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Domanda di Denti e bellezza

Risposte pubblicate: 13

Se un dente è già morto e non devitalizzato è possibile che si sbianchi con il solo sbiancamento esterno?

Scritto da Alice / Pubblicato il
Se un dente è già morto da circa un anno e non è stato devitalizzato è possibile che si sbianchi lo stesso con il solo sbiancamento esterno?
Cara Signora Alice, non capisco bene e la pregherei, se volesse, di essere più precisa, se no potrei darle informazioni non veritiere! Faccio intanto qualche precisazione che ritengo utile. Lei dice di avere un dente morto da circa un anno ma non devitalizzato. Ma ne è proprio sicura? Perchè se fosse vero si troverebbe in una situazione veramente pericolosa. Mi spiego. Per dente morto e non devitalizzato si intende in realtà un dente in "necrosi", ossia con una infezione che ha "distrutto" la polpa, in realtà quel "groviglio" di arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso che sta dentro le radici e nella camera pulpare del dente. Una volta che si ha una sua necrosi, di regola ad opera di batteri, le tossine di questi ultimi escono dall'apice del dente e per reazione e difesa, in parole semplici, si forma una zona di osteolisi periapicale, ossia un granuloma o una cisti. Tutto questo è pericoloso perchè oltre ad essere causa di infezione locale, può essere causa di Malattie focali di organi importanti a distanza, come il cuore, il rene etc. Quindi non si può convivere con un dente in necrosi. La terapia è proprio la terapia canalare, quella che lei chiama devitalizzazione. Una volta curato endodonticamente, può benissimo essere sbiancato! Per precisione si ricordi che è sbagliato parlare di denti morti o vivi come fa lei e come fa la maggioranza dei pazienti. Un dente "morto" è un dente vivo e non vitale, un dente vivo è un dente vivo e vitale. insomma il dente rimane comunque vivo ed è vitale o non vitale a seconda che sia normale e sano o "devitalizzato"! Questo è importante perchè anche un dente "devitalizzato", quindi non vitale, mantiene gli scambi biologici tra interno ed esterno e lo rende quindi un dente importante anche se "devitalizzato"! Quindi, faccia curare il suo dente e so0lo dopo pensi allo sbiancamento eventuale! Dia la giusta importanza alle cose. In questo solo il suo Dentista può aiutarla! Ci vada!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig. ra Alice, lei afferma di avere un dente in necrosi da un anno e non si preoccupa di effettuare la relativa cura? Deve assolutamente curare il dente perché non mi sembra corretto tenere un focus infettivo in bocca, poi potrà valutare lo sbiancamento. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentile Alice, se il suo dente ha un problema di necrosi pulpare accertata le consiglio di farlo devitalizzare al più presto e poi può pensare ad uno sbiancamento o una ricopertura con corona in ceramica. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Dipende dal grado di discromia del dente e chiaramente il dente deve essere devitalizzato

Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)

Gent.ma Sig.ra Alice, come spiegato ottimamente dal collega Dr.G.Petti, deve prima di tutto curare il dente necrotico, focolaio d'infezioni sistemiche, poi penserà al suo sbiancamento, dall'interno nel suo caso e non dall'esterno, come si procede abitualmente per i denti vitali.Cordialmente Dr. Carlo Battistini

Scritto da Dott. Carlo Battistini
Rapallo (GE)

Gentma Alice, qualora la necrosi sia stata accertata, la prima cosa da fare è la terapia canalare del dente in questione. Penserà, poi, il collega a consigliarle l'eventuale sbiancamento o altre soluzioni. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Cosimo Coscia
Collegno (TO)

No perchè la pigmentazione è data dalla necrosi della polpa dentaria non da il diverso colore dello smalto, cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Gentile signora, come le ha spiegato doviziosamente il Collega Petti, se le cose stanno come lei dice, sta rischiando la salute, pertanto prima di pensare all' estetica pensi a farsi consigliare una terapia adeguata da un dentista. Lo sbiancamento si può fare immettendo sostanze sbiancanti nella camera pulpare, dopo adeguata pulizia della stessa e del o dei canali del dente, non certo con lo sbiancamento esterno che è valido sui denti sani. Si affretti, ha già perso abbastanza tempo.
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Scritto da Dott.ssa Emma Castagnari
Torino (TO)

Gent. Sig.ra Alice a parte il fatto che il dente va prima devitalizzato, per eliminare il focolaio necrotico, lo sbiancamento non potrà essere solo esterno, ma anche interno per eliminare i pigmenti discromici penetrati nei tubuli dentinali a causa della polpa necrotica. Cordialmente Dr. Paolo Formenti

Scritto da Clinica dei dottori Molinari W. e Formenti P
Monza (MB)

Gentile Alice, no, non è possibile. Comunque si preoccupi più di eliminare questo grave rischio per la sua salute che è un dente in necrosi. Cordialità.

Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Sig. Alice, dente morto significa senza vitalità, cioè devitalizzato, la cura endodontica del dentista si chiama trattamento canalare, ora ci rifaccia correttamente la domanda.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Salve alice. Deve trattare il dente e contestualmente effettuare lo sbiancamento. Un saluto

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Gentile Alice, la prima cosa da fare è curare il dente effettuando una corretta terapia canalare e solo dopo potrà pensare allo sbiancamento che può essere fatto dall'interno. Cordialmente

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)