Posso evitare la devitalizzazione e optare solo per la faccetta?
Scritto da stefania / Pubblicato il
Gentili dottori, ho 30 anni e all'età di 9, in seguito ad una caduta, mi si è fratturato uno dei due incisivi superiori centrali. Il dente mi fu subito ricostruito ma non devitalizzato. Ad oggi, non ho mai avvertito alcun fastidio, ad eccezione del fatto che, da circa 5 anni, il dente ha mutato di colorazione, divenendo progressivamente sempre più scuro. Circa tre anni fa il mio dentista, sostenendo rx alla mano che il dente fosse ancora vitale mi ha sottoposta, peraltro senza alcun risultato, a tre sedute di un trattamento sbiancante. Ho consultato un nuovo specialista che in seguito ad un test (credo con del ghiaccio secco) mi ha informata che il dente non era più vitale. Lo stesso medico mi ha poi proposto di procedere alla devitalizzazione e alla sostituzione del dente con una capsula in ceramica. Questa alternativa non mi ha convinto molto soprattutto perchè, essendo la parte di dente ricostruita veramente minima, meno della metà, credo che una faccetta risolverebbe in maniera meno invasiva il mio problema. La domanda che desidererei rivolgervi riguarda la devitalizzazione, e cioè: posso evitare di farla e optare solo per la faccetta, visto che, ad oggi, il mio disagio è essenzialmente estetico (o almeno così da me percepito) e non funzionale o esistono delle alternative sia estetiche che terapeutiche che potrei considerare? Grazie mille per la disponibilità. Un saluto
Pubblicato il 23-12-2008
Gentile Stefania, il suo dente è sicuramente necrotico, morto. Questa evenienza basta per rispondere alla sua domanda. Lei deve devitalizzare il dente, per togliere tutto il tessuto necrotico. Dopo può fare una faccetta o una corona metal-free. Cordiali saluti e auguri.
Pubblicato il 23-12-2008
Cara Stefania, io le consiglierei una faccetta in ceramica, che se fatta e preparata a regola d'arte è la meno invasiva, visto l'eta molto giovane,. Auguri
Pubblicato il 23-12-2008
Lei è obbligata alla terapia canalare non può in nessun modo evitarla poi per prima cosa tenterei un trattamento sbiancante e solo se il risultato, dopo alcuni tentativi, risultasse vano opterei per una faccetta in ceramica. Distinti saluti e auguri
Pubblicato il 23-12-2008
Gentile Stefana, vorrei consigliare di eseguire, oltre al test di vitalita con il freddo, anche una piccola lastrina in quanto talvolta questi denti possono presentare diverse sorprese: riassorbimenti interni della polpa, piccoli granulomi periapicali ecc , pur essendo asintomatici. E' pur vero che una lastra non dimostrera' certo la vitalita', ma puo dirimere meglio il cosa fare sul dente. Se molto scuro lo sbiancamento radicolare e coronale è certamente obbligato se si decidesse per la soluzione meno invasva della faccetta in ceramica, in quanto una certa trasparenza è sempre fastidiosa. La corona in ceramica e su zirconia è forse il top attualmente, ma dipende sempre dalla difficoltà dei suoi denti vicini che il tecnico dovra' saper interpretare magistralmente. Cordiali saluti e auguri di Buon Natale
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Pubblicato il 23-12-2008
La storia clinica che Lei ha riportato, orienta per una diagnosi di necrosi pulpare, per cui la Terapia endodontica non è rimandabile, al fine di evitare ulteriori complicazioni. Il problema estetico andrà valutato solo successivamente! AUGURI di BUON NATALE
Pubblicato il 23-12-2008
Sig. Stefania, devitalizzare significa togliere o perdere la vitalità, che non può accadere a un dente privo di vitalità. La terapia d'elezione di un dente non vitale o necrotico è il trattamento canalare. La diagnosi di non vitalità può essere confermata da ulteriori accertamenti diagnostici. La riabilitazione estetica con una faccetta, che abbia una seria durata e una buona estetica, richiede delle condizioni, che sono valutabili solo clinicamente. La corona ceramica risulta più invasiva, ma meno complessa da realizzare e da applicare, con maggiori garanzie di durata. Per ottenere un buon risultato estetico, duraturo, occorre partire da una giusta diagnosi odontoiatrica.
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Pubblicato il 24-12-2008
Gent.ma Stefania, da quanto ci riferisce direi che il suo dente è sicuramente necrotico, per cui la terapia canalare è indispensabile onde evitare problemi futuri. In seguito si può pensare ad una riabilitazione protesica con una faccetta in ceramica, che ridarà un'ottima estetica con un minimo sacrificio di struttura dentale. La saluto cordialmente e le auguro Buon Natale
Pubblicato il 24-12-2008
Non è possibile stabilire lo stato di vitalità di un dente radiograficamente. Trovo corretto l'approccio del secondo collega che ha utilizzato il test del freddo a fini diagnostici. Concordo sulla necessita di terapia canalare, pena la probabile insorgenza di una infezione apicale. Mi permetto di suggerire uno sbiancamento endodontico seguito da una piccola otturazione estetica, dato che come lei afferma l'elemento non è eccessivamente compromesso a livello dei tessuti duri. Gli incisivi non esercitano grandi forze ed in caso di piccoli restauri rispondono spesso bene al trattamento conservativo non andando incontro a fratture anche in assenza di trattamento protesico (capsula). Tutto ciò a patto che sia praticata un'odontoiatria corretta e poco invasiva.
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Pubblicato il 27-12-2008
Gent.le Signora, è chiaro che l'elemento in questione è necrotico. La prima cosa da fare è quindi un trattamento canalare per evitare problemi seri - leggi cisti radicolari- in futuro. Un buon trattamento sbiancante, eseguito a dovere, dovrebbe poi risolvere il problema estetico. Solo se il trattamento sbiancante non dovesse essere soddisfacente, allora prenderei in considerazione, più che una faccetta, sicuramente più delicata, una corona in zirconia. Prima della zirconia la faccetta, che comunque necessità della preparazione di 3/4 dell'elemento, era obbligatoria rispetto all'oroceramica. Ora direi che ha perso molto, e nel rapporto costo/beneficio/durata/resistenza la corona in zirconia è decisamente vincente.
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Pubblicato il 02-01-2009
Cara Stefania se il dente non risponde più al test di vitalità e quindi con il ghiaccio non percepisce alcun fastidio lei è obbligata a fare la terapia canalare. Anche se il suo problema al momento è solo estetico non si può assolutamente andare a costruire qualcosa su delle radici non affidabili protesicamente. In primo luogo quindi detergere, sagomare e otturare la radice del dente e poi potrà ricostruire il dente e in base alla quantità di dente rimasta il suo dentista sarà in grado di decidere se basterà una ricostruzione. Buone feste
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Pubblicato il 05-01-2009
Buongiorno: se il dente e' necrotico io le consiglio di devitalizzarlo e ricoprirlo con una bella corona in zirconia, per i motivi peraltro gia' bene spiegati dai colleghi.
Pubblicato il 07-01-2009
Se il dente è necrotico le consiglio vivamente di eseguire la terapia canalare (perchè non farla, poi?). Per quanto riguarda la protesi solo il suo dentista può stabilire come ricostruire. Consideri, comunque, la possibilità di effettuare una corona in zirconia. La faccetta comporta ugualmente una riduzione del tessuto e comunque se il dente è diventato troppo scuro potrebbe essere necessario uno sbiancamento preliminare.
Pubblicato il 07-01-2009
Gent.ma Sig. Stefania, la terapia canalare non la può escludere assolutamente ed è la conditio sine qua non, per approntare una corona definitiva o faccetta. Qualunque sia la sua scelta, la corona in zirconia darà risultati piu soddisfacenti che la faccetta visto che il suo dente ha virato di colore e la faccetta, essendo molto sottile, potrebbe far trasparire il colore bruno del suo dente, ma tutto dipende da quanti croma è diventato scuro l'elemento. Cordiali saluti
Pubblicato il 21-01-2009
Gentilissima signiora Stafania, rispondendo con ritardo ai quesiti da lei posti, posso affermare che è giusta la diagniosi fatta dallo spacialista consultato in seconda istanza, soprattutto se, oltre al test col freddo, ha effettuato una radiografia della zona, per verificare la presenza di eventuale granuloma apicale (frequente in denti traumatizzati). Conviene procedere necessariamente alla terapia canalare (o devitalizzazione) del dente per evitare il rischio di futuri granulomi e conseguenti ascessi. Sucessivamente potrà procedere alla copertura protesica del dente, nelle maniera più idonea (corona in ceramica o faccette) secondo la valutazione dello specialista che la prenderà in cura. Distinti saluti
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