dentista deve fare una diagnoso, ossia accertare di che natura siano queste "macchie" se di comune placca batterica, (magari inscurita da qualche sostanza come nicotina da sigaretta o pipa, ferro da carciofi o spinaci o altre sostanze, miceti (=funghi), composizione della saliva e del liquor del solco gengivale) e fare una visita parodontale per accertare che non siano presenti tasche parodontali. Insomma ha bisogno di una buona visita ed insegnamento di un buon uso dello spazzolino da denti e delle sue caratteristiche..........cosa il suo Dentista o la sua Igienista Dentale sapranno certamente fare. Si faccia spiegare la tecnica di Bass Modificata per lo spazzolamento, è la più efficace e riconosciuta nel mondo! ....................cordialmente suo Gustavo Petti Gnatologo e Parodontologo, Implantologo e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 29-09-2010
Singora Dora nei denti gia'erotti da anni non e'possibile che gli antibiotici possano creare tali discromie, bisognerebbe valutare clicamente l'entita e la natura delle stesse. cordialmente Luigi de Simone Odontoiatra Napoli
Pubblicato il 29-09-2010
Sig. Dora, no, i farmaci da lei citati non recano discromie dentali in denti che hanno raggiunto il completo sviluppo.
Pubblicato il 29-09-2010
Gentile signora,l'assunzione di farmaci a 37 anni con i denti già formati non può provocare alterazioni del colore dello smalto. Sicuramente la pigmentazione è dovuta all'assunzioni di bevande o cibi contenenti sostanze coloranti che aderiscono temporaneamente allo smalto e che vengono rimosse, come anche lei ha notato, con l'igiene professionale. Si faccia consigliare ed istruire dal suo dentista manovre di accurata igiene orale domiciliare più efficaci. Cordialmente
Pubblicato il 29-09-2010
Cara Sra Dora, come già spiegatole dai colleghi...no. Non è possibile che tali discromie siano dovute all'assunzione dei farmaci da Lei sopracitati, piuttosto possono essere provocate da un errato metodo di spazzolamento, in concomitanza con abitudini quali il vizio del fumo o l'assunzione di alimenti potenzialmente coloranti. In ogni caso, se a distanza di 3 mesi, sono comparse queste discromie, altresì rimosse con una semplice ablazione, la invito a chiedere delucidazioni in merito al suo odontoiatra di fiducia, che potrà darle utili consigli. Cordiali saluti Dr Sergio de Lizza, odontoiatra in >Sorrento
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Pubblicato il 29-09-2010
Gentile signora , ha utilizzato un colluttorio contenente clorexidina? Se si potrebbe essere la causa delle macchie; consulti il suo Odontoiatra per ulteriori delucidazioni su eventuali cause. Cordiali Saluti.
Pubblicato il 29-09-2010
Nelle condizioni da lei citate non è possibile che i denti si macchino. Non è che per caso alle terapie che ha menzionato aggiunge l'uso abitudinario di colluttori alla clorexidina? questi prodotti hanno sicuramente l'effetto sgradevole che lei riporta. Viceversa cercherei altrove le possibili cause. Cordiali saluti.
Pubblicato il 29-09-2010
I farmaci da lei assunti sono di comune impiego in odontoiatria e non provocano discromie, faccia presente al suo dentista il problema per motivarne la comparsa e trovare la risoluzione.
Pubblicato il 29-09-2010
Non è magari che lei ha assunto tali farmaci per problemi dentali, ed ha associato un collutorio alla clorexidina?
Pubblicato il 29-09-2010
I farmaci di cui lei ci parla non le possono creare alterazioni cromatiche ai denti. Le macchie che ci descrive possono essere legate a nicotina e/o regime alimentare condizionato da eccessive bevande colorate oppure a recente utilizzo di collutorio a base di clorexidina. Cordialmente
Pubblicato il 30-09-2010
Cara Dora le discromie si dividono in intrinseche ed estrinseche, quelle da antibiotici sono intrinseche e si creano quando nei bambini vengono somministrati antibiotici denominati tetracicline, che oramai non si utilizzano più sui bambini. nel suo caso si tratta di macchie estrinseche se sono andate via con l'igiene che possono essere causate da: sostanze pigmentanti, caffè, the, fumo, soia ecc. utilizzo di collutori contenenti clorexidina che provocando la morte dei batteri lasciano i residui dei microorganismi sullo smalto provocando macchie distinti saluti
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Pubblicato il 02-10-2010
No, non è possibile. La causa è un'altra. Saluti Dott. Roberto Robba Cagliari
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